 |
È Severamente Vietato Sognare |
Vi siete mai chiesti per quale motivo la maggior parte delle persone non riesce a realizzare i propri sogni? Per mancanza di intraprendenza, capacità e costanza oppure c’è anche qualcos'altro? Non è strano che esista una massa così enorme che sostanzialmente vive senza mai concretizzare i sogni che ha sempre segretamente coltivato?
In questo articolo scopriremo insieme uno dei più grandi paradossi della società in cui viviamo, ovvero che il nostro sistema esiste soltanto fintantoché le persone vengono incentivate alla rinuncia dei propri sogni.
È Severamente Vietato Sognare
Proviamo ad osservare come si sviluppa l'esistenza della maggior parte di noi: fin da giovani siamo obbligati a studiare e i nostri progressi sono incentivati dalla necessità di superare l’anno e piano piano avvicinarci al momento nel quale chiuderemo definitivamente con la scuola. Finito questo primo step iniziamo a lavorare, spinti dalla necessità di mantenerci, ma anche mossi dal bisogno di indipendenza. Così presto andiamo a vivere da soli e ci costruiamo una famiglia. Si entra così in un nuovo stadio, fatto di traguardi ravvicinati, come i week-end di riposo o lo stipendio a fine mese. A lungo termine al massimo pensiamo alle vacanze estive o natalizie, agli scatti di livello che ci permettono di guadagnare di più e magari di avere un appartamento più grande, un'auto di cilindrata maggiore o vacanze più costose. Qualcuno cambia lavoro, quartiere, città, persino nazione e poi fa uno, due, tre figli a cui insegnerà il suo stesso percorso, convito che sia la cosa migliore da fare.
Niente di strano direte, è solo il modo “normale” di vivere e in effetti per quasi tutti è così, solo che lungo questo percorso quello che non vediamo è che il sistema ha gradualmente sostituito i nostri sogni con una serie di obblighi e necessità che ci hanno tenuti occupati per tutta la nostra esistenza. Tutte le energie sono state canalizzate verso mere contingenze, non lasciando più né il tempo né la forza per realizzare quei sogni che da giovani coltivavamo con entusiasmo.
Per il sistema è una precisa necessità che le persone seguano sempre e solo un percorso preconfezionato, praticamente identico per tutti, perché solo in questo modo esso può esistere. Cosa accadrebbe al sistema se le persone scegliessero di lavorare poco, pagare poche tasse, non comprare quasi nulla, consumare poco e vivere al minimo? Beh, crollerebbe o quantomeno sarebbe costretto a cambiare drasticamente.
Ecco quindi che le pedine devono giocare secondo precise regole e rimanere nel gioco il più a lungo possibile, possibilmente fino alla vecchiaia, perché esse servono al sistema per esistere, non viceversa.
Questo è il grande inganno in cui viviamo: abbiamo creato una società il cui scopo originale era quello di generare benessere e permetterci di vivere in pace, ma oggi ci accorgiamo che ne abbiamo perso il controllo e ne siamo diventati schiavi. Soprattutto, essendo la società piegata al potere economico, chi ha gran parte di quel potere farà sempre di tutto perché le cose proseguano in questa direzione. Ci vuole una massa di disillusi, impossibilitati a sognare, che produce e consuma senza sosta, perché la ricchezza e il potere rimangano nelle mani di pochi.
Non possiamo, se non attraverso enormi sforzi, sottrarci a tutto questo. Regole il cui scopo originario era quello di garantire il pieno sviluppo della persona, ma che oggi si sono trasformate in un'intricata ragnatela che serve ad impedirci di smettere di giocare.
Vi sentite per caso pienamente realizzati nel modo in cui vivete? E... potete per caso facilmente scegliere di vivere in modo diverso?
Che questa brutale trasformazione della nostra società sia precisa volontà di qualcuno o semplicemente la conseguenza di un meccanismo che è divenuto via via sempre più complesso, ormai poco importa. Questo ora è il gioco al quale siamo tutti costretti a giocare e più passa il tempo più sarà complicato liberarsene.
Caro Francesco, devo darti un merito per me ENORME: leggendo i tuoi libri (che oramai so a memoria) ed essendoci anche visti dal vivo, mi hai insegnato una cosa fondamentale.
RispondiEliminaCercare uno o più lavori INDIPENDENTI dalla locazione geografica: non ci avevo mai minimamente pensato prima di conoscerti nel 2017 e quando l'ho scoperto mi si è aperto un mondo. Ora posso felicemente dire di aver trovato due lavori (con contratto a rinnovo e a tempo indeterminato) dove riesco a superare i 1000 euro netti (sono a P.IVA) lavorando solo da casa. In modo da potermi trasferire altrove: ecco un sogno che pian piano è diventato realtà! Dal 2017 a oggi, ne ho provate tante, ma ora posso dire di essere felice e appagato: e sto mettendo da parte soldi per il mio futuro e non penso a cosa farò in agosto, ma a quando avrò una casa tutta mia vicina a un lago...
Che lavoro fai se posso chiedere?
RispondiElimina