In questo articolo scopriremo come funziona e come viene applicata la giustizia nel sistema e capiremo quello che solitamente tendono a non raccontarci per evitare che la massa prenda consapevolezza di come stanno realmente le cose.
La Giustizia Esiste Veramente?
Se esistesse una giustizia oggettiva, universalmente valida e vera, allora questa non cambierebbe a seconda dei luoghi o dei contesti. Ad esempio sappiamo bene che ciò che è legale in alcune parti del mondo non lo è in altre, come ad esempio il possesso di armi, di vendere e consumare droghe, di abortire, di inquinare l'ambiente e persino di picchiare una donna. Sì, vi sono luoghi del mondo dove picchiare le donne è una pratica considerata normale.
Dunque la giustizia non è mai universalmente oggettiva, per questo motivo ciò che noi riteniamo giusto non è detto che lo sia per altri o in certi luoghi del mondo. E poi cosa dire del contesto? Uccidere qualcuno è un male, ma non è considerato sempre reato. La legittima difesa infatti consente di togliere la vita ad una persona. Un agente di polizia in certe situazioni può sparare senza subirne le conseguenze. Addirittura in alcuni stati esiste la pena di morte, mentre in altri è severamente vietata.
Ma allora, se la giustizia non è la difesa di valori universalmente buoni, cos’è e a cosa serve? Il fatto è che quando nasci e cresci in un certo contesto, se tutti seguono certe regole (anche discutibili o moralmente sbagliate), tu le riterrai corrette. Ti aspetti quindi che la legge assecondi le tue convinzioni. Chiami cioè “giustizia” ciò che mantiene valide le regole che ti hanno inculcato fin dalla nascita, anche quelle che fanno del male a te ai tuoi cari.
Ecco quindi che si comprende immediatamente qual’è il vero ruolo della giustizia: non esiste per portare il “bene” nel mondo, ma esclusivamente per mantenere l’ordine sociale. Ciò che conta veramente non è che le sentenze e le leggi siano buone e eque, è sufficiente che esista una diffusa percezione di rigore e severità trasmessa al popolo. Tutti devono aver paura di agire fuori dagli schemi nella consapevolezza che se non si rispetta la legge si verrà duramente puniti.
Tutto questo è dimostrato dal fatto che quando le leggi cambiano, questo non accade sotto la spinta della morale, non mutano nel tempo per essere “più giuste” o garantire i diritti delle persone, ma solo per adattarsi ai cambiamenti sociali, preoccupandosi di governarli laddove possono sfociare in disordini o minare l’equilibrio economico/politico. Questo spiega in maniera estremamente semplice perchè da sempre esistono e permangono numerose leggi ingiuste.
Per questo al sistema non importa di avere una giustizia che sia necessariamente equa o basata su valori universalmente buoni. Ciò che importa è che esista un organo potente e inattaccabile che tenga tutti nella paura e per questo spinga ognuno a comportarsi secondo precise regole. Non conta se le regole sono giuste o sbagliate, serve solo che tutti le seguano, così tutto può continuare ad andare avanti come sempre e gli equilibri rispettati.
Volevo citare una famosa frase di Immanuel Kant '' Il cielo stellato è sopra di me, la legge morale è dentro di me.
RispondiEliminabellissima frase
EliminaIl problema non è che le leggi cambiano a seconda delle Nazioni. il problema principale che si manifesta un po' ovunque e' che la legge non è uguale per tutti
RispondiEliminaesatto
EliminaLa giustizia è l'applicazione della legge. La legge è fatta dal potere legislativo.Il potere legislativo risponde ai suoi elettori. Gli elettori hanno esigenze diverse da stato a stato.
RispondiEliminaGli elettori non contano niente... Chi ha votato Conte? Mi fa male la pancia solo a nominarlo...
EliminaPurtroppo Fred solo pochissimi al mondo capiscono che votare è totalmente inutile e che leggi e regole servono solo a proteggere le élite e i loro inciuci dai cittadini e MAI il contrario.
EliminaMa come ben sai, la consapevolezza non si acquista un tanto al chilo...
La giustizia è lo specchio e la concretizzazione del livello di consapevolezza degli individui, ed è il motivo per cui una volta che uno si sveglia si accorge che c'e qualcosa di stonato nella giustizia umana, quando si risveglia capisce che è un'illusione come tutto il resto.
RispondiEliminaLe leggi e i tribunali servono a individui inconsapevoli che hanno bisogno come i bambini del premio e della punizione a seconda di ciò che fanno o non fanno, e che non hanno riscoperto entro di sé ciò che esiste da sempre, ovvero l'unica legge che conta, quella dell'equilibrio.
Guardate il film di Alberto Sordi il Marchese del Grillo, si capisce come viene amministrata la giustizia in Italia e in tutto il mondo in generale ...
RispondiEliminaEcco, almeno si sorride un po'...e se si ama il cinema, se ne trovano a bizzeffe di contraddizioni. Il mio avvocato dice. "Deve capire signora che un conto è la giustizia e d un altro la legge"
EliminaSono pienamente d'accordo, che la legge e'legge e la giustizia sia giustizia. A volte, pero',le leggi non sono in sinbiosi con la giustizia perche' non giuste.Chi si imbatte in processi,il piu' ha un risultato non conforme alle aspettative.
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