Sapete quanti soldi arriveranno dall’Europa per far fronte ai danni del lockdown di marzo, a questa seconda ondata e alla terza (ormai data per certa) che dovrebbe travolgerci tra gennaio e febbraio 2021? 209 miliardi di euro!
É una cifra enorme, ma soprattutto è la più alta in assoluto in Europa. Anche se non aggiornatissima, la seguente tabella presa dal sito Il Sole 24 ore è sufficiente a mostrare l’enorme differenza tra quanto percepiremo noi e quanto gli altri Paesi europei.
Ma cosa comporterà usare bene o male questi soldi?
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fonte: il Sole 24 Ore. |
Persino la Spagna, che in passato ha già avuto accesso al MES e si è salvata per un soffio da un tracollo stile Grecia, prende meno di noi. Perché? Perché l’Europa ci vuole bene e ci dà tanti soldi? No. Perché siamo veramente messi male e l’Europa lo sa bene.
Anche se i nostri politici non ce lo dicono, oggi siamo (economicamente parlando) la nazione che rischia più di tutti in Europa. Il mio caro amico Giorgio Pecorari lo ha mostrato chiaramente nel video intitolato “La situazione è grave” dove ci spiega molto bene come l’Italia non sia mai stata in grado di usare veramente i soldi per creare crescita. Il nostro è sempre stato un lungo e doloroso declino e ora questo declino è accelerato dal coronavirus, quindi dal 2021 in poi dobbiamo aspettarci problemi, problemi e ancora problemi. Di quali problemi si tratta ve lo dico dopo, quello che ora è importante osservare è che visto che i nostri politici non sono mai stati in grado di creare veramente crescita, come possiamo anche lontanamente pensare che sapranno usare bene questi 209 miliardi? Cioè, come possiamo fidarci di loro?
La mio opinione è che non possiamo fidarci, che faranno un disastro esattamente come hanno fatto in passato e non faranno altro che peggiorare le cose. Ma come si fa a inguaiarsi anche quando danno soldi, direte voi? Semplicemente usandoli male, perché questi soldi non sono gratis. Dei 209 miliardi una parte è a fondo perduto, quindi la useremo senza dover restituire nulla, ma una parte (più o meno la metà del totale) andrà restituita con gli interessi. Se useremo questi soldi nel modo sbagliato, cioè non si creeranno le basi per un miglioramento della nostra economia sul lungo periodo, non si farà altro che inguaiare le generazioni future. Si perché i debiti derivanti dall’aver ricevuto oggi questi soldi, li dovranno saldare le prossime generazioni.
Il problema più grande lo avremo se per un motivo o per l’altro qualcuno farà cadere il Governo, giocando con la rabbia degli italiani per l’attuale situazione. Lo so che molti in questo momento vorrebbero vedere il Governo soccombere, ma c’è un rischio da tenere in considerazione. In quello scenario è facile che spuntino populisti e sovranisti un po’ ovunque, che pur di prendere voti prometterebbero di usare quel denaro solo per fare una sorta di grande elemosina generalizzata, che fa molta presa sulla gente (come ha fatto il reddito di Cittadinanza ad esempio), ma difficilmente migliora la situazione economica di un Paese. Intendiamoci: è giusto aiutare le persone in difficoltà, ma deve essere un pezzettino di un piano più grande, che comprenda soprattutto misure strutturali.
Per fare questo ci vuole competenza, visione, e la politica italiana, almeno negli ultimi 10 anni, ha dimostrato di non avere questa capacità.
Dunque, quello che stiamo vivendo è di fatto un momento di svolta; se chi ci governa farà le scelte giuste, questo potrebbe anche essere l’inizio di una vera rinascita, al contrario andremo a gambe all’aria. I problemi, dicevo, saranno principalmente legati alla disoccupazione, che crescerà enormemente creando povertà e alle pensioni, che probabilmente non ci saranno o saranno esigue.
Insomma, il suicidio economico, per quanto mi riguarda, è lo scenario più probabile, ma ovviamente spero di sbagliarmi.
Ho guardato il video di Pegorari
RispondiElimina.In tutta quella analisi mancano due fattori che non possono non essere considerati: la guerra dello spread che ha avuto come conseguenza le dimissioni di Berlusconi e l'avvento di Mario Monti. Questi fatti non sono avvenuti negli altri paesi.
Metti like al video. 👍
Ciao Franceso. Apprezzo da sempre i tuoi commenti. In questo caso però mi sembra tu sia un poco imnpreciso. Dei 209 Miliardi dovremo restituire praticamente tutto.. di fondo perduto, in un sistema a saldo zero (nel bilancio UE i vari stati immettono i rispettivi contributi e quanto raccolto poi viene redistribuito senza che si generi valore aggiunto) non esiste nulla.. noi semplicemente contribuiremo per la nostra quota percentuale raccogliendo i fondi necessari tramite tasse o nuovo debito pubblico nazionale... servirebbe un miracolo per consentirci di versare meno di quanto prenderemo (ovvero avere soldi a fondo perduto/in regalo da qualche altro stato contributore netto)... ad oggi mai accaduto... anzi.... sempre versato più di quanto avuto... Mi farebbe piacere se tu precisassi meglio questo aspetto nell'articolo, visto che sicuramente sei un osservatore indipendente ed obbiettivo (anche eventualmente correggendo quanto da me indicato se lo ritieni non esatto).
RispondiEliminaPuò fallire uno stato autonomo economicamente?
RispondiEliminaRisposta: NO.
Dentro l'euro e le varie leggi europee come il pareggio di bilancio siamo economicamente indipendenti?
Risposta: NO.
Allora, dato che nella (dis) unione europea non esiste e mai vi sarà una legge che prevede l'aiuto per regioni che hanno bisogno per motivi evidenti (vi ricordate quando vari paesi del nord europa bloccarono l'invio di soldi per aiutare i terremotati di qualche anno fa?); allora rimarremo anche peggio di come stiamo adesso.
A nulla vale scappare in pseudo paradisi fuori dall'Italia e aspettare che arrivi un giorno qualcosa guardando lo spettacolo ra fuori.
Stigliz (nobel in economia) aveva già previsto tutto.
Questa gabbia economica va bene solo per la Germania (€ = Marco Tedesco svalutato = esportazioni vantaggiose per la Germania = noi compratori dei loro prodotti con stipendi da fame).
Alla fine la Germania, affamati tutti i clienti (i sud europei in primis) si sta segando il ramo su cui poggia...
a noi 160 anni d'Italia non ci hanno insegnato nulla.
Io, e molti altri meridionali "terroni", che abbiamo toccato con mano questo sistema, già tante volte infilzato al sud dai tanti invasori che ci hanno "onorato" della loro saccheggio, rimango triste perchè so' già che alla fine arriveremo alle macerie ancora una volta.
Ah, conosco persone di Potenza (Basilicata, Italia) che non hanno avuto la casa dal terremoto del 1980 ad oggi e vivono nelle case prefabbricate a loro donate dallo "stato" italiano (un esempio esplivativo di come conosciamo tali meccanismi).
Dobbiamo essere nella sfortuna un po' fortunati e sarebbe: sperare che quando vi sarà una rottura di questa falsa unione europea ci troveremo con qualche congiuntura favorevole tale da farci almeno rialzare.
Ci vorrebbero personalità come quelle che sono sorte dopo la guerra, ma al momento all'orizzonte...
Niente da dire 6 forte
RispondiEliminaVorrei ringraziare Francesco per tutti i suoi contributi, io metto pochissime volte il commento, perché non riesco a dire molto più di ciò che ci dici in quanto sono spesso d'accordo.
RispondiEliminaIo poi sono pessimista su questo argomento perché non vedo futuro se non piani scenari pensati da pochi a discapito di molti
Se lo dice Giorgio Pecorari...
RispondiEliminaMi auguro allora che tu ti sbagli Francesco. Speriamo che vengano illuminati i cervelli dei nostri cari politici e facciano qualcosa di buono.
RispondiEliminaNo, il declino italiano non è e non sarà mai dovuto ad una pandemia mediatica e fasulla, ma a dei politici indegni di tale nome, che dagli anni '80 ad oggi hanno praticamente venduto culo e anima a poteri occulti e meno occulti stranieri in cambio delle solite poltrone e quattro spiccioli.
RispondiEliminaAbbiamo degli anti italiani in Parlamento da 40 anni, e poi c'è ancora chi ha il coraggio di prendersela con Craxi, ma per carità!
Ad averne statisti come lui oggi.
No, oggi abbiamo al governo ex venditori di bibite e noccioline da stadio, avvocati col Curriculum aggiustato e abbellito, ex commessi di negozi di animali.
L'Italia andrà verso il suo giusto destino perché se questa gente governa la responsabilità è sempre solo di chi accetta che stia lì a farlo.
Gli italiani non sono un popolo, sono solo egoisti che passano l'intera vita a pensare alle cazzate modaiole e a come trovare il posto fisso.
Non riesco a credere che sia lo stesso luogo geografico che ha dato i natali a geni come Leonardo, tanto per citarne uno, e deve venire giù tutto, ma proprio tutto, vediamo se questi esemplari di cittadini terrorizzati da un virus influenzale come tanti iniziano a svegliarsi dal coma della coscienza che li affligge dalla venuta al mondo.
Per chi ancora crede all'illusione dei soldi prestati a debito non so che farci, affari vostri, se credete che la vera economia siano lo spread (in inglese significa pure qualcosa di spalmabile sul pane, ma continuate pure a dormire farvi intortare e auguri) e il debito pubblico beh signori, buona Matrix davvero e addio, non c'è alcuna speranza per voi e forse è davvero meglio così.
Che crolli tutto, questo paradigma deve finire con le buone o con le meno buone, delle generazioni future non mi interessa minimamente, non ho figli e vivo nel qui e ora perenne, non ho nulla da salvare o proteggere essendo tutto capace di salvarsi da sé, quindi smettiamo di credere di avere un minimo di importanza nello schema cosmico delle cose, perché dei nostri finti problemi per fortuna non frega niente a nessuno.
Qui conta solo il pianeta Terra, e sta molto meglio senza di noi.
Anna, ti auguro un sereno Anno Nuovo. Ma sono sicuro che per te sarà sicuramente sereno perché hai assunto la consapevolezza di come stanno realmente le cose. Ci rimane solo da sperare che in tanti stacchino la visuale dal telefonino e dalla tv per guardarsi intorno, ma detto fra noi la vedo dura! Auguri sinceri.
EliminaRicambio col cuore Fred, grazie!
EliminaNon sono solo i politici a livello nazionale a sprecare i soldi delle sovvenzioni. Nel Trentino per esempio, i politici locali stanno già pensando di utilizzarne una parte per costruire una funivia da riva del Garda alla val di Ledro: un'assurdità economica e ambientale. Ma tanto sono i soldi dell'Europa...
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