In tal caso non fermiamoci alla confezione, rechiamoci sul loro sito e cerchiamo maggiori informazioni. Se anche lì non ve ne è traccia, possiamo tentare di contattare direttamente la società, che solitamente espone un indirizzo email, alla sezione contatti. In caso di mancata risposta possiamo essere piuttosto certi che quel latte non proviene da allevamenti all'aperto, perché spesso, in questi casi, vale la regola della coda di paglia: “se non sono virtuoso non dico niente sperando di passarla liscia”.
Il Latte Causa Indicibili Sofferenze
In tal caso non fermiamoci alla confezione, rechiamoci sul loro sito e cerchiamo maggiori informazioni. Se anche lì non ve ne è traccia, possiamo tentare di contattare direttamente la società, che solitamente espone un indirizzo email, alla sezione contatti. In caso di mancata risposta possiamo essere piuttosto certi che quel latte non proviene da allevamenti all'aperto, perché spesso, in questi casi, vale la regola della coda di paglia: “se non sono virtuoso non dico niente sperando di passarla liscia”.
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Pubblicato da alle 2/10/2020
6 commenti:
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Grazie Francesco che ci parli anche tu del latte. Il problema é che nn é semplice informarsi approfondimente come suggerisci. Cmq a me hai dato un ottimo suggerimento xké a volte mi dimentico di approfondire... Ti ringrazio anche di aver scritto che il latte nn è cancerogeno e altro xké qui la gente sta impazzendo.
RispondiEliminaNon sono d'accordo. Conosco bene una delle più grandi aziende zootecniche italiane con oltre 1000 mucche in produzione e ti assicuro che non ci si ritrova in nulla di quanto tu abbia affermato. La produzione di latte si diversifica in base alla razza del bovino e se le vacche sono "stressate" non fanno latte quindi è tutto interesse del fattore pensare al loro benessere. Vengono munte un massimo di 3 volte al giorno e nello specifico il latte di questa azienda viene conferito ad una nota marca di commercializzazione di latte mozzarelle ecc... Poi che ci siano i "furbetti" probabilmente è vero ma la filiera del latte è estremamente controllata. Ho conosciuto anche aziende zootecniche che sono state "lasciate a piedi" dai grandi marchi proprio per i motivi che scrivi nell'articolo che come vedi vengono eliminate dal sistema produttivo.
RispondiEliminaNon ho detto che sono tutte così.
EliminaIo credo che il bío faccia la differenza: nel latte, nelle uova, nei vegetali e anche nella carne. E compro bio, accollandomi un buon 30% in piu' di prezzo. Ma conosco molte persone che si rifiutano di spendere di più perché "non possono"...Poi però al lancio dell'ultimo I-phone c'è la coda prima che il negozio apra.
RispondiEliminaQuando capiremo che noi, l'ambiente e gli animali siamo un tutt'uno, sarà sempre troppo tardi.
Io cerco di acquistare il latte da distributori automatici di allevamenti locali, spero che almeno quelli rispettino certi principi ... ma non ne sono certo.
RispondiEliminaSe possibile consumiamo solo latte di origine vegetale. Anche nell'allevamento più green e più etico possibile la mucca è un mammifero e come tale produce latte solo quando partorisce.
RispondiEliminaEd il vitello comunque non fa una bella fine, soprattutto se maschio.