 |
Ma Quando Scadono gli Alimenti? |
Se fino ad oggi abbiamo buttato via gli alimenti che avevano superato la data di scadenza, purtroppo abbiamo contribuito inconsciamente al grande spreco alimentare che caratterizza la società moderna.
In Italia lo spreco annuale equivale allo 0,88% del PIL, ovvero circa 15 miliardi di euro e buona parte di questo è legato proprio alla data di scadenza del cibo che teniamo in dispensa o in frigo. Quello che non molti sanno è che mangiare cibo scaduto non rappresenta un problema, anzi, moltissimi alimenti scadono realmente dopo anni dalla data indicata sulla confezione.
Cibi che Scadono Anni Dopo
Chi decide la data di scadenza del cibo che acquistiamo al supermercato? Ogni azienda decide in modo assolutamente autonomo le date di scadenza da indicare sui propri prodotti alimentari. Questo perché la legge italiana obbliga solo a riportare una data sulla confezione, ma non fissa nessun criterio o regola per determinarle. Nemmeno a livello europeo questo accade, dunque la data di scadenza è un termine prudenziale applicato a discrezione del produttore.
Inoltre solo i cibi freschi riportano una vera e propria data di scadenza, mentre tutto il resto (pasta, scatolame, cibi secchi) riportano solo la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il” e quindi non un vero termine oltre il quale il cibo diventa immangiabile.
Ecco quindi che quelle date possono essere riviste in base ad un’analisi più realistica, che ci aiuta a sprecare meno e per questo anche risparmiare bei soldini. Segue ora una lista della reale data di scadenza dei principali alimenti:
Alimento | Sforamento data di scadenza |
Biscotti | 1 mese dopo la scadenza |
Carne macinata | 24 ore dopo l’acquisto |
Cibi in scatola | 1 anno dopo la scadenza |
Cioccolato | 2 anni dopo la scadenza |
Confetture, marmellate | durano anni se chiuse, 10 giorni dopo averle aperte |
Cracker | 1 mese dopo la scadenza |
Farina | 6 mesi dopo la scadenza |
Formaggi freschi | rispettare la scadenza |
Formaggi stagionati | 2/3 giorni dopo la scadenza |
Miele | 2 anni dopo l'apertura |
Mozzarella fresca | un mese dopo l’acquisto |
Olio | rispettare la scadenza |
Pasta e riso | 2/3 mesi dopo la scadenza |
Pasta all'uovo | 5/6 giorni dopo la scadenza |
Pesce | 1/2 giorni dopo l’acquisto |
Salumi | 2 giorni dopo la scadenza |
Spezie | 2/3 mesi dopo la scadenza |
Sughi freschi | 10 giorno dopo l’apertura |
Surgelati | 2 mesi dopo la scadenza |
Uova | rispettare la scadenza |
Wurstel e carni simili | 3 mesi dopo la scadenza |
Yogurt | 6/7 giorni dopo la scadenza |
Si comprende facilmente che, per alcuni alimenti, la reale data di scadenza è ben oltre quanto consigliato dai produttori. La cosa importante da ricordare è che questi termini sono validi se il cibo è stato conservato bene, in luoghi freschi e asciutti. Va poi considerato che alcuni alimenti, dopo la data di scadenza, iniziano a perdere le loro proprietà organolettiche, ma in questa sede si tratta di un aspetto che ci interessa poco.
Lo scopo di questo articolo dunque è quello di aiutare a comprendere che possiamo tranquillamente evitare di buttare alimenti scaduti e per questo limitarci ad una spesa importante ogni tot giorni, con notevole risparmio di tempo, energie e consumi.
Grazie Francesco ��
RispondiEliminaSe la parte organolettica non è oggetto del post, allora puoi allungare diversi cibi nella tabella come l'olio o i cibi in scatola.
RispondiEliminaGrazie mille Francesco. Complimenti!!
RispondiEliminaCiao ho comprato oggi il tuo primo libro
RispondiElimina