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confezionare sapone fatto in casa |
Ogni anno spendiamo centinaia di euro in detersivi per la casa, il bucato o i piatti. Questi prodotti sono però totalmente o in parte sostituibili con un unico detersivo fai da te efficace, ecologico e praticamente gratuito che la natura ci permette di creare in modo semplice e partendo da elementi di base come la cenere e l’acqua.
In questo articolo vedremo come produrre della
liscivia in casa, quanta ne occorre per i suoi vari utilizzi e infine quanto è possibile risparmiare sostituendola ai normali detersivi.
Come preparare un detersivo fai da te
Per preparare del detersivo fai da te a costo zero avremo innanzitutto bisogno di un certo quantitativo di cenere. I residui del camino o gli scarti della stufa vanno benissimo, per cui non dovremo spendere un soldo per procurarcela.
Prima di incominciare a preparare il nostro detersivo fai da te dovremo rimuovere gran parte dei residui di legna non completamente bruciata. Per questo punto è sufficiente setacciare grossolanamente la cenere che abbiamo raccolto con un comune filtro da cucina. Per avere un'idea di quanto dev'essere omogenea potete dare un'occhiata a quella che ho utilizzato io (è davvero poca perché volevo fare una prova, ma voi utilizzatene quanta volete).
A questo punto versate la cenere in una pentola, aggiungendo cinque bicchieri d'acqua per ogni bicchiere di cenere. È importante che la pentola non sia di alluminio perché la liscivia – il detergente fai da te che vogliamo produrre – è in grado di corroderlo.
Dopo aver mescolato l'acqua per ottenere una miscela uniforme, mettete la pentola sul fuoco fino a portare il contenuto a ebollizione continuando a mescolare.
Non appena vedrete comparire le prime bolle abbassate la fiamma e lasciate bollire la miscela di acqua e cenere per un paio d'ore. Più a lungo lascerete il composto in questo stato e più aggressiva sarà la liscivia di cenere che otterrete. Di tanto in tanto mescolate nuovamente per evitare che si formino dei grumi o che la cenere si attacchi al fondo della pentola.
A questo punto dovreste aver ottenuto una miscela simile a questa:
Spegnete la fiamma, coprite la pentola con un panno o un coperchio e lasciate riposare il composto per almeno 24 ore. Dopo questo lasso di tempo la cenere si sarà depositata sul fondo, e il liquido in superficie, che ci servirà per produrre il sapone fai da te, dovrà assomigliare a questo:
A questo punto coprite la pentola con un panno di cotone (di solito i normali canovacci da cucina lo sono) e, utilizzandolo come filtro per la cenere, versate il liquido in un'altra pentola. In questo modo separerete la liscivia dai residui di cenere rimasti, ottenendo un liquido abbastanza limpido. Per il momento teniamo da parte la pasta di cenere rimasta nella pentola.
Per ottenere un prodotto migliore potete ripetere il procedimento lasciando riposare nuovamente il liquido per altre 24 ore e filtrandolo ancora con un panno di cotone. Dopo ogni ripetizione la liscivia diventerà sempre più limpida (è consigliabile ripetere il filtraggio per almeno 3-4 volte).
Una volta che avrete filtrato a sufficienza potrete conservare la liscivia in bottiglie di plastica o vetro, materiali che non vengono intaccati da questo detersivo fai da te. La liscivia prodotta in questo modo comincia a deteriorarsi dopo un anno, ma conserva buona parte del suo effetto per molto più tempo, per cui potete farne una bella scorta!

Volendo è possibile aggiungere al nostro
sapone fai da te qualche goccia di olio essenziale per conferirgli un odore gradevole, ricordando però che trattandosi di un composto basico non bisogna mischiarlo con sostanze acide.
E’ possibile
Acquistare su Amazon boccette da 50ml di oli essenziali profumati a cifre ben inferiori ai 10 euro.
A seconda di quanto avrete lasciato bollire il composto e a seconda di quante volte l'avrete filtrato la vostra liscivia sarà più o meno efficace. Se avete seguito le indicazioni che ho scritto poche righe fa allora le dosi da utilizzare sono:
- 80 ml di liscivia di cenere per fare il bucato in lavatrice. Potete utilizzare un comune tappo da detersivo per dosare la quantità giusta; solitamente la capacità del tappo è indicata sulla confezione. È anche possibile aggiungerne un misurino al normale detersivo per aumentarne l'efficacia.
- 10 ml per ogni litro d'acqua per pulire i pavimenti (non parquet o marmo perché c'è il rischio che si corrodano)
- 10 ml per litro d'acqua per pulire le stoviglie.
Per quest'ultimo punto possiamo anche fare affidamento su un altro composto. Ricordate il residuo di cenere che abbiamo lasciato da parte dopo il primo filtraggio della liscivia? Possiamo metterne un po' sulla spugnetta che utilizziamo per lavare i piatti per pulire le stoviglie più unte.
Infine, potete usare la lisciva di cenere anche per pulire le superfici. È sufficiente riempirne uno spruzzino e utilizzarlo per inumidire acciaio, vetri, mattonelle, e in generale tutte le superfici lavabili (tranne legno, marmo e alluminio).
In presenza di sporco particolarmente difficile da rimuovere è possibile combinare il detersivo fai-da-te con l'altrettanto valido
sapone di Marsiglia.
Un'ultima accortezza riguarda la conservazione della liscivia. Dato che questa – se filtrata un gran numero di volte – può diventare davvero simile all'acqua, e dato che la conserveremo in bottiglie di vetro o plastica per molto tempo, è doveroso fare qualcosa per distinguerla dalle comuni bevande, altrimenti c’è il rischio che noi stessi o i nostri bambini la scambino per bevanda. Si può ad esempio versare nei recipienti qualche goccia di colorante alimentare o semplicemente attaccarci un'etichetta ben visibile.
Quanto si può risparmiare
Concludiamo facendo due conti su
quanto si può risparmiare producendo il sapone fai da te per lavare piatti, pavimenti e vetri. I dati a nostra disposizione sono quelli forniti dalla Federconsumatori, secondo la quale una famiglia spende in media:
- 76,44 euro (39 litri) all'anno in detersivi per i piatti
- 53,28 euro (24 litri) annui in prodotti per pavimenti
- 13,80 euro in detersivi per lavare i vetri
- 230,88 euro (114 litri) tra detersivi per vestiti e ammorbidenti
I costi per la produzione della liscivia di cenere sono quelli legati al consumo di acqua e gas (per portare il composto ad ebollizione). Entrambi hanno costi irrisori rispetto alla spesa del detersivo, per cui li trascureremo. Se quindi sostituissimo completamente il detersivo fai da te ai prodotti che utilizziamo comunemente potremmo risparmiare fino a 374,40 euro all'anno.
Utilizziamo detersivi tutti i giorni per pulire stoviglie, vestiti, pavimenti, superfici... nel complesso, tutti questi prodotti ci costano in media più di 350 euro all'anno. Una possibilità per ridurre questa spesa è autoprodurre del detersivo fai da te utilizzando solo acqua e cenere. La liscivia prodotta in questo modo è piuttosto potente e pochi millilitri possono sostituire gran parte dei prodotti che utilizziamo quotidianamente.
Non tutti abbiamo a disposizione della cenere, ma possiamo procurarcela in vari modi, ad esempio quegli esercizi commerciali che utilizzano la legna da ardere (pizzerie, ristoranti che cuociono carni alla brace, locali con caminetto) saranno bel lieti di donarci interi sacchetti di cenere, visto che per loro smaltirli ha un costo.
Aggiungendo pochissimo olio essenziale potremmo anche rendere molto gradevole il nostro detersivo, che a questo punto non avrà nulla da invidiare a quelli comunemente acquistati, permettendoci ancora una volta di risparmiare moltissimo.
Questo articolo è stato scritto da Giulio, che nella vita studia fisica, scrive e suona. Un anno dopo aver aperto il suo personale blog
Scoprire la Fisica ha cominciato a collaborare con Francesco, con cui condivide l'obiettivo di vivere senza essere costretto a lavorare.
ciao Francesco, una domanda off topic. una volta vidi che hai usato i banner amazon che si aggiornano in base ai cookie.
RispondiEliminacome si fanno a mettere? perchè dalla pagina del programma di affiliazione amazon fa scegliere solo tra i banner "fissi". grazie
Buonasera Francesco,
RispondiEliminaleggo sempre con interesse il tuo blog. Non sono mai intervenuto, ma lo faccio ora per obiettare sul monte spesa che hai elencato sopra. Incuriosito ho fatto due calcoli veloci ed ho calcolato una spesa ci circa 60 euro annuali per detersivi in famiglia composta da tre componenti. Tutti prodotti smarchiati o in offerta. Detersivo per i piatti lo pago 0,63 cent al litro e ne adopero 20 litri annui. Per lavare pavimento, vetri, ecc uso solo ammoniaca (0,29 al litro) circa 30 litri, 3 flaconi di crema per i sanitari (0.89 cadauno) e prodotti per il bucato con un costo a lavaggio di 0,17 stando largo (circa 156 lavatrici annue). Mettiamoci qualche altro prodotto sporadico tipo candeggina e sgrassatore ed arrivo a circa 60 euro annue.
I dati che esponi sono, probabilmente, relativi a consumi esagerati e di prodotti costosi. Basta fare attenzione e si può risparmiare parecchio comprando con la "testa". Raramente compro qualcosa che mi serve. Quasi sempre compro cose che mi serviranno con certezza quando sono in offerta. Parlo, appunto, di detersivi e di qualsiasi bene alimentare non deperibile.
Colgo l'occasione per dirti che, pur non condividendo nella totalità, il tuo "estremismo" nel risparmiare, ho colto parecchi spunti di riflessione dai tuoi articoli, utili a perseguire l'obiettivo comune di liberarsi dalla "schiavitù" del lavoro tradizionale.
In bocca al lupo per i tuoi obbiettivi.
Tex
Ciao Tex e grazie per il commento! Probabilmente hai ragione: i dati forniti dalla Federconsumatori non tengono conto di quanto si può risparmiare acquistando detersivi in maniera oculata, né delle giuste dosi da utilizzare. I 374,40 euro di risparmio rappresentano quindi un tetto massimo di quanto si può economizzare autoproducendo il detersivo, che ognuno può riadattare in base ai propri consumi e alla propria attitudine al risparmio sulla spesa.
EliminaGiulio
Ulteriore piccolo trucco da casalinga. Spesso basta allungare il detersivo panni con acqua e bicarbonato : io faccio mezzo litro con acqua e bicarbonato e mezzo litro di detersivo. É molto efficace...per sanitari, pulizia ecc.uso uno spruzzino riempito con acqua, olio essenziale aceto. Per sporco incrostato uso bicarbonato in pasta con un goccio di detersivo piatti. Si risparmia comunque moltissimo, non si inquina. Lo consiglio a chi non ha tempo per autoprodurre da zero la vuole risparmiare
RispondiEliminaBuongiorno, Grazie mille per tutte queste preziose istruzioni!
RispondiEliminaVolevo sapere se è possibile usare la cenere della stufa a pellet?