Come Gestire il Bilancio Familiare in Modo Semplice

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gestione finanza familiare
Il problema che la maggior parte delle persone ha è quello di non riuscire a tenere sotto controllo le spese; si arriva a fine mese con meno soldi di quelli che si ha guadagnato e ci si domanda dove diamine siano finiti. Il bilancio familiare è esattamente questo, riuscire a tenere costantemente sotto controllo entrate e uscite, ma perché sia efficace e duratura nel tempo, questa pratica deve essere anche semplice, altrimenti si finisce per annotare e consultare le spese solo per qualche settimana e poi si torna a spendere selvaggiamente.

In questo articolo scopriremo come gestire il denaro della nostra famiglia in modo pratico, semplice ed efficace.


Gestione semplificata


Questo articolo si sarebbe potuto risolvere in un elenco di software o app da utilizzare per gestire il proprio bilancio familiare, ma per queste cose esiste L'articolo del Buon Salvatore Aranzulla. Tuttavia ritengo che questo approccio serva a poco perché se fino ad oggi non abbiamo annotato le spese su un semplicissimo foglio di carta, di certo non lo faremo sul PC o sullo smartphone. Consiglierò comunque degli strumenti, anche creati da me, ma prima dobbiamo fare insieme un ragionamento.

Una gestione intelligente del bilancio familiare è tale se riusciamo a trovare un modo per farla perdurare nel tempo. Non serve a niente farlo per uno o due mesi, perché le spese sono molto diverse tra il periodo estivo e quello invernale, e lo sono anche se i figli stanno andando alla materna o alle superiori, se siamo in un periodo di trasferta lavorativa, in vacanza, se abbiamo appena cambiato auto e molto altro. Questo per chiarire subito che un bilancio familiare è efficace solo se riusciamo a tenere botta per due o tre anni, altrimenti possiamo anche lasciar perdere.

Questo concetto ci fa comprendere che solo una gestione semplice delle nostre entrate/spese può perdurare, perché pochissimi di noi hanno la forza, ad esempio, di annotare sempre tutto ciò che spendono per la spesa alimentare, dividerla per categorie e poi elaborarsi i dati per capire dove spendono di più. Io lo faccio, ma non credo di rappresentare la media degli italiani ;)

Iniziamo quindia capire come possiamo rendere semplicissime le cose.

Quali sono le spese principali


Ognuno di noi deve iniziare annotando su un pezzo di carta, sul PC o sul telefono solo le proprie voci di spesa più importanti. In questa prima fase è completamente inutile annotare il costo del pane o del latte, perché sono beni dei quali difficilmente possiamo fare a meno, e siccome lo scopo finale di un bilancio familiare è contenere le uscite e tagliare il superfluo, è abbastanza inutile annotare tutto nel dettaglio, sopratutto quelle spese che sono essenziali alla sussistenza quotidiana.

Ha senso invece valutare solo le spese che rientrano in due categorie:
  1. Le grosse voci di spesa, come per esempio le bollette, le assicurazioni e gli acquisti importanti.
  2. Le piccole spese quotidiane che sono perlopiù superflue come le sigarette, il gratta e vinci e il caffè al bar.

Lo ripeto ancora: potremmo iniziare annotando tutto in modo maniacale, ma quanto durerebbe questo nostro entusiasmo? Due settimane? Un mese se siamo bravi. Molto meglio inziare in modo semplice, ma duraturo.

bilancio positivo o negativo in casa?

Il vostro caro Franz stilerà ora per voi una lista di quelle che (dalla mia pluriennale esperienza di malato cronico di risparmio) sono risultate essere le spese più interessanti su cui concentrarsi, ordinate per "importanza", cioè quanto incidono sul bilancio familiare. Perché sono così fissato con il risparmio? Beh, ma perché è grazie al risparmio che oggi vivo senza lavorare, facendo ogni giorno ciò che amo veramente. Voi non rinuncereste oggi stesso alle sigarette se vi dicessi che tra 5 anni potreste mollare il lavoro ed essere finalmente liberi?

Dunque, dicevamo, le categorie di spesa su cui ha senso concentrarsi sono le seguenti:

-          Mutuo o affitto
-          Bollette
o   Gas
o   Luce
o   Acqua
o   Immondizie
-          Automobile
o   Assicurazione
o   Costo carburante
o   Manutenzione
-          Spesa alimentare e prodotti per la casa
o   Alimentare
o   Prodotti per la casa
-          Vestiario
-          Viaggi
-          Sanità
-          Altro
o   Abbonamenti
o   Hobby
o   Divertimento
o   Arredamento

Queste sono le voci che ha senso tenere sotto controllo per gestire in modo efficace il nostro bilancio familiare; si tratta di categorie nella quali rientra quasi ogni nostra spesa, ma non siamo obbligati a tenere traccia di tutto, già le perime tre voci (Mutuo/affitto, Bollette e Automobile) rappresentano il 70% delle spese annue di una famiglia media, pertanto non diventiamo matti a rilevare ogni uscita e limitiamoci a fare le cose in maniera semplice.

Come tracciare il bilancio familiare


Il modo più semplice per chi usa spesso il PC è quello di utilizzare Questo Foglio Excel (online, non serve avere Windows), mentre se possediamo solo un cellulare allora conviene passare direttamente al capitolo successivo, dove consiglio quella che secondo me è la migliore app.

L'Excel è molto semplice da utilizzare: mese per mese indichiamo le varie uscite, e lui si preoccupa di fare la somma sia per mese che annuale, anche suddivisa per tipologia di spesa. Nella seguente immagine spiego bene come leggere i risultati.

spesa della famiglia


In pratica noi ci dobbiamo solo preoccupare di indicare i valori che ho evidenziato in viola, cioè le spese mese per mese, relative ad ogni voce (affitto, spesa alimentare ecc...) e il programma excel per il bilancio familiare farà tutte le somme per noi.

In questo modo potremmo tenere sotto controllo quanto spendiamo ogni mese, ma anche comprendere quali sono le nostre uscite principali, e quindi dove possiamo risparmiare. E' estremamente semplice, ma efficace, e se non abbiamo nemmeno voglia di scrivere due numeretti ogni tanto su di un foglio excel, di certo non riusciremo mai a gestire bene il nostro flusso di denaro.

L'Excel ha (in basso) svariati TAB, uno per ogni anno. Ne ho pepatati alcuni in modo che sia utilizzabile fino al 2021, ma nessuno vieta di aggiungere tab e far copia e incolla da uno egli altri. Ci sono due modi di usarlo, il primo è quello di scaricarlo sul proprio PC per iniziare a compilarlo, il secondo è quello di crearne una copia sul proprio spazio spreadsheet di Google (richiede avere almeno un email di GMail), in modo da poterlo modificare, perché naturalmente quello che ho preparato io non è modificabile.

Spiego come eseguire queste due operazioni nella seguente immagine:

gestire entrate e uscite in denaro



















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Una app semplice per il bilancio familiare


La app per cellulare più semplice che ho trovato e che anch'io utilizzo è “Fast Budget”, gratuita e che permette di inserire molto rapidamente entrate e uscite categorizzandole secondo una serie di voci già presenti. Non sono necessarie spiegazioni sul funzionamento perché appena installata partirà un tutorial che spiega in modo semplice come gestire il bilancio familiare, inoltre, ogni volta che accederemo ad una nuova funzionalità, il medesimo tutorial ci spiegherà come muoverci.



Il punto di forza di questa app è l'utilizzo immediato e intuitivo e la presenza di tutta una serie di grafici che si auto-generano a partire dai dati che inseriamo, e che permettono di capire molto facilmente dove stiamo spendendo il nostro denaro.

Qual'è il mio bilancio?


Forse sarete curiosi di conoscere le entrate e le uscite in denaro di un risparmiatore estremo come il sottoscritto che, grazie ad una meticolosa gestione delle spese famigliari, moltissima auto-produzione e l'indipendenza energetica pressoché totale, vive con 500 euro al mese e non lavora da ormai 6 anni. 

Voce
Spesa annua
Note



Mutuo o affitto
0 €
Ho costruito la casa dove vivo circa 10 anni fa.
Gas
0 €
Coperto dall’energia che vendo attraverso il fotovoltaico
Luce
0 €
Coperto dall’energia che vendo attraverso il fotovoltaico (circa 900 euro l’anno)
Acqua
0 €
Coperto dall’energia che vendo attraverso il fotovoltaico
Immondizie
0 €
Coperto dall’energia che vendo attraverso il fotovoltaico
Assicurazione auto
200 €
Ho un vecchio furgone autocaravan per cui pago pochissimo
Costo carburante
220 €
Uso l’auto molto poco
Manutenzione
300 €
Tipicamente i tagliandi e le revisioni
Alimentare
2000 €
Mediamente 150 euro al mese perchè autoproduco tutto
Prodotti per la casa
400 €

Vestiario
50 €
Non compro quasi mai vestiti
Viaggi
500 €
Il volo annuo per andare e tornare dalle Canarie dove ho una casa
Sanità
200 €
Una vita salutare fa spendere molto poco di visite e medicinali
Abbonamenti
0 €
Non ho pay tv, non compro riviste, mi muovo quasi sempre a piedi
Hobby
200 €
Le scarpe da correre o qualche indumento da montagna per me e per mia moglie
Divertimento
200 €
Qualche extra molto raro
Arredamento
0 €
Recupero sempre cose gratis sui gruppi di Facebook
Altro
1000 €
Sopratutto extra per i figli, tra corsi di nuoto, circo (si mia figlia fa circo) scarpe, vestiti e qualche regalo ogni tanto.



TOTALE
5270€
La spesa mensile (12 mesi) è di 439€ (Bilancio familiare)

Questo è a grandi linee il mio bilancio, se facciamo la somma delle varie voci e dividiamo per 12 mesi, sono circa 400 euro al mese, ma in verità vivo con 500 (probabilmente 600 quest'anno visto alcuni rincari, sopratutto sugli alimenti e sulle bollette) perché in questa tabella mancano tutta una serie di micro spese che alla fine incidono tra i 100 e 150 euro al mese. Secondo l'ISTAT la Spesa Media di una Famiglia Italiana è di 2350 euro al mese.

Conclusioni


La gestione del bilancio familiare non è per niente complicata se affrontata in questa maniera, richiede solo di ricordarsi di segnare le spese ogni volta che le effettuiamo. Ricordiamoci sempre che il peggior nemico delle nostre finanze sono tutte quelle piccole uscite quotidiane che sembrano essere poco significative, ma che in realtà a fine mese pesano parecchio. I pranzi al bar, le sigarette, le riviste, gli snack alle macchinette, i caffè, la birretta post-lavoro, i gratta e vinci, la giocata al lotto sono solo alcuni esempi di nemici del nostro risparmio.

Un'ottima strategia per risparmiare ed avere un bilancio familiare positivo è quello di rinunciare ai nostri piccoli vizi quotidiani; se non siamo in grado di rinunciare ad un caffè al bar o alle sigarette, allora non riusciremo mai a sanare le nostre finanze, figuriamoci cambiare vita, percorso questo che richiede molto più sforzo e impegno.

Spero con questo articolo di aver aiutato più persone possibili a gestire meglio i proprio flussi di denaro, cercando di fornire strumenti e metodi abbordabili da tutti. 

6 commenti:

  1. Anche io ormai non lavoro da tre anni ed ho la mia lista,con un paio di voci in più che non sono spese mensili ma che prima o poi arriveranno e quindi accantono una somma da parte: tecnologia, 25 euro al mese che metto da parte per comprare in futuro , quando si romperanno, cellulare, computer, tv e elettrodomestici;manutenzione casa, 20euro mensili per future riparazioni alla casa.

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  2. Ciao Francesco. Bell'articolo! Io invece mi trovo bene utilizzando l'app gratuita Evernote nella quale con lo stesso accesso mia moglie ed io scriviamo tutte le uscite e le entrate e poi una volta al mese (tramite l'accesso web dell'app)le riporto su un excel più dettagliato che ho fatto io. Il problema certe volte sono le spese impreviste tipo spese mediche necessarie o riparazioni da effettuare, o anche le spese dell'amministratore per chi vive in condomio, sulle quali si può fare ben poco non avendo il controllo (prima o poi mi comprerò una casetta come la tua :)! Stefano

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  3. Ciao Francesco, ti seguo da un pò e grazie delle informazioni che dai (ho anche i tuoi libri); comunque non metti in conto internet, che molto probabilmente hai, anche per il telefono magari e per quanto riguarda la rivendita di energia prima di tutto ci sarà stato un bel investimento all'inizio immagino, sopratutto considerato che attualmente il guadagno sulla rivendita con il fotovoltaico non è piu' molto conveniente come quando probabilmente lo hai fatto tu tempo fa.
    E non hai messo la fotocamera nuova :P
    Ciao

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  4. Ciao Francesco,

    da qualche anno a questa parte il mio lavoro non è più un lavoro. Mi dedico per 8-9 giorni al mese ad un’attività che mi consente di viaggiare e guadagnare abbastanza bene. Tuttavia, tengo una contabilità molto attenta delle mie spese pur senza rinunciare a ciò che mi fa piacere. Ho un foglio di calcolo che gestire le spese importanti, le piccole spese e la banca.
    Grazie a questa attenta contabilità mi sono rieducato ed ho imparato a non sprecare ed ho sempre la situazione sotto controllo. Le spese importanti le pago mediante bonifico ed il resto in contanti.

    Francesco, da quando ho alolito la carta di credito ed il bancomat, pagando solo in contanti, ho ridotto le mie spese in modo incredibile. All’inizio del mese prelevo una certa cifra e una parte la metto da parte (riserva di contante), l’altra l’amministro attentamente per le spese del mese.

    Purtroppo a scuola ci insegnano tante cose inutili ma non ci insegnano ad amministrarci.

    Fred

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  5. Articolo molto utile! Io ormai da tre anni divido il mio stipendio in 2 : una parte va nel mio fondo risparmi, che utilizzo per le spese più grosse tipo comprare l'auto, il pc nuovo, vieggi ed i miei desideri; l'atra la tengo come limite di spesa da non superare durante il mese, anche se non sempre ci sto dentro ma mi serve da guida. Divido le mie spese tra: Spesa (alimentare e non), Altre spese (tipo regali), Spese per me (tipo cene ed uscite), Medicine e salute, Tasse e bollette, Auto e carburante. Quando virò da sola probabilmente aggiungerò la coce Casa. Questa divisione mi aiuta a capire dove posso tagliare le mie spese: nel mio caso solo sul cibo perchè per il resto adotto un approccio minimalista, che aiuta molto!

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  6. Ciao Francesco,
    Anch'io ormai da molto tempo ho un bilancio familiare che via via ho sempre perfezionato e suddiviso in categorie ben definite, in questo mi è certamente servita l'esperienza che deriva dal mio lavoro, in quanto essendo un venditore padroneggio per abitudine e abbastanza bene il programma excel dove mi annoto veramente tutto. La cosa che mi sorprende che la maggior parte dei ns concittadini non abbia un bilancio familiare e sia in balia spesso degli eventi, quindi senza fare un minimo di programmazione.., a volte parlando con amici gli chiedo ma quanto spendi di gas te all'anno ecc. ma molti mi dicono non mi ricordo, ma come dico io! almeno le voci di spesa più importanti uno dovrebbe saperlo?? Nonostante questo mi risulta che gli Italiani nel risparmio non siano secondi a nessuno, almeno nella media, ma proviamo a pensare se tutti convergessero su un metodo come da te descritto, il ns paese sarebbe ancora più virtuoso con conseguenti benefici. Mi sembra che a te non ti interessa molto apparire, ma sarebbe un buona idea se ti proponessi su qualche network nazionale per fare divulgazione ed informazione su questo campo, potresti incidera ancora di più in positivo sulla vita delle persone. ciao Giorgio

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