Cosa Farò da Vecchio?

vecchiaia
e quando doventerò anziano?
Probabilmente questa è la domanda più ricorrente tra tutte quelle che mi fate, ma è anche ciò che tutti si chiedono quando pensano a licenziarsi e vivere senza lavorare perché, diciamocelo onestamente, finché siamo giovani tutto è facile, ma arriverà un momento nel quale le forze ci abbandoneranno e avremo bisogno di aiuto, e allora che si farà?

In questo articolo vorrei riflettere insieme su ciò che dobbiamo aspettarci accadrà quando invecchieremo, che difficoltà dovremo affrontare se abbiamo trascorso la vita al minimo, senza lavorare e quindi senza la possibilità di avere una pensione di vecchiaia.


Diciamo le cose come stanno

Affronteremo questo percorso a ritroso, cioè visualizzando nella nostra mente come saremo tra quaranta o cinquant'anni, quando (come nel mio caso) saremo ottantenni e ci troveremo a pagare il conto di una vita trascorsa a fare, bene o male, quello che ci pare. Sì, perché, anche se chi si vanta di vivere nel “qui e ora” non ama ammetterlo, come rappresentante della categoria non mi vergogno di dire che non passa giorno che affiori il pensiero di quello che accadrà domani, di come affronteremo i problemi e (talvolta) di cosa farò quando sarò vecchio. E mi perdonerete per l'uso di questo temine un po' volgare, ma come sapete per campare devo far indicizzare questi articoli, e “vecchio” è più usato che “anziano” (popolo di maleducati che siamo!).

Insomma, quello che voglio dire è che siamo tutti coscienti del fatto che le cose non saranno proprio facili e che nessuno di noi ha la formuletta magica per assicurarsi una vecchiaia tranquilla, pur non avendo lavorato per tutta la vita. Sì, c'è un piano d'azione, o almeno io ho un piano d'azione che ostento con grande sicurezza, ma in verità non so se funzionerà e non sono nemmeno certo di aver considerato tutte le variabili, per cui ecco tutto ciò a cui ho pensato.

Quando sarò vecchio

Un giorno mi risveglierò ottantenne e non avrò più la forza di fare la maggior parte delle cose che faccio quotidianamente per campare. Lo so perché l'ho visto accadere prima a mio nonno e ora a mia nonna che, nonostante goda di una salute di ferro, ha quasi cent'anni e, non riesce più a fare alcune azioni semplici, come fare le scale o andare in negozio a fare la spesa. Mia nonna non ha lavorato un solo giorno della sua vita, per questo prende la pensione di reversibilità di mio nonno, che nemmeno a farlo apposta è di circa 500 euro al mese.

Con questi soldi un anziano che ha casa di proprietà campa a stento. E' normale, perché con 500 euro al mese ci vivi se non hai spese da sostenere e sei solo, ma se sei una famiglia devi mettere in pratica tante altre strategie: coltivare l'orto, autoprodurre, tagliare la legna, ripararti le cose da solo, barattare e ricercare in rete ciò che ti serve ecc. Un anziano non ha le forze per fare tre quarti di queste attività, pertanto è molto facile immaginare che chi vive con poco avrà certamente qualche difficoltà, soprattutto se non ha messo da parte un centesimo e, a maggior ragione, se quei 500 euro non vengono da una pensione, ma da attività che probabilmente non avrà più la forza di seguire.

Ecco, questa è la situazione nella quale anch'io mi ritroverò, pertanto, prima che la vecchiaia ci colga impreparati, occorre valutare attentamente la situazione e mettere in atto una strategia la più verosimile possibile, se non vogliamo avere troppi problemi.

Come prepararsi

La prima questione da smarcare sono i soldi. Lo so che i guru della vita libera e della decrescita dicono che i soldi non sono importanti, ma io credo che quelli siano solo giri di parole per vendere più libri e fare più views. Un po' di soldi sono necessari, pochi, molto meno di quelli che percepiamo dallo stipendio, ma se ne ho bisogno io, che passo le giornate a pensare a come risparmiare di più e ancora di più, figuriamoci la gente “normale” ;)

Dunque, quando saremo vecchi, dove prenderemo i soldi per campare visto che non avremo la pensione?

Beh, la prima buona notizia, che solitamente fa arrabbiare i paladini del lavoro, è che se non hai fatto niente per tutta la vita, hai comunque diritto ad un assegno sociale di circa 450 euro per 13 mensilità, e a questo assegno ne hai diritto a partire dall'età di 65 anni. Questa questione l'ho spiegata in maniera molto approfondita nell'articolo Non Prenderò Mai la Pensione, ma Nemmeno Tu, qui ci è sufficiente ricordare che le proiezioni dicono che la maggior parte dei lavoratori si deve aspettare una pensione di 620 euro, non molto differente dall'assegno sociale di chi non ha versato sufficienti contributi.


Quindi un minimo di denaro ci sarà, ma basterà?

A questa domanda non c'è un'unica risposta, perché dipende da ciò che possediamo o che possederemo quando saremo degli anziani. Se non dovremo pagare l'affitto allora potremmo farcela, facciamo due conti:

450€ al mese per 13 mensilità sono 5850 euro l'anno. L'ISTAT in Questo Studio, ha stabilito che una famiglia italiana media, composta da 4 persone, per campare spende circa 1.935,09€ al mese, escluso l'affitto! Se, in maniera approssimativa, dividiamo per 4, significa che una persona può campare con 483,77€. Tutto sommato ce la potremmo fare, soprattutto perché gli anziani hanno molte agevolazioni dovute all'età (la sanità o i trasposti ad esempio) e pochi bisogni. Potremmo (o dovremmo?) fare a meno dell'automobile, di certo non acquisteremo spesso vestiti, scarpe ecc. Avremo il tempo di cucinare e, non lavorando, anche tutta una serie di costi verranno abbattuti, per cui diciamo che la sola pensione sociale ci dovrebbe bastare.

Se invece dobbiamo pagare l'affitto, allora l'ISTAT spiega che la spesa sale a 2.524,38€, ovvero 631€ a persona, per questo il solo assegno sociale non basterà, quindi in questo caso cosa faremo una volta anziani?



Una piccola rendita indipendente

A prescindere dalla nostra situazione la cosa migliore che possiamo fare nell'arco della nostra vista è quella di riuscire a costruirci una piccola rendita che ci aiuti a trascorrere una vecchiaia più serena. Come abbiamo visto non serve molto, già 200 euro in più al mese possono permettere, a chi ha casa di proprietà, di vivere senza pensieri e a chi dovrebbe pagare l'affitto di tirare avanti.

Chi sceglie di vivere libero e non lavorare per tutta la vita dovrà quindi costruirsi questa rendita prima di diventare vecchio.

Come sapete io ci ho già pensato, ho comprato per pochi soldi un appartamento alle Canarie, che potrò scegliere se affittare, per avere una rendita, o se usare come residenza e vivere dove la vita costa meno. Alle Canarie la vita costa circa il 30% in meno che in Italia. Gestire un blog, scrivere libri, perfino fare video per Youtube sono attività che si possono eseguire anche da anziani, non richiedono sforzo fisico e negli anni spero di riuscire a creare una base così vasta di materiale che tutto questo renderà in maniera automatica quando sarò vecchio. Di fatto rende già in maniera quasi automatica, visto che ora mi basta scrivere un articolo a settimana per guadagnare abbastanza per vivere, ma quando si parla di web le cose possono cambiare anche molto rapidamente.
Ognuno di noi dovrà pensare quindi ad avere una piccola rendita quasi automatica, quello che posso fare è dare alcuni suggerimenti e idee per ottenerla, basandomi su ciò a cui ho pensato di fare anch'io negli anni.
  • Rendita finanziaria: Immaginiamo di riuscire a mettere da parte 200 euro al mese per buona parte della nostra vita, cioè da quando ci siamo liberati del lavoro fisso a quando avremo diritto alla pensione. Nel mio primo libro Smettere di Lavorare ho spiegato come arrivare a 40 anni senza debiti e con una piccola casa di proprietà, per cui qui ipotizziamo di avere una piccola rendita alternativa al lavoro che ci permetta di campare e mettere da parte 200 euro al mese fino ai fatidici 65 anni. Parliamo di 25 anni di risparmi, che corrisponderebbero ad una cifra finale di 60.000 euro.  Quando sarà il momento potremmo acquistare titoli di stato a 50 anni che (a parte questo particolare momento storico di crisi) solitamente rendono almeno il 4% netto, per cui avremmo i nostri 200 euro di guadagno visto che il 4% di 60.000 euro sono 2400 euro annui di rendita, senza fare nulla. Per approfondire il funzionamento dei Titoli di Stato ho Scritto Questo Articolo.
  • Rendita da immobili: Sempre con la stessa cifra possiamo acquistare, ad esempio, due garage da affittare. Tipiacmente in una città di medie dimensioni un garage costa sui 25.000 euro e si può affittare tranquillamente a 100 euro al mese, per cui avremmo la cifra che ci permette di compensare l'assegno sociale. Un piccolo appartamento da mettere a rendita può essere un seconda ipotesi; in Italia non è facile trovare affari per quel prezzo, ma un mini appartamento che possiamo ristrutturare lentamente e facendo tutto da noi, lo si potrebbe anche trovare. Più probabile, invece, acquistare qualcosa in zone del mondo dove la vita costa meno: personalmente (ormai lo sapete) ho comprato un piccolo appartamento a Fuerteventura che, se volete sapere quanto può rendere all'anno, l'ho ben spiegato nell'articolo Quanto Rende Investire alle Canarie. Ad ogni modo si parla di circa 3000 euro l'anno, per cui avremmo un plus mensile di 250 euro. Se vi interessasse questo tipo di investimento, una mia cara amica ha un Agenzia Immobiliare a Fuerteventura, quindi non esitate a contattarla perché sulla sua serietà e competenza garantisco senza alcun timore!

Secondo Le Direttive dell'INPS un aspetto importante è che con i nostri guadagni extra non superiamo (dai relativi al 2016) 5.824,91 euro annui o 11.649,82 euro se siamo coniugati, se guadagniamo di più perdiamo il diritto all'assegno.

Queste sono le strategie che ho pensato di attuare per avere una piccola rendita quando sarò anziano e non avrò più la forza di fare tutto quello che faccio ora, per cui le cose non dovrebbero andare male e, tutto sommato, potrei avere un'entrata anche più elevata di chi ha lavorato tutta la vita, sperando che il sistema previdenziale lo sostenesse.



E poi morirò

E se le cose non andassero in questo modo? Se mi ritrovassi senza un soldo perchè le leggi o il sistema sono cambiati? Beh, anche se le cose andassero male, anche se un giorno avrò bisogno del denaro che non ho e sarò nei guai, in prima istanza mi rimprovererò per aver vissuto in questo modo e dirò a me stesso: “Vedi, te lo avevano detto che non avrebbe funzionato, e tu no, testardo sei andato avanti”. A tutto questo però sono pronto, lo sono sempre stato, fin dall'inizio, perché scegliere vie inesplorate porta ad epiloghi imprevedibili.

Se accadrà, però, potrò guardare indietro e dire che ho tentato e se non avessi tentato avrei vissuto tutta la vita nell'infelicità e nel continuo desiderio di vivere diversamente, fuori dagli schemi. Quando, e se, arriverò a settant'anni, potrò dire di aver vissuto per più di trent'anni senza mai lavorare, senza padroni che mi comandino e facendo ogni giorno ciò che desidero. Anche se non dovessi riuscire ad autosostenermi, la vita probabilmente sarà stata così bella e piena che potrò anche morire prima, ma senza rimpianti.

Considerato che tutti ragioniamo come se fossimo eterni, ma che in realtà a ottant'anni la maggior parte di noi sarà già nella tomba, non ho dubbi che sia più importante sfruttare al massimo gli anni migliori piuttosto che essere liberi solo una volta vecchi, soli e pieni di problemi di salute. Perché questo è ciò che accade alla maggior parte delle persone che vivono una vita frenetica, stressante, malsana e sregolata: ad una certa età la vita gli presenta il conto. E' possibile che chi avrà lavorato tutta la vita, arrivato a settant'anni, potrà finalmente riposarsi e non avere pensieri, ma a settant'anni cosa fai? Sì, molte cose si possono ancora fare, ma a quell'età è molto più probabile aver problemi che stare bene. E comunque vuoi mettere quello che puoi fare a 40 anni, l'energia e l'entusiasmo che ti brucia dentro ogni giorno? La vita va goduta da giovani!

E non ho paura di dire che non mi importa di vivere meno degli altri, me ne andassi anche dieci o quindici anni prima non avrebbe alcuna importanza, perché sono certo che nella vita avrò fatto tutto quello che mi interessava fare. Ci attacchiamo alla vita quando la vita non ci ha dato abbastanza perché nel fondo del nostro cuore sappiamo di non averla vissuta veramente, ma quando hai fatto tutto ciò che desideravi, allora sei in pace con te stesso e morire non è una cosa negativa, è solo la chiusura di un bel capitolo.

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Conclusioni

Non vado oltre in questo ragionamento, anche se si potrebbe discutere a lungo sulla qualità della vita di un anziano rispetto a quella di un quarantenne. Spero, in questo articolo, di aver spiegato in modo semplice (anche se non ho svelato tutti gli assi che ho nella manica) come mi sto organizzando per la vecchiaia, e di aver fugato i dubbi di tutte le persone che mi chiedono sempre: “Ma quando sarai vecchio, e senza pensione, come farai?”.

Spero anche tutto questo sia di ispirazione e aiuto a chi vuole compiere il grande passo, licenziarsi e vivere senza lavorare, diventando finalmente una persona libera. Se i vostri progetti alternativi per la vecchiaia sono differenti, fatemelo sapere nei commenti, perché potrebbero essermi utili per organizzare anche la mia.

27 commenti:

  1. leggo con molta stima quello che scrivi.
    Sei un esempio e uno stimolo!

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    1. Grazie, spero sempre di aiutare le persone a trovare almeno il coraggio!

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  2. Ciao! Leggo che hai la casa alle Canarie. Hai qualcuno che se ne prende cura quando non ci sei o la lasci lì fino a che non torni? Io, tempo fa, ne volevo prendere una a Valencia ma vivendo per la maggior parte del tempo in Italia e non potendola seguire continuamente ho lasciato perdere...

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    1. Di solito le persone affidano le case alle agezie immobiliari, ma non tutte sono oneste. Io ho questa amica http://www.smetteredilavorare.it/p/comprare-casa-fuerteventura.html che ha aperto un'agenzia e gestise diversi appartamenti, sulla sua serità garantisco in prima persona :)

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  3. E poi un giorno moriremo, ma magari non così... http://archivio.panorama.it/scienza/I-cinque-piu-grossi-rimpianti-in-punto-di-morte

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  4. Una sola nota informativa: la pensione sociale è incompatibile con la residenza all'estero. Quindi, se vorrai svernare alle Canarie dovrai comunque tenere la residenza in Italia. Per il resto, il futuro del welfare è talmente nebuloso e a rischio che vivere l'oggi e costruire qualche piccola rendita privata mi pare l'approccio più sensato.

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    1. Giusto: le scelte sono due, restare in Italia e vivere dell'affitto della casa all'estero, oppure andare all'estero e vivere dell'affitto della casa in Italia. Cmq si vedrà, da qui a trent'anni, se sarò ancora vivo, le leggi immagino saranno ben diverse ;)

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  5. "se non hai fatto niente per tutta la vita, hai comunque diritto ad un assegno sociale di circa 450 euro per 13 mensilità, e a questo assegno ne hai diritto a partire dall'età di 65 anni",
    manca una nota essenziale: "CON LE REGOLE ATTUALI".
    Ma nel campo delle pensioni previdenza etc, come abbiamo visto negli ultimi anni, le regole possono cambiare molto e con molta rapidità.
    Se in futuro i conti dello stato andranno a ramengo (cosa probabile, visto il debito pubblico che ci ritroviamo sul gobbone), stai pur sicuro che anche le regole sull'assegno sociale verranno riviste!

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    1. Sì, oppure il divario tra ricchi e poveri si sarà così ampliato che non esisterà più la classe media e i ricchi pagheranno la sussitenza di tutto il substrato di poverissimi. Oppure l'intelligenza artificiale, che è la sfida del momento, si evolverà a tal punto da sostituire la maggior parte dei lavoratori, e quindi lavorare poco sarà la normalità. Chi può dirlo, in trenta o quarant'anni il mondo si rivoluziona completamente, non si può sapere quello che accadrà... per questo vivere il presente è la scelta che ho fatto.

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  6. Ma con 60.000 euro in banca o con altre proprietà sei sicuro che si ha diritto alla pensione sociale?Comunque vada anche io non avrò nè rimorsi nè rimpianti,piuttosto muoio.

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    1. Sì, la legge non considera i capitali e i possedimenti per calcolare la pensione sociale. Considera invece le entrate, infatti la pensione sociale si riduce in proporzione alle entrate che hai, fino ad arrivare a zero se i guadagni superano le cifre che ho indicato. Ognugno poi faccia i suoi conti e decida come agire nel modo più intelligente.

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    2. Pero scusami Francesco , ma se sei hai un coniuge con pensione normale di 1000 euro al mese e la moglie invece non è arrivata ai minimi previdenziali , quest'ultima non può prendere la pensione minima in quanto il reddito di 11 circa viene superato dal reddito del marito.
      E' corretto?

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  7. Certo che la vecchiaia è proprio una brutta cosa. Speriamo che la ricerca faccia progressi in tal senso nei prossimo decenni.

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  8. Sì però se i 60.000 euro rendono ad esempio 2400 euro annui, questi andranno a far parte del reddito (come redditi soggetti ad imposta sostitutiva)e quindi di conseguenza detratti dalla pensione sociale.
    Anche le rendite da terreni o fabbricati ne fanno parte, con l'esclusione della casa d'abitazione.

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    1. Questo è correto, è per questo che il fenomeno degli affitti in nero o degli investimenti tramite conti correnti esteri con guadagni non dichiarati in Italia è così diffuso.

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  9. Probabilmente si dovrà anche salvaguardare il capitale dall'inflazione:
    se fosse pari a quella che si avrà quest'anno 1.3 %
    60.000 x 1.3 % = 780 euro
    60.000 x 2 per 1000 imposta di bollo 120 euro
    in totale 900 euro annui (se li copri con investimenti devono essere di più dato l'imposta del 12,5 %)
    Alla fine se li copri tramite investimenti li perdi dalla pensione sociale, se non li copri li perdi sul capitale.
    Non so se il mio ragionamento è corretto, ma avendo un capitale più ampio avevo già fatto questo calcolo.

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    1. Anche tu, come l'anonimo di prima, dici una cosa corretta, ed immagino che sia anche per questo che il fenomeno degli affitti in nero sia così diffuso.

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  10. Ciao Francesco, tu pensi che i blog avranno futuro oppure si passerà ad altri mezzi di informazione?
    Come vedi il fatto che sempre più persone utilizzano adblock e di conseguenza sono sempre minori gli introiti dei blogger?

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    1. Credo che i blog siano destinati a morire, secondo me il futuro è Youtube!

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  11. Articolo e punto di vista di Francesco che rispetto, ma non mi rispecchia.
    Non penso mai alla vecchiaia, che mi fa schifo e come ha detto l'anonimo del 12 dicembre si dovrebbe fare una ricerca tale da non fare invecchiare più di tanto, o comunque rendere la cosiddetta vecchiaia qualcosa di più gestibile e vivibile senza tutte le miserie che questa comporta, in termini di salute e stile di vita.
    Le persone che conosco che si preoccupano già da giovani della vecchiaia sono praticamente morte dentro, dei veri zombi con cui non posso certo disquisire del vivere qui e ora, che è quello che conta, almeno per me.

    Non mi interessa cosa ne sarà di me da vecchia, me la sono sempre cavata egregiamente nella vita e continuerò esattamente allo stesso modo, non sono schiava di paure e mi godo il presente, passato e futuro non esistono che nel momento presente in cui si presentano.

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  12. Io, sinceramente parlando, spero di morire prima dei 65 anni (ne ho quasi 50), massimo 70.

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  13. Non ho capito bene cosa intendi con:
    "Quando sarà il momento potremmo acquistare titoli di stato a 50 anni che (a parte questo particolare momento storico di crisi) solitamente rendono almeno il 4%"
    La mia idea è che i BTP rendono di più quando lo scenario si prospetta di crisi e di meno nel caso inverso.
    Faccio un esempio:
    se aquisto a 100 un BTP con scadenza 10 anni con tasso di rendimento del 2 %
    a) se fra 5 anni lo scenario economico è peggiorato e avessi l'idea di venderli a questo punto chi vorrà comprarli non si accontenterà di un rendimento del 2% perché riterrà rischioso investire i suoi risparmi affinchè sia tentato di acquistarli il rendimento dovrà essere maggiore quindi li aquisterà solo ad un prezzo inferiore ad esempio a 90 con un rendimento che salirà al 2,22%;
    b) discorso inverso in uno sceanrio più ottimistico, chi vorrà comprarli non troverà nessuno che gliele vende a 100, perchè avrà minore timore sui soldi investiti, ma solo ad un prezzo maggiore ad esempio 110 con un rendimento del 1.81%

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  14. Guarda "Dino Risi-la vecchiaia" su YouTube
    https://youtu.be/eCWWAbDd1YY

    Fred

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  15. Ciao Francesco quello che dici sulla pensione sociale è esatto ma è proprio per questo che non si dice.
    Se tutti facessero così tu e soprattutto io come faremmo a campare dopo i 65 anni?
    acqua in bocca amico mio .....
    p.s. ti assicuro che la filosofia che segui tu per vivere è assolutamente possibile; addirittura tu, per quanto mi riguarda, lavori anche troppo. Vivo così da 30 anni e senza la casa alle Canarie.
    Ricorda .... il conto in banca deve essere sempre in rosso
    L'italia ..... il paese più bello del mondo

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  16. ciao francesco grazie per il tuo post!! avevo letto che però l'assegno sociale è incompatibile con periodi di soggiorno all'estero per piu di 30 giorni!

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  17. Basta evitare di dire che soggiorni all'estero ...

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