Il Potere dei Pensieri Positivi (come usarlo)

pensieri positivi
cambiare la realtà con i pensieri
Uno dei segreti per vivere una vita felice è quello di riuscire ad essere positivi in molte delle situazioni in cui ci troviamo coinvolti. Può sembrare strano, ma la realtà può essere modificata grazie al potere dei pensieri positivi, cioè alla capacità di vedere le cose sotto determinati punti di vista.

In questo articolo capiremo come condurre una vita felice grazie al giusto approccio mentale, in modo da renderla migliore e trovare l'equilibrio tra positività e realismo, perché situazioni identiche assumono aspetti differenti a seconda dei pensieri che formuliamo.


I pensieri creano la realtà


Prendi due persone molto differenti tra di loro, ad esempio un semplice contadino che ha trascorso la sua intera vita in una valle senza aver mai girato il Mondo, e un critico d'arte che vive a Milano ed è sempre a contatto con molte persone. Immaginiamole nel medesimo contesto, ad esempio nel bel mezzo di una cena elegante in un locale di Parigi, cosa accadrebbe? Il contadino si troverebbe completamente fuori luogo, forse resterebbe affascinato dallo sfarzo e la bellezza del locale, ma con tutta probabilità non apprezzerebbe il cibo prelibato e minimale che gli viene servito, visto che è abituato a mangiare in modo diverso. Il suo background culturale potrebbe portarlo a giudicare male il vestiario delle persone e il loro modo di parlare forbito, insomma, difficilmente apprezzerebbe quel contesto. Il critico d'arte, abituato a quegli eventi, si troverebbe invece perfettamente a suo agio, discorrendo con tutti e apprezzando il cibo servito. Al contrario, quest'ultimo, forse non sarebbe felice nel presenziale ad una festa semplice, organizzata nel paese del contadino, dove sarebbe chiamato a dare una mano, a preparare qualche pietanza da condividere, a discorrere con mezzadri ubriachi che ridono e urlano in un incomprensibile dialetto.

Queste due realtà sono oggettive, ognuna composta da fatti e situazioni identiche per entrambi gli individui, ma vengono percepite ed interpretate in maniera diversa. Non solo, anche persone di diversa età, ma pari livello sociale possono vederle in modo positivo, negativo o neutro. Da questo esempio comprendiamo che spesso non sono le situazioni ad essere positive o negative, ma l'approccio che le persone hanno nei loro confronti. Anche il semplice stato d'animo può rendere piacevole, interessante, divertente, irritante o noioso un contesto qualsiasi.

Dunque, situazioni identiche assumono significati e valori diversi a seconda da chi le vive e di come le vive. Questo è il potere dei pensieri, la capacità che ognuno di noi ha di trasformare (consciamente o inconsciamente) una realtà oggettiva. Questo discorso non ha niente a che vendere con La Mente Quantica o La Legge di Attrazione, che invece sono note bufale ormai smentite da anni.

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Osservare è diverso da interpretare


Quando stiamo vivendo una situazione o osserviamo qualcosa, la nostra mente non può astenersi dal giudicare. Se ci facciamo caso formuliamo sempre un'opinione o un pensiero su quello che accade, sul posto dove siamo e sulle persone che incontriamo.

  • Questo luogo non mi piace.
  • Quella persona è antipatica.
  • Questa serata fa schifo.

Non siamo in grado di osservare qualcosa senza giudicare; proviamo anche con un semplice oggetto che abbiamo ora sottomano: lo guardiamo e iniziamo subito a descriverlo mentalmente, a valutarne le caratteristiche, a fare ipotesi e formulare opinioni sulla sua bellezza, stato di conservazione, utilità, valore ecc.

la forza del pensiero


Sono i nostri pensieri che interpretano ciò che stiamo vedendo, ma questa interpretazione non è neutra, non è una mera descrizione didascalica o un freddo prendere nota delle caratteristiche di un oggetto, di un luogo o di una situazione, è influenzata in tutto e per tutto dal nostro background culturale.

Ecco perché il contadino non apprezza il cibo minimale e lo giudica, perché il suo trascorso, la sua cultura e quindi i suoi pensieri, lo precedono e lo condizionano. Ha sempre visto il pasto come qualcosa di abbondante e rustico e quindi non comprende il senso di quelle pietanze. Anche il critico d'arte riterrà rozzi e ignoranti i contadini ubriachi che ridono e urlano, ma solo perché li giudica secondo il suo bagaglio di valori.

Tutto questo è normale, si tratta semplicemente dei nostri gusti, preferenze, convinzioni e credo. L'uomo si è sempre comportato in questo modo, solo che la maggior parte delle persone non comprende tali meccanismi e ritiene che il suo punto di vista sia un valore assoluto, oggettivamente giusto. Tutti pensiamo di avere ragione, tutti riteniamo che il nostro modo di vivere o di fare sia quello giusto, anche se poi agiamo e facciamo cose diametralmente opposte. E allora chi ha ragione? Beh, tutti e nessuno, perché non vi è un'interpretazione corretta in assoluto, ve ne sono infinite, filtrate dal background culturale del singolo e quindi percepite in modo diverso.

I problemi nascono quando queste interpretazioni sono talmente distorte dall'indurci a pensare o fare cose negative per noi o per gli altri, e qui iniziamo a comprendere il vero potere dei pensieri

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I pensieri positivi migliorano la nostra realtà


Come interpretiamo le cose fa tutta la differenza del Mondo, può determinare la nostra felicità o un perenne stato di scontentezza, può assicurarci una vita serena o creare problemi a non finire. Sarà capitato a tutti di dover fare qualcosa contro voglia, ebbene, è esattamente in situazioni di questo tipo che il potere dei pensieri può fare la differenza. Se la nostra compagna ci coinvolge in una passeggiata domenicale e non amiamo questo tipo di attività, passeremo tutto il tempo a lamentarci, a sottolineare le cose che non vanno, l'inadeguatezza dell'organizzazione e cosa avremmo potuto fare invece di perdere tempo in quel modo. Nella nostra testa si continueranno a formare pensieri negativi e finiremo per trascorrere una giornata di cattivo umore, rovinandola anche agli altri. Se, al contrario, ci sforzassimo di trovare i lati positivi e ci godessimo l'esperienza, tutto assumerebbe un aspetto diverso: la passeggiata sarebbe la medesima, ma saremmo felici, la nostra compagna soddisfatta e la settimana prossima toccherebbe a noi decidere cosa fare. Avremmo ottenuto il massimo da ogni situazione.

Con il potere dei pensieri possiamo modificare la realtà perché la stessa realtà assumerebbe connotati completamente differenti e, di fatto, l'avremmo “rovesciata” semplicemente attraverso il controllo di ciò che ci passa per la mente. La prima vittima del mancato uso del potere dei pensieri siamo noi, perché, ignorandone l'efficacia, non sappiamo che potremmo cambiare le cose, evitare di complicarle creando nuovi problemi e facendo prendere una brutta piega alla nostra giornata. Se questo si ripete nel tempo, alla lunga ne risentirà la nostra intera vita: il nostro futuro, infatti, dipende dalle piccole azioni quotidiane. Se collezioniamo situazioni positive creeremo un avvenire positivo, al contrario genereremo un futuro dove tutto tenderà ad andare storto.

Certo, non è facile modificare i nostri pensieri al fine di dare nuova luce alle situazioni, ma per farlo possiamo utilizzare alcune interessanti strategie.

Come usare il potere dei pensieri positivi


Iniziamo con l'imparare ad osservare e basta. Solitamente i nostri pensieri ci precedono, non ci lasciano guardare veramente le cose, intervengono quasi immediatamente e non ci danno il tempo di fare l'unica cosa veramente saggia: aspettare, osservare/ascoltare fino in fondo senza giudicare. Ogni volta che sentiamo arrivare un pensiero negativo cerchiamo di scacciarlo riflettendo sul fatto che quello è l'inizio di una catena di eventi che porterà ad una serie di problemi. Cerchiamo di guardare ogni situazione sotto una luce diversa, sforziamoci di vederne i lati positivi, sostituendo ciò che c'è di buono a ciò che ci infastidisce.

generare la positività

Il pensiero negativo, in molte occasioni, è seguito da un'azione o una frase che si vuole pronunciare. Se non siamo riusciti a fermarlo probabilmente stiamo per dire o fare qualcosa che avrà conseguenze negative. Dentro di noi sappiamo che ciò che capiterà e sappiamo che non sarà positivo; attraverso il potere dei pensieri usiamo il trucco di “dirlo dentro di noi” cioè dirlo, ma senza pronunciar parola, come se lo stessimo dicendo, ma mentalmente. Se si tratta di un'azione immaginiamo di farla, immaginiamo il gesto, ma senza farlo realmente. Tutto questo serve a sfogare il bisogno che la nostra mente ha di dire la sua, di giudicare ed etichettare ogni cosa, è un trucco liberatorio che tuttavia evita le conseguenze e ci trasforma in persone più attente e ponderate.

Sforziamoci poi di rilassarci, prendiamo un bel respiro e accenniamo un sorriso. È Dimostrato da Numerosi Studi che anche un sorriso forzato aiuta a stare meglio e pensare in modo positivo.  Per superare un momento di negatività e aiutarci a scacciare i pensieri e le azioni che ci porterebbero ad essere di cattivo umore e a generare problemi, cerchiamo di proiettare la nostra mente oltre quel preciso momento. Immaginiamo quello che accadrà dopo o tra un'ora, dove saremo, cosa staremo facendo. Immaginiamo che quel momento futuro potrà essere piacevole o meno a seconda della reazione che avremo ora. Questo ci aiuterà a fare la scelta giusta.

Un ottimo metodo è anche quello di rifugiarsi in un pensiero positivo, qualcosa che amiamo fare o che preferiremmo fare al posto del presente. Distogliere la nostra attenzione da ciò che in quel momento ci porterebbe a conseguenze negative porta automaticamente a conseguenze positive e quindi a rendere migliore la nostra vita.

Perché comportarsi così?


I pensieri diventano parole, le parole diventano azioni e le azioni modificano la nostra realtà. Esercitare il potere dei pensieri ci consente di avere pieno controllo di noi stessi e di ciò che accadrà. Col tempo si impara ad evitare che i pensieri negativi ci cambino l'umore e ci facciano vivere male, ma anche a scoprire cosa c'è di buono in ciò che riteniamo negativo e quindi aprire la nostra mente e nuove prospettive. Speso si scopre che la nostra ignoranza o impulsività ci impediscono di scoprire e capire cose importantissime, ma soprattutto sono le cause di tanti problemi. La prima vittima dei pensieri negativi siamo infatti noi stessi.

pensieri positivi potenti


Se sei felice dentro, invece, fai cose buone, positive per tutti, pertanto chi ti circonda sta meglio con sé stesso e con te, ti vorrà più bene e sarà più propenso ad ascoltarti, aiutarti e legarsi a te. Tutto questo genera una realtà positiva, piacevole, ricca di cose buone, di serenità e pace; allontana i conflitti e aiuta a raggiungere lo scopo della vita di ognuno: essere felici.

Questo è il motivo per il quale dobbiamo esercitare fin da ora il potere dei pensieri positivi, perché la nostra vita dipende solo da noi. Non dobbiamo lasciare che altre persone o eventi esterni ci influenzino e abbiano il potere di cambiare il nostro umore, i nostri pensieri e quindi renderci la vita peggiore.

Conclusioni


I pensieri non creano materialmente la realtà, le teorie sulla mente quantica e sulle vibrazioni che in qualche modo dovrebbero attirare a noi le cose a cui pensiamo materializzandole, sono ormai note bufale sulle quali molti furbi hanno fatto tanti soldi. Non facciamoci fregare, non crediamo che basti pensare a qualcosa per ottenerla.

Oggi ho voluto descrivere quello che è realmente il "potere dei pensieri", perché il nostro Mondo sta tutto dentro la nostra testa e ciò che questa presa di consapevolezza può scatenare è imparare a modificare la nostra interpretazione della realtà rendendola diversa ai nostri occhi. Tutto questo lo si attua evitando di giudicare, osservando, capendo e reprimendo la negatività che spesso siamo portati ad esprimere. In questo modo eviteremo di fare e dire cose che causano problemi e per questo miglioreremo notevolmente la nostra esistenza e quella di chi ci vuole bene.

3 commenti:

  1. Gran bell’articolo, Francesco, grazie. Proprio quello che mi serviva leggere oggi, in prossimità di un esame

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  2. Per parafrasare uno slogan pubblicitario che andava molto in voga anni fa, " chi campa di pippe mentali e negatività avvelena e appesta anche te e la tua aria, digli di smettere" :)))

    E se non ce la fa, mollarlo decisamente al suo destino, chiunque sia, perché la categoria dei vampiri psichici è la peggiore in assoluto e personalmente alla mia età posso permettermi di circondarmi solo di persone positive che sanno affrontare problemi e disgrazie senza mandare tutto in merda.
    Sono rarissime ma ne conosco, d'altronde preferirei parlare con un albero tutta la vita che circondarmi di piagnoni e frustrati viziati.

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  3. Grazie, questo articolo, mi ha fatto capire molte cose e sono sicura che mi aiuterà molto.

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