Prepariamoci: Arriva la Vera Crisi 2021

Prepariamoci: Arriva la Vera Crisi
Prepariamoci: Arriva la Vera Crisi
Gli effetti del lockdown come conseguenza della pandemia si iniziano ad intravedere solo ora. Fino ad oggi è come se avessimo vissuto all'interno di una bolla, che resiste grazie ai nostri risparmi, alla cassa integrazione (per chi l’ha ricevuta) e altri stratagemmi messi in campo dal Governo.

Mentre la maggior parte delle persone crede che il peggio sia passato visto che il virus non sembra più essere in circolazione, i puoi attenti, ovvero coloro che conoscono i meccanismi dell’economia, sanno bene che i problemi iniziano solo ora.


Prepariamoci: Arriva la Vera Crisi

Questo ragionamento non è basato su una sensazione, ma su numeri che sono stati recentemente diffusi da alcuni enti come l’Istat e la Caritas.

L’Istat ci Mostra come il numero di disoccupati sale sensibilmente a seguito delle restrizioni previste dal DPCM del 26 aprile. A maggio siamo arrivati al 7,8% di disoccupati (in crescita di 1,2 punti percentuali), ma ciò che preoccupa maggiormente è il numero di giovani che non stanno lavorando, che sale al 23,5% (+2,0 punti).

Questi numeri trovano riscontro con Quanto Recentemente Diffuso dalla Caritas, che dichiara, da marzo a maggio, di aver assistito quasi mezzo milione di persone, di cui il 60% italiane. L’ente ha stimato che circa il 35% di queste, più o meno 150.000 soggetti, sono "nuovi poveri", ovvero persone che non si erano mai rivolte prima alla Caritas

L’impoverimento generale è dunque iniziato, ma allora perché i mercati finanziari sono tornati ai livelli per-Covid, come se il peggio fosse passato? Significa forse che sì, a maggio andava male, ma adesso è tutto tornato come prima? No, significa solo che la maggior parte degli investitori non conosce le dinamiche dell’economia reale e crede che il momento più drammatico sia appena trascorso, quando invece è l’esatto contrario: i problemi veri iniziano ora.

Per lungo tempo, verosimilmente almeno un altro anno, verranno ancora persi posti di lavoro, le aziende non incasseranno abbastanza, le persone non spenderanno, impedendo all'economia di ripartire. Moltissime aziende probabilmente falliranno (fenomeno che è già iniziato) anche perché i soldi dell’Europa, che dovrebbero servire per ripartire, arriveranno soltanto a metà del 2021, cioè molto tardi. Ma anche quando arriveranno ci sarà così tanta incertezza e rischio di fallimenti che le banche saranno molto restie a prestare denaro, con la possibilità che tutta quella liquidità sia totalmente inutile.

Inoltre, se si dovesse verificare una seconda ondata pandemica a settembre, come alcuni sostengono, beh ci troveremmo ancora più nei guai, con scenari che ad oggi non sono nemmeno prevedibili, ma certamente molto gravi.

Dobbiamo quindi tutti prepararci. Questo non è il tempo di uscire e spendere credendo che andrà tutto bene. Molti di noi perderanno il lavoro nei mesi a venire, le aziende falliranno e i mercati torneranno presto ad essere pessimisti. Ora più che mai è importante risparmiare, vivere con poco e adoperarsi per la massima autosufficienza. Solo chi si darà da fare in questo senso  supererà i momenti difficili che ci attendono e avrà maggiori possibilità di salvezza.

5 commenti:

  1. Hai proprio ragione Francesco! Grazie per i tuoi consigli utili come sempre! Continua così buona settimana

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  2. Purtroppo in questo sistema se non si spende non si genera introito per le aziende le quali conseguentemente falliranno. Purtroppo è da cambiare in toto il sistema partendo dalla fonte dei problemi citati ed agendo la più che sulle mere conseguenze.

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  3. Speriamo solo in bene...già siamo in acque non buone...se così sarà è davvero un disastro...

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  4. Inquietante, Francesco, quello che ci aspetta! Mi sono ricopiata su un quaderno l'ultima tua frase" ora più che mai......" ci sarà da parte della gente una rivoluzione sociale? Quando la gente si vedrà togliere tutto, aver fame, essere senza soldi e senza futuro, ci sveglieremo? Noi del tuo gruppo di semplicità volontaria ci possiamo ritenere più preparati di altri ad affrontare questa GUERRA che velocemente avanza? Dacci sempre delle dritte per sopravvivere!! Ciao e grazie

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  5. Secondo me il famoso superbonus è una delle cose più deleterie fatte. Invoglia a spendere...

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