Senza Bevande Zuccherate Si Vive 10 Anni di più

bevande al glucosio
contenuto di zucchero
L'abitudine di acquistare bevande zuccherate è tra le peggiori che possiamo adottare; visto che sono davvero molti gli italiani che si riforniscono di questa tipologia di bene di consumo, è giusto sapere che tale pratica è responsabile della morte di quasi 200.000 persone ogni anno.

In questo articolo scopriremo quali tremendi danni sta provocando la diffusione incontrollata delle bevande gassate e zuccherate, perché dobbiamo smettere subito di farne uso e quanti soldi possiamo risparmiare se snobbiamo tutto ciò che non sia solamente fresca e sana acqua di fonte.


Morire bevendo


La glicemia è la concertazione di zucchero nel sangue; le cellule hanno bisogno di zuccheri (glucosio) perché questo è per loro un combustibile, quindi è normale avere una glicemia costante attorno agli 80-90 mg/dl. Questa concentrazione è praticamente pari ad un cucchiaino di zucchero diluito in tutto in nostro sangue. Il confine tra una glicemia normale e una iperglicemia è sottilissimo, tanto che avere un pizzico (letteralmente un pizzico) di zucchero in più nel sangue, significa essere diabetici.

Lo zucchero che sta nelle bevande zuccherate è tremendo, perché non serve che lo stomaco lo digerisca, per cui viene subito immesso nel sangue, tanto che chi fa sport sa che una barretta di cioccolato o un sorso di Coca Cola danno energia quasi immediata. Quando beviamo una qualsiasi bevanda zuccherata alziamo il livello di glucosio nel nostro sangue di quasi 10 volte il valore normale. Capirete che il corpo non può permettere questo, per cui attiva il pancreas che emette insulina, la quale a sua volta dice ai muscoli di assorbire tutto questo zucchero. Se i muscoli non ne hanno bisogno, cioè se siamo dei pigroni che stanno sempre sul divano a guardare la TV, questi si rifiutano di assorbire lo zucchero, per cui tocca intervenire al fegato, che trasforma il glucosio in trigliceridi e produce grasso.

La morale è che bere bevande gassate, soprattutto se non facciamo sport, quando va bene ci fa diventare grassi, quando va male ci fa diventare diabetici, e di diabete muoiono sempre più persone, basti guardare questo grafico che mostra l'aumento di malati di diabete negli Stati Uniti, dove le persone bevono praticamente più bevande zuccherate che acqua.




Quanto zucchero c'è dentro


Girano in rete immagini abbastanza significative che mostrano la quantità di zucchero che è contenuta in un certo numero di bevande (e alimenti) che comunemente acquistiamo. Si tratta di immagini che riguardano perlopiù prodotti venduti negli Stati Uniti, ma non è difficile ricondurre le medesime marche a quei beni di consumo che si trovano comunemente nei nostri supermercati, ecco un esempio.



In questa immagine percepiamo in modo chiaro quante zollette di zucchero contiene ogni alimento o bevanda zuccherata che sia. Una zolletta di zucchero sono circa 4g, cioè l'equivalente di un cucchiaino, per cui, sempre tenendo a mente la sottile linea di confine tra glicemia normale e iperglicemia, capiamo con molta semplicità di quanto i nostri valori vengono alterati facendo uso costante di queste bevande.

Quanti soldi risparmiamo


Questo conteggio l'ho già fatto verso la fine del 2014 in un apposito articolo intitolato Bere Acqua per Risparmiare nel quale avevo stabilito che ogni famiglia spende più o meno 540 euro l'anno per acquistare bevande zuccherate e/o gassate.

Purtroppo i nuovi dati che sono stati diffusi dall'ISTAT non sono così precisi, infatti, com'è possibile notare dalla seguente tabella, i valori mostrati non si riferiscono solamente alle bevande, ma accorpano le bevande alcoliche ai tabacchi.



Riassumendo quindi spendiamo ogni mese:
  • Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura: 19,66€
  • Bevande alcoliche e tabacchi: 43,31€

La somma farebbe 743 euro annui spesi per bevande zuccherate completamente unitili e dannose per la nostra salute, ma il dato sugli alcolici (che per inciso sono tutti zuccherati, perché hanno un residuo zuccherino che varia dai 5 ai 30-40 grammi per litro) comprende anche quello sui tabacchi, quindi per correttezza direi che è il caso di dimezzarlo. La somma fa 495 euro l'anno, in calo rispetto all'anno precedente, e questo è in linea con le statistiche, perché la crisi ha portato ad una diminuzione generale della spesa alimentare.

Ad ogni modo anche per quest'anno i dati confermano che smettere di acquistare bevande zuccherate fa risparmiare circa 500 euro l'anno, che sommato alle varie forme di risparmio di cui abbiamo tanto discusso su questo blog, può portare ad un risparmio generale piuttosto notevole.

Come migliore l'aspettativa di vita


Un'informazione che emerge chiaramente da questa breve analisi è che lo zucchero è presente in quasi tutto ciò che ingeriamo e che il nostro corpo ne ha bisogno perché si tratta di un'ottima fonte di energia. Tuttavia non tutti gli zuccheri sono uguali: senza entrare nel dettaglio possiamo dire che:

  1. Gli zuccheri che si trovano nella frutta, verdura, cereali, pane, riso e pasta vengono assorbiti lentamente e quindi è facile bruciali prima che vengano convertiti in grassi.
  2. Gli zuccheri che si trovano in dolci e bevande gassate invece vengono subito assimilati e se non vengono subito utilizzati, sempre facendo movimento, diventano grasso.

Gli zuccheri semplici, cioè quelli del punto due, sono responsabili di sovrappeso, obesità, iperglicemia e diabete e quindi vanno limitati al massimo se vogliamo restare in salute. I dati mostrati dall'Italian Diabetes Monitor mostrano chiaramente che la morte per abuso di zuccheri è in crescita dell'1.1%, e ogni anno, solo nel nostro paese, muoiono circa 30.000 persone.

Il dato interessante (e inquietante) è che l'aspettativa di vita di chi soffre delle patologie derivanti dall'abuso di zucchero è inferiore di un terzo rispetto alla media, cioè, considerando che ci si ammala dopo molti anni di eccessi, si finisce per vivere quasi 10 anni di meno delle altre persone.

Questi dati naturalmente sono puramente statistici e parlano di “media”, per questo motivo devono essere considerati più come indicatori che come valori assoluti. Ci sono persone che vivono a lungo anche se sono malate, ma qui bisognerebbe interrogarsi anche sulla qualità della loro vita, e altre che invece ci lasciano le penne molto presto. Detto questo diciamo che non c'è un solo buon motivo per continuare ad acquistare bevande zuccherate e consumare quantità spropositate di dolci.

Per approfondire


Questo articolo sulle bevande zuccherate non vuole certo essere un articolo di medicina; generalmente non mi occupo di questi argomenti, ma questo mi stava particolarmente a cuore perché i dati sono allarmanti e a fianco dell'aspetto economico vi è anche quello inerente la salute. A chi andasse di approfondire lascio due PDF piuttosto completi di informazioni:




Conclusioni


Più analizziamo il mondo che ci circonda più ci rendiamo conto che la soluzione alla maggior parte dei mali che affliggono la società è quella di smettere di acquistare il superfluo e vivere in modo semplice. Le bevande zuccherate ma, come abbiamo potuto intuire, anche tutta una serie di alimenti iperglicemici, vanno completamente evitati, soprattutto se non siamo soliti fare sport e quindi i nostri muscoli non sono in grado di assorbire gli zuccheri in eccesso.

Evitare questa inutile spesa fa risparmiare circa 500 euro l'anno, per cui davvero non vi è alcun motivo valido per continuare a sostenerla, se non la nostra debole forza di volontà e la facilità con la quale ci facciamo convincere dalle pubblicità che le bevande zuccherate ci servano e siano pure buone.

Bere qualsiasi cosa che non sia della sana acqua, mangiare snack, barrette di cioccolato e dolci di ogni genere serve solo a minare la nostra salute e rischia di accorciare drasticamente la nostra aspettativa di vita. Impegniamoci fin da oggi a smettere di acquistare tutto ciò che non serve veramente alla nostra alimentazione, vivremo più a lungo, con pochissimi problemi fisici e con molti più soldi in tasca.

5 commenti:

  1. Corretto,
    Si può vivere benissimo senza queste bevande! Per chi proprio pensa che sia troppo difficile, dovrebbe sapere che esistono bevande altrettanto gustose ed energizzanti, ma senza zucchero!
    Come queste bevande XS ad esempio... io le compro, le consiglio, ed ho scoperto un modo molto interessante per trasformare questo piacere in una fonte di guadagno!

    Trovate più informazioni qui:
    amway.it/user/alexroma

    Arrivederci e buona salute a tutti!

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  2. Grazie dell'articolo francesco. Ho notato su di me che anche accompagnare i pasti sorseggiando bevande gassate, così come molte altre cose, è un'abitudine.Ci sono stati periodi in cui non ne bevevo e ne facevo tranquilllamente a meno, altri in cui avevo preso l'abitudine e quindi avevo bisogno di qualcosa di gasato durante i pasti.In effetti con un po' forza di volontà sono coscente che nn è difficile disabituarsi.

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  3. Il concetto generale che lo zucchero contenuto nelle bevande zuccherate fa male perché costituisce calorie in più che ci può far ingrassare è corretto, ma l'aumento del diabete nella popolazione non è certo dovuto solo a quello: è dovuto all'aumento generale delle calorie ingerite, che magari negli Stati Uniti è causato soprattutto dal cibo spazzatura, ma ad esempio in Italia anche da pane, pasta, pizza, dolci ecc. Cioè anche se ti mangi un piatto di pasta ti aumenta l'insulina eh. E' vero che i carboidrati della pasta sono un po' più complessi dello zucchero, ma neanche tanto, il picco di insulina ti viene lo stesso, e se ne mangi parecchia, potrebbe essere ancora maggiore. Alla fine l'importante è non mangiare troppo e fare attività fisica. Se uno è magro è difficile che gli venga il diabete solo perché beve bevande zuccherate. Se invece uno è grasso, gli potrebbe venire anche se non le beve (magari perché mangia troppo di altre cose, che è quello che lo ha fatto ingrassare). Ricordiamo che è la dose che fa il veleno, per cui se non si quantifica, cioè se non si dice quante bevande zuccherate si bevono (e di conseguenza quanto zucchero si aggiunge nella dieta) non si fa un discorso corretto: meglio un cucchiaino di zucchero nel caffè che mezzo chilo di pasta ;-)

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    1. Le bevande descritte da Francesco sono sicuramente più distruttive del piatto di pasta - ma non solo per lo zucchero. C'è di tutto dentro. E poi è assurdo spendere centinaia di euro l'anno per dell'acqua zuccherata, carbonata, colorata ed aromatizzata! Comunque Anonimo da alcuni mesi sto seguendo un regime alimentare che elimina quasi totalmente carboidrati (ammette solo quelli che provengono dai legumi) e zuccheri. In più prevede una specifica attività fisica. I risultati sono sorprendenti, quindi non hai tutti i torti :-) Magari ci faccio un post dove descrivo la mia esperienza. Ciao.

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  4. Ottimo articolo, Grazie Francesco!
    Si potrebbe allargare il discorso, poiché è piuttosto probabile che il diffondersi di bevande zuccherate e altri cibi dannosi per l'organismo sia più che consapevole e in qualche maniera "foraggiato" da aziende e gruppi come quelli farmaceutici, per dirne uno.
    Non è questione di pensare sempre male, ma indubbiamente quando ci sono in gioco innumerevoli zeri, le vite umane passano in secondo piano, diventano numeri da poter gestire per chi comanda il mondo.
    Che ne approfitta sfruttando l'alto tasso di assuefazione a certi tipi di cibi, vedi ad esempio su questo articolo alcuni alimenti che sinceramente non credevo dessero dipendenza, e ora capisco come mai siano così diffusi! http://www.siamovita.it/2016/06/7-alimenti-dipendenza.html

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