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14.000€ al Mese per Fare Male il Proprio Lavoro |
Ogni tanto mi scrivete che sono un pessimista, che ho una visione estremamente negativa del futuro che ci attende. Il fatto è che trovo un filino difficile essere ottimista quando ogni singolo dato che mi passa sotto gli occhi conferma esattamente quello che penso.
Vorrei veramente che ci fosse qualche appoggio, anche traballante, su cui fondare un minimo di ottimismo, ma non c’è. Sapete cosa c’è sempre invece? Una classe politica che mi fa venire il vomito, e ora vi spiego perché.
14.000€ al Mese per Fare Male il Proprio Lavoro
Quest’anno l'Istat ha da poco certificato un ulteriore calo della produzione industriale, settore che ormai da mesi fa registrare indici negativi. Su base annua la flessione è stata del -2,4%. Visto che le imprese non producono come dovrebbero ne è conseguito un calo dei prestiti, perché sapete bene che in questa economia ogni impresa ha bisogno di prestiti per andare avanti. Bankitalia infatti non ha tardato a comunicare che solo ad ottobre i prestiti alle imprese sono calati dell’1,4%.
Tra qualche giorno ci sarà il discorso di fine anno del presidente della Repubblica, si parlerà di grandi valori, di un'Italia che può farcela, che è piena di risorse e gente capace; che siamo un'eccellenza in questo e in quello e bla bla bla. Sempre le solite cose, uguali di anno in anno, ma poi di anno in anno non cambia niente. I politici raccontano balle, favoriscono le lobby delle multinazionali e la povera gente non arriva a fine mese. Anzi, magari le cose non cambiassero, a ben vedere vanno anche peggio.
Sono fortunati, loro, che la gente ha memoria corta e non si ricorda di tutte le sparate dell’anno prima e che youtube gli permette di disabilitare i commenti, altrimenti vedreste che inferno di insulti sotto il discorso di fine anno del presidente della Repubblica.
In questo periodo dell’anno le chiacchiere di chi ci governa si scontrano con la realtà e la realtà la vediamo ogni giorno, non serve che ve la racconti io. I numeri ufficiali danno ragione alla nostra realtà, la descrivono perfettamente, e smentiscono totalmente le loro chiacchiere. I politici ci dicono che risolveranno tutto, ma poi alla fine di ogni anno non hanno risolto un bel niente. Anche quest’anno, come l’anno prima, l’economia va male, la sanità peggiora, le strade sono sfasciate e il lavoro è ancora una volta in calo, e questo lo vediamo tutti i giorni.
Eppure loro sorridono e sono ottimisti… e ci credo, lo sarei anch'io per il mio futuro se guadagnassi 14.000€ al mese. Si perché è quella più o meno la cifra che prendono oggi deputati e senatori.
Allora la riflessione di oggi è questa, e sarà anche una riflessione pessimista, ma sinceramente non riesco a formularne una differente: In Italia deputati e senatori lavorano per noi, per il popolo. Li paghiamo noi con le nostre tasse e devono (per obbligo costituzionale) fare i nostri interessi. Non capisco con quale coraggio queste persone che guadagnano almeno 10 volte uno stipendio di un comune lavoratore, se ne stiano ancora seduti su quelle poltrone. Se fossero onesti dovrebbero ammettere che hanno fallito, che non sono stati capaci di migliorare le cose e che quindi non hanno fatto bene il loro lavoro.
Se voi fate male il vostro lavoro, così male che la vostra azienda ne risente a livello generale, potete stare certi che verrete licenziati. E loro? Loro no, loro restano lì. Loro sono gli unici lavoratori che possono fare male il loro lavoro e comunque nessuno li può licenziare, continuando a percepire stipendi da capogiro. A questo vi sconsiglio di pensare, quando anche quest’anno ascolterete le belle parole del nostro caro presidente della Repubblica.
Hai perfettamente ragione ! Condivido a pieno ogni singola parola di questo post
RispondiEliminaCiao Francesco, ti seguo da molto tempo su youtube e da poco ho cominciato a leggere i tuoi libri, ti ammiro molto e condivido in toto i tuoi pensieri su tutti i campi che tocchi nei vari video o articoli. Personalmente quello che mi chiedo ascoltando il nostro Presidente è se davvero pensa quello che legge e, soprattutto, mi chiedo (o spero) quando decideremo di scendere in piazza non con i pesci di cartone in mano ovviamente.
RispondiEliminaSiamo assuefatti dal sistema politico economico e non abbiamo più coscienza critica.
Forse se chiamassimo i partiti politici di destra e di sinistra con i nomi "Juventus ed Inter" saremmo pronti a scendere bellicosamente tutti in piazza.
EVVIVA L'ITALIA CHE FU.
No Francesco, non sei un pessimista, sei semplicemente "realista". Il vero problema della tua disamina è che si ferma soltanto alla punta dell'iceberg. Perchè la classe politica di questo Paese è anche responsabile delle nomine ai vertici di tutte le istituzioni e di tutte le aziende pubbliche, controllate e collegate. Un esempio su tutti? Ti sembra forse normale che l'AD di Poste Italiane, senza rischiare un solo cent di tasca sua, percepisca fra premi, incentivi, retribuzione e incarichi ad interim qualcosa come due milioni di euro annui? A me no!
RispondiEliminaIl bello è che chi sta lì da più di venti anni e ha votato le peggio "porcate" ai danni dei cittadini onesti ora ha il coraggio di proporre soluzioni e critica provvedimenti che a loro tempo lui/lei stesso/a a votato a favore!!
RispondiEliminaChi ha votato la legge Fornero adesso dice che andrebbe rivista, chi ha votato il Mes, il pareggio di bilancio e fiscal compact ora dice che è una sciagura per l'italia e andrebbe abolito ecc ecc.
Questi personaggi almeno, prima di parlare, dovrebbero pentirsi e chiedere scusa in pubblica piazza per quello che hanno fatto e poi farsi da parte e dire con modestia e umiltà che hanno sbagliato e che adesso lasciano spazio ai cittadini. Invece continuano a pontificare dall'alto della loro saccenza. Questo purtroppo perchè non c'è nessuno dei media mainstream che glie lo ricorda e lo ricorda al paese ;-(((
grande Francesco....intanto per Natale bel regalo : sequestro dei new jersey autostradali lungo tutta l 'autostrada abruzzese -passsando da Roseto degli Abruzzi chiusa- sino a Pescara con code da paura viaggiando su unica corsia per vari kim.
RispondiEliminaHai scritto bene sul fatto che il popolo ha la memoria corta. Se non sbaglio i latini dicevano "panem et circensis" per tenere buona la popolazione.
RispondiEliminaI parlamentari sono tanti e da noi in fabbrica tagliano i posti anche dove ci sarebbe bisogno di assumere!
In ogni caso Buon Natale.
Bobo.
Io credo che sia impossibile uscire da questo nodo gordiano dell' economia ristagnante senza un calo drastico delle tasse a tutti i livelli , rendere il paese appetibile agli investimenti , per esempio creare statuti per le regioni del sud con tassazione al 17-15 % , credo sarebbero invogliati molti imprenditori
RispondiEliminaIn altre nazioni, dove i popoli sono culturalmente più "avanti", ma soprattutto dimostrano una dignità ed un amor proprio evidente, la gente scende in piazza con veemenza e coraggio (ovvio che non vi è nessun riferimento al movimento ittico delle sardine da cui mi dissocio in tutto e per tutto), in Italia invece ci maltrattano, ci zerbinano, ci dissanguano ma ognuno di noi è fermo nel suo limbo di comfort, di perbenismo e di buonismo atavico, inglobato dal proprio pavido concetto: "tanto non cambierà mai nulla". Il popolo italiano è in popolo "medio" figlio di una educazione bigotta, ipocrita, autolesionista. Un pò mi vergogno ad essere italiano.
RispondiEliminaUn giorno la smetteranno di creare posti di lavoro fantasma e di dirci che per stare bene bisogna aumentare i consumi. La gente la smetterà di vivere al di sopra delle proprie possibilità acquistando cose inutili o che non può usare per mancanza di tempo e denaro, sperando sempre in un aumento di stipendio o un calo delle tasse. Quando sei in cima ad una montagna non puoi che scendere a valle, l'economia non crescerà ulteriormente, è un'utopia che vogliono farci credere per convincerci a continuare a tirare il carretto, smettiamola di guardare il panorama e torniamo coi piedi per terra, se spendiamo meno abbiamo bisogno di meno soldi quindi di meno lavoro e d'incanto il nostro bilancio familiare tornerà in attivo. Si chiama dawnschifting, io lo chiamerei vivere sereni.
RispondiEliminami sono sempre chiesto una cosa. Se prendono € 14.000/mese - come mai la maggior parte dichiara in sede di Dichiarazione dei Redditi meno di € 50.000/anno.
RispondiEliminagrazie