Perché i Ricchi sono Sempre più Ricchi
I dati parlano chiaro: da quanto e iniziata la grande crisi che stiamo ancora scontando, i miliardari, solo in Italia, sono triplicati. E non si tratta di poveri diventati ricchi, ma di ricchi diventati ricchissimi. Che la crisi renda i ricchi più ricchi lo abbiamo sentito dire tante volte, ma ci siamo mai chiesti perché questo accade?
Oggi vi racconto quali sono i motivi precisi per i quali, in un momento problematico per la maggior parte delle persone, dove gli imprenditori perdono tutto e la povertà cresce a dismisura, alcuni riescono a fare più soldi di prima.
Il tutto è originato dalle regole base della nostra società; queste regole fanno in modo che chi gode di un vantaggio potrà generare un ulteriore vantaggio, mente chi parte con uno svantaggio è generalmente destinato a dare vita ad un ulteriore svantaggio. Facciamo un esempio volutamente sessista, ma è per comprendere: una ragazza che nasce carina potrà avere accesso con maggior facilità, ad esempio, al mondo dello spettacolo e quindi lì iniziare un certo tipo di carriera, che potrebbe portarla a conoscere figure importanti e quindi avere ulteriori opportunità interessanti. È evidente che una ragazza meno bella troverà maggiori difficoltà e questo soltanto perché l’aspetto fisico è un valore universalmente riconosciuto nella nostra società. Ecco che chi ha questo vantaggio più generare altri vantaggi.
Se parliamo invece del tema dell’istruzione scopriremo l’effetto opposto, ovvero la riprova che uno svantaggio genera altri svantaggi. Nella nostra società chi non ha potuto studiare solitamente non ricopre ruoli importanti, ben pagati, e per questo limita le sue opportunità e, di conseguenza, quelle dei propri figli, che verosimilmente non potranno a loro volta studiare. Ecco che lo svantaggio culturale genera uno svantaggio anche alle generazioni successive.
Sia chiaro, questi due esempi sono semplicistici e non sono una regola, non è sempre così, casi particolari ve ne sono molti, ma in generale è ciò che accade nella nostra società. Pensiamo alla nostra condizione, a cosa non funziona nella nostra vita, e generalmente scopriremo che deriva da uno svantaggio precedente. Pensiamo a ciò che funziona e noteremo che spesso dipende da un vantaggio che abbiamo sempre avuto.
Se decliniamo questo ragionamento nel contesto economico ecco che il tutto diventa ancora più evidente. Un ricco che parte avvantaggiato, ovvero con una buona disponibilità economica, potrà usare quel denaro per generare altro denaro. Ci sono forme di investimento che sono accessibili solo a chi ha somme di un certo livello e questo altro non è che un vantaggio generato da un altro vantaggio. Il povero, non avendo soldi, non potrà generare altri soldi, rimanendo probabilmente per sempre in quella condizione. Ci sono le eccezioni, naturalmente, ma i fatti dimostrano che un povero, non istruito alla gestione del denaro, parte con uno svantaggio e qualora entrasse fortuitamente in possesso di somme interessanti, avrebbe altissime probabilità di perderlo. Il suo svantaggio ha generato un nuovo svantaggio e questo è il motivo, ad esempio, per cui chi consegue grosse vincite torna presto sul lastrico.
Durante i periodi di crisi chi ha molto denaro ha la possibilità rilevare aziende in difficoltà, acquistare immobili all'asta a prezzi stracciati e sfruttare il crollo dei mercati finanziari per guadagnare. Avendo molto denaro ha potuto mettere in campo investimenti fortemente diversificati e questo lo ha protetto dai crolli di borsa e dai rendimenti negativi dei titoli. Le persone non hanno soldi per acquistare casa? Il ricco le compra a prezzo stracciato e mette i poveri in affitto. Le persone hanno paura di perdere il lavoro per via della crisi? Il ricco ne approfitta per pagare meno la manovalanza e quindi aumentare i suoi margini. Gli imprenditori sono in difficoltà? Il ricco propone fusioni, licenzia chi non è produttivo e si appropria di clienti e fette di mercato.
Tutto questo è possibile per la struttura stessa del nostro sistema, dove chi parte con uno svantaggio, potrà al massimo evitare di creare un ulteriore svantaggio, ma non potrà mai ottenere lo stesso vantaggio di chi è partito fortunato. Ecco perché i ricchi sono sempre più ricchi e perché fanno di tutto affinché le cose non cambino mai.
4 commenti:
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C'è un punto importante però che hai tralasciato. Questo fenomeno del vantaggio competitivo (di qualsiasi tipo, estetico, culturale, finanziario, etc.) una volta (dopoguerra fino agli anni '90) era mitigato da politiche keynesiane di ridistribuzione della ricchezza abbastanza efficienti. Oggi queste sono venute a mancare, ecco perchè prima anche un operaio viveva bene ed oggi anche un quadro rischia la povertà.
RispondiEliminaDirei che ci ha proprio presso con questo commento...la giusta attenzione nella lettura di un articolo...so good!
Elimina"Se parliamo invece del tema dell’istruzione scopriremo l’effetto opposto, ovvero la riprova che uno svantaggio genera altri svantaggi."
RispondiEliminaParto da qui: frase più che vera, teestata sulla mia pelle! Con estrema rabbia e rancore, non posso che essere daccordo con te! E' una regola ormai! Mi chiedo solo quando ussciremo da questo lurido sistema! Scusate l'arrabbiatura!
Caro Francesco,
RispondiEliminala maggior parte dei bilionaires, cioè del ristrettissimo club (poco più di duemila persone sulla terra) che dispongono di un patrimonio superiore al miliardo di dollari,
sono ricchi di prima generazione, cioè la loro famiglia non era per nulla ricca.
Leonardo Del Vecchio uomo più ricco italiano era orfano, Jeff Bezos uomo più ricco del mondo è figlio di ragazza madre e non navigavano nell'oro, Steve Jobs fu adottato, e via discorrendo.
Potresti anche riconoscere i meriti di chi ha costruito aziende con fatturati mostruosi partendo da zero.
Tutti una volta eravamo poveri, poi esiste anche il merito, l'intelligenza, e la fortuna di avere l'idea giusta al momento giusto.
Ultima cosa: bruciare legna per riscaldame è la primq causa del riscaldamento globale e della pm 2,5, dovresti saperlo ma a volte fai disinformazione su questo.
stammi bene
~ praya ~