Miglior Conto Deposito ma Peggior Investimento

conto deposito più conveniente
conto deposito conveniente
Il conto deposito è una forma di investimento piuttosto conosciuta e diffusa perché in passato dava rendimenti interessanti, tanto che ne ho parlato anche nel mio primo libro "Smettere di lavorare". Oggi però non è più così. Possiamo romperci la testa nel cercare il miglior conto deposito oggi in circolazione, ma prima sarebbe meglio leggere quello che ho da dirvi, in modo da evitare di rimanere fregati.

In questo articolo capiremo insieme perché oggi questo strumento di investimento non conviene, a meno di specifiche esigenze, e quali sono i motivi per i quali le banche continuano comunque a promuoverlo.


Come funziona un conto deposito


Senza troppo entrare nello specifico ci basti sapere che questo modo di investire denaro si ottiene semplicemente rivolgendosi alla propria banca e chiedendo che parte del nostro denaro venga spostato in quello che viene definito appunto “Conto Deposito”. È una forma di investimento garantita, ovvero tutto il denaro che investiamo ci verrà sicuramente restituito e in più ci verranno dati degli interessi a scadenze precise, tipicamente ogni 12 mesi. Naturalmente, se il conto è vincolato, per tutto il periodo dell’investimento non possiamo toccare i soldi investiti, in caso contrario ci possono essere penali di diverso tipo, dalla perdita parziale o totale degli interessi, fino al decurtamento di una parte del capitale.

Quando dico la parola “sicuro” intendo dire che l’investimento non dipende dall'andamento del mercato o da altri fattori, ma che ci viene comunicato un tasso di interesse (lordo) iniziale e in base a quello riceveremo un guadagno certo. Ovviamente se la banca fallisce, viene eseguito un prelievo forzato o si verifica un default dello Stato, allora i nostri soldi non sono garantiti. La questione è un pelo più complessa, ma ho già spiegato tutto nell'articolo Come Mettere al Sicuro i Nostri Soldi dai Prelievi e dai Fallimenti.

Ecco un esempio molto semplificato di rendimento da conto deposito

Investiamo 10.000€ per 5 anni e ci viene detto che abbiamo diritto ad un tasso del 4% annuo. Ogni anno quindi la banca ci da 400€ senza che noi dobbiamo fare niente. In 5 anni quindi ci daranno 400€ x 5 = 2.000€ e ci restituiranno tutti e 10.000 gli euro investiti. In definitiva avremo 12.000€.

Cosa ne fa la banca dei nostri soldi


La banca, grazie a tutti i soldi che le persone investono in svariate forme, anche differenti dai conti deposito, esegue a sua volta degli investimenti a diverso livello di rischio e, ovviamente, guadagna di più rispetto alla percentuale che dà alla gente. Nell'esempio abbiamo detto che la banca ci da un 4%, ma lei, investendo i nostri soldi, guadagnerà magari il 10%, pertanto si tiene un bel 6% guadagnato senza nemmeno avere soldi propri.  Ovviamente queste percentuali sono finte, nel senso che vedremo in seguito come i guadagni sono ben diversi, ma ci servono solo per capire come funziona il sistema del "conto deposito".

La banca dunque propone alle persone questi tipi di investimenti per avere liquidità a disposizione, soldi che altrimenti non avrebbe e che investe per ottenere dei guadagni




Quindi cosa c’è di sbagliato in tutto questo?


Come spiegato nell'introduzione dell’articolo i conti deposito erano degli strumenti che facevano guadagnare bene qualche anno fa, quando c’era crescita e i mercati avevano rendimenti interessanti. Oggi i rendimenti sono davvero ridicoli e per questo motivo questo strumento finanziario non è più così interessante. Come avremo modo di vedere nel capitolo successivo ci sono alcuni fattori che spesso non vengono tenuti in considerazione. Chiunque abbia un po’ di disponibilità economica è stato certamente contattato dal promotore finanziario della propria banca per discutere diverse proposte, tra cui probabilmente anche la possibilità di sottoscrivere un “conto deposito”. Quando interloquiamo con questi signori non sempre ci viene detta tutta la verità.

Nel nostro esempio, infatti, potrebbe accadere che quel 4% di guadagno è in realtà lordo e non netto. Non ci dicono che dal 1° luglio 2014 la tassazione sugli interessi maturati dai conti di deposito, ovvero quella che viene definita “aliquota sulle rendite finanziarie” è stata innalzata al 26% e che quindi una buona parte dei nostri guadagni se ne va in tasse. Non ci dicono che c’è un’imposta di bollo dello 0,2% del capitale investito che quasi tutte le banche fanno pagare all'investitore (cioè noi). Alcuni non spiegano che i soldi sono vincolati e che se li ritiriamo prima, paghiamo delle penali (ci sono conti deposito liberi e vincolati). Quasi nessuno poi ci fa presente che l’inflazione, ovvero l’aumento generale dei prezzi (mediamente intorno al 2% annuo) non fa altro che svalutare i soldi che teniamo fermi sotto forma di “soldi” appunto (e non come investimenti in beni materiali) e che quindi quando ci restituiscono il denaro questo vale meno di quando lo abbiamo investito.

Alla fine noi crediamo di percepire 400€ l’anno, ma poi finiamo per averne solo 100, ma ormai i soldi sono vincolati e dobbiamo aspettare 5 anni prima di poterli ritirare. Pazienza direte, qualcosa si guadagna comunque, ma se ragioniamo in quest'ottica ci dimentichiamo che quando si tratta di investimenti ogni mancata occasione di investire “bene”, equivale ad una perdita.

Per apprendere tutte le regole sui conti deposito consiglio di leggere questa Guida ai Conti Deposito del sito migliorcontodeposito.com

Come trovare il miglior conto deposito


Non è detto che le cose continueranno ad andare in questo modo; se il mercato ricomincerà a crescere significativamente (cosa piuttosto improbabile) allora questi strumenti finanziari, che altro non sono che “contratti bancari”, potrebbero iniziare a dare rendite interessanti. Per questo motivo possiamo avvalerci di alcuni software per scoprire in ogni momento, quali sono migliori conti deposito in circolazione. Di seguito recensisco brevemente 3 dei più famosi ed utilizzati.

Per approfondire: Una Guida Sempre Aggiornata sui Migliori Conti Deposito


Altrocunsumo


Solitamente il servizio è riservato ai soci, ma periodicamente ne aprono l’accesso a tutti e per questo oggi lo possiamo valutare gratuitamente. Se c’è da scommettere su quale servizio sia il più trasparente prediligerei quello di Altroconsumo perché mosso da un’etica ben precisa, che solitamente sta dalla parte del consumatore.

rendimenti investimento bancario



Il servizio si utilizza immettendo l’importo da investire e il numero di mesi per i quali si vuole vincolare il denaro e quindi si consultano i risultati. L’importo che viene proposto è al netto di tutte le trattenute e si riferisce a quanto percepiamo alla fine dell’investimento, non anno per anno.

Vai al software per il Miglior Conto Deposito di Altroconsumo


Confrontaconti


Questo servizio per valutare quale sia il miglior conto deposito esiste da molto tempo e ne ho consigliato l’utilizzo già diverse volte. È totalmente gratuito e anche in questo caso è sufficiente indicare l’importo e il numero di mesi di nostro interesse.

rendita da deposito bancario


In più si può scegliere se desideriamo vincolare o meno il denaro nel conto deposito e addirittura indicare l’indirizzo di una precisa filale per capire se la nostra banca di fiducia permette tassi interessanti. Anche in questo caso l’importo mostrato si riferisce al guadagno netto percepito al termine dell’investimento.

Vai al software per il Miglior Conto Deposito di Confrontaconti


Facile.it


Anche Facile presenta uno strumento di semplice utilizzo al quale si può accedere gratuitamente per trovare il miglior conto deposito disponibile in ogni momento. A differenza degli altri strumenti c’è un limite imposto sui conti fino a 48 mesi di investimento (4 anni).

miglior conto deposito


Anche per quest’ultimo sistema il guadagno mostrato è quello netto che si percepisce a fine investimento.


Altri software simili per stabilire il miglior conto deposito





Quali sono i rendimenti reali degli attuali conti deposito


Se ci avvaliamo degli strumenti che ho appena recensito e ricerchiamo i migliori conti deposito, allora scopriremo che i primi tre conti per rendimento, ovvero quelli che fanno guadagnare di più, ci garantiscono un'entrata annua netta secondo le seguenti tabelle, dove ho ipotizzato di investire 10.000, 50.000 e 100.000 euro.

Importo
Anni di investimento
Tasso d'interesse annuo lordo
Guadagno annuo
10.000€
5
1,0%
47,78€
10.000€
5
<1,0%
27,77€
10.000€
5
0,50%
10,74€
50.000€
5
1,0%
238,90€
50.000€
5
<1,0%
138,85€
50.000€
5
0,50%
54,41€
100.000€
5
1,0%
362,44€
100.000€
5
0,50%
193,56€
100.000€
5
0,50%
192,14€

Come si può notare i rendimenti dei conti deposito sono davvero bassissimi. Si parla di poche decine di euro l’anno per investimenti di 10.000€ fino a qualche centinaio di euro per investimenti di 100.000€. Se a questi guadagni togliamo la svalutazione annua del denaro (inflazione media del 2%) si finisce addirittura per perdere soldi. Un aspetto interessate che si evince dall'utilizzare questi strumenti è che di questi tempi i mercati sono talmente “fermi” che nemmeno alzando l’importo si riescono ad ottenere percentuali interessati. Se proviamo infatti ad investire 1.000.000€ per 5 anni, vedremo che il rendimento sarà di poco superiore ai 5.000€ l’anno e anche se raddoppiamo la durata (10 anni) avremo in cambio 5.100€ l’anno.

Conclusioni


I conti deposito, anche i migliori in circolazione, non sono strumenti finanziari particolarmente efficienti. Il rischio che tutti corriamo è quello di essere attratti da percentuali di rendimento che sembrano elevate, ma al netto di tutti i costi risultano bassissime. Abbiamo visto, dagli esempi che ho portato, come si tratta di guadagni pressoché ridicoli che, se rapportati all'inflazione, arrivano addirittura al negativo.

I conti deposito quindi sono uno strumento che in questo momento ha senso utilizzare per parcheggiare il denaro in attesa di investimenti più redditizi, cioè un modo per evitare di usare i soldi mentre si risparmia e si accumula abbastanza per investire in modo più furbo, ad esempio attraverso il mercato immobiliare di cui ho parlato in Questo Approfondito Articolo.

2 commenti:

  1. Ciao Francesco, puoi mettere il link all'articolo sul mercato immobiliare? Non c'è il collegamento in questa pagina. Grazie

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  2. Ciao Francesco secondo te come "parcheggio" una durata di 3 anni può essere valida?Io ho un conto corrente in una banca ma vorrei diversificare e aprire un conto deposito in un'altra che tu sappia per fare un conto deposito è obbligatorio aprire un conto corrente anche nella seconda banca?Grazie per la risposta ciao.

    RispondiElimina

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