Dove vive, Quanto Spende e Quanto Guadagna chi Smette di Lavorare

Natale alle Canarie
Mi sono concentrato così tanto nella scrittura di articoli inerenti tematiche che possano aiutare gli altri a cambiare vita, che non ho più fatto il punto della situazione sulla mia vita, quindi immagino che ci sia una sorta di curiosità su ciò che sto facendo, con quanto vivo e dove mi trovo.

Se siete curiosi di sapere come sta proseguendo “la mia vita libera” e quali sono i miei progetti per il futuro, allora questo post contiene tutte le informazioni del caso e, come spesso accaduto in passato, può essere un ottimo momento per rispondere alle numerose domande che solitamente mi rivolgete.



Cos'è smettere di lavorare


Proprio due parole per spiegare ai nuovi arrivati cos'è questo progetto: Smettere di lavorare è un progetto iniziato 5 anni fa che ho creato e realizzato per licenziarmi e vivere libero. Vivere senza lavorare, ci tengo sempre a sottolinearlo, non significa non fare nulla dalla mattina alla sera, significa smettere di essere schiavi di un lavoro che odiamo, stressante, deleterio e che ci obbliga a fare cose che preferiremmo non fare e a stare con persone che non abbiamo scelto. Il progetto si componeva di tre parti:
  1. Risparmiare per vivere con pochissimo 
  2. Iniziare a guadagnare quel poco dalle proprie passioni (per me è stato principalmente scrivere e suonare)
  3. Licenziarsi e vivere per sempre liberi.
Tutto questo è già stato realizzato, ora mi trovo alle Canarie e la mia attività più importante è fare il blogger.

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Scusatemi


Rubo un paragrafo per chiedere scusa a tutte le persone alle quali nei mesi scorsi non ho risposto, via email o qui sul blog, compresi i giornalisti che mi tartassano e mi vogliono trascinare in televisione. Contrariamente a come mi s'immagina, io non vivo attaccato al blog e nemmeno al cellulare; può succedere che vada in montagna o di essere all'estero (ho un numero diverso quando sono alle Canarie) per cui spesso per giorni non sono raggiungibile. Qualcuno si è arrabbiato e di questo me ne dispiaccio molto, però chi lo dice che mi si deve sempre trovare?

Inoltre non sono un guru della felicità, non posso risolvere i problemi delle persone, sopratutto via email, ho paura a dare consigli personali, perché temo di sbagliare e mandare le persone su strade che non sono adatte a loro; so bene cosa significhi cambiare e anche se mi piacerebbe dire il contrario, il cambiamento è un processo lungo, faticoso e non privo di rischi.

Per tutto questo vi chiedo scusa, i miei amici blogger me lo avevano detto che avrei deluso molto persone, non ci volevo credere, ma è successo e non ho davvero alternativa a questa situazione.



Dove mi trovo


Come dicevo in questo momento sono alle Canarie, sull'isola di Fuerteventura, è dicembre e anche se l'oceano è abbastanza fresco si fa comunque il bagno. Dal giardino della casa dove vivo si vede l'oceano, il sole sorge sempre tra le immancabili nuvole del mattino e quando vado a correre, l'alba è veramente mozzafiato.



I mesi freddi in questo paradiso sono i migliori, non c'è vento e non c'è turismo, non c'è bisogno di riscaldamento, piove rarissimamente e quando lo fa, dura dieci minuti e sembra più l'acqua vaporizzata di Gardaland che una vera pioggia. L'inverno alle Canarie ha quel sapore malinconico delle zone di villeggiatura a fine stagione, quando la sera ti devi mettere il maglioncino perché arriva il fresco e ogni tanto vai sugli scogli a vedere il mare grosso che ti ricorda che sarebbe inverno. Qui però l'inverno, quello della neve e delle gelate a cui siamo abituati in Italia, non arriva mai, e se proprio c'è brutto tempo sembra di rivedere i paesaggi hawaiani della serie Magnum P.I. Tutto è maledettamente romantico e se siete dei sognatori come me, il cuore non può che esplodervi nel petto.

Il risparmio è rimasto un imperativo, solo che a differenza dell'Italia ho la piscina, il gasolio sta a 0,80 centesimi al litro e se ogni tanto non ho voglia di cucinare con 14 euro tutta la mia famiglia mangia pesce in un tapas bar qui vicino. Prendendo il biglietto aereo con 7 mesi di anticipo lo si paga 38 euro, io ho tardato di qualche settimana e l'ho pagato 47... mannaggia!

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Cosa sto facendo


In questi settimane sto ultimando il mio nuovo libro, in realtà è pronto e lo sto rileggendo, uscirà i primi mesi dell'anno prossimo e sarà un nuovo e (spero) utile manuale per cambiare la propria vita, di quelli come non ce ne sono, ricchi di dettagli pratici e informazioni tecniche. Non mi piace molto scrivere storie di cambiamento, le storie sono affascinanti e motivanti, ma rimangono storie e, passato l'effetto “esaltante”, non spiegano nulla di concreto e utile per cambiare vita. Per questo scrivo manuali, esattamente come ho fatto per Smettere di Lavorare, perché secondo me nella vita di storie ce ne raccontano già troppe, però nessuno poi ci spiega esattamente come fare. Ecco, io vorrei sempre spiegare come fare, anche perché è l'unico modo attraverso il quale mi sento utile, che è poi lo scopo ultimo dell'esistenza di questo blog.

Il blog rimane comunque la mia attività più importante, sopratutto perché mi permette di restare in contatto con tante persone speciali che ho conosciuto e con cui ho collaborato. Per il nuovo anno ho intenzione di scrivere un po' meno articoli su come andare a vivere all'estero e concentrarmi di più sul risparmio, ed in particolare su guide pratiche per fare diverse cose, anche banali, ma utili nel quotidiano. Vedremo se questa nuova tematica piacerà e risulterà utile, altrimenti vedremo di aggiustare il tiro.

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Con quanti soldi vivo





Come ogni anno, per rispondere alle numerose persone che dicono che sia impossibile vivere con 500 euro al mese, pubblico l'estratto conto bancario delle entrate e delle uscite di modo da dimostrare che spendo veramente quelle cifre. 6400 diviso 11 (siamo ai primi di dicembre) fa 580 al mese, per cui ad onor del vero nel corso del 2015 ho speso un pochino più del solito, ma non molto, perché 50 euro al mese vanno sempre in pubblicità per il blog per cui come spesa effettiva per campare direi che ci siamo, ho rispettato la tabella di marcia.

Va detto che ad un certo punto ho pagato il volo per tutta la famiglia per spostarmi alle Canarie, per cui, nonostante si tratti di cifre assolutamente contenute, l'intero viaggio ha sempre un certo costo, e questo devo imparare a tenerlo in considerazione per gli anni a venire. Se rimanessi più tempo in questo paradiso finirei per spendere ancora meno per vivere, perché qui i prezzi sono davvero bassi, la vita è semplice, non c'è bisogno di acquistare per essere felici, basta l'oceano, il sorriso della gente e il clima. Ad ogni modo preferisco dividermi tra qui e l'Italia, mi costerà qualcosina in più, ma ho ancora numerosi motivi per rimanere legato alla mia terra d'origine. Se vivessi tutto l'anno alle Canarie sono convinto che camperei con 400 euro al mese.

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Quanto guadagno


Questa è un'altra delle tematiche più controverse; ci sono stati periodi in cui ho guadagnato molto perché facevo un sacco di cose e altri in cui ho guadagnato molto poco; questo ha portato molti lettori a chiedersi come mai io guadagnassi tanto, ma vivessi con poco. Le questioni sono due, la prima è che vivere con poco è una forma mentale, una rinuncia al consumismo, indipendente dal denaro che si possiede, proprio perché la felicità è nemica di un modo di vivere legato ai soldi. La seconda è che sapevo benissimo che ci sarebbero stati periodi buoni e altri di magra, per questo motivo ho sempre cercato di risparmiare il più possibile. Quest'anno inoltre ho nuovamente rallentato, nel senso che in modo totalmente consapevole ho fatto molto meno, ho prodotto solo una band nel mio piccolo studio di registrazione e ho iniziato a fare gratuitamente alcune attività informatiche che prima mi facevo pagare, questo per riuscire ad allontanarmi ancora di più dal denaro e creare una rete di rapporti basati sul reciproco scambio.

Come si vede dall'estratto conto, quest'anno le mie entrate sono state piuttosto basse perché su quei soldi ci devo pagare le tasse, per cui non mi resterà molto, ma questo non è un problema perché vivo con molto poco, e guadagnare poco fa parte del gioco. Di buono c'è che il libro Smettere di Lavorare mi dicono aver venduto bene, per qualche giorno è stato anche il libro più venduto in assoluto su Amazon.it, per cui a fine anno mi aspetto un saldo dignitoso, anche perché sono entrate esentasse. Se siete curiosi vi dirò quanto ho guadagnato.

vivere senza lavorare



I nuovi libri che sto scrivendo


Come accennato il nuovo libro è pronto, la casa editrice Il Punto d'Incontro (che ringrazio infinitamente per aver creduto in me) mi ha chiesto di consegnarlo entro fine anno ed entrerà nel catalogo 2016, per cui verrà pubblicato e distribuito in tutte le librerie a partire dai primi mesi del prossimo anno. Ci tengo a dire che questo libro l'ho scritto su loro richiesta, io stavo lavorando ad un tema diverso che ho lasciato a metà per dedicarmi totalmente a questo e che riprenderò a scrivere a partire da gennaio. Dunque questo libro sarà un nuovo utilissimo manuale per cambiare la propria vita, completamente diverso da quello precedente, secondo me ancora più utile e ricco di informazioni che nessuno ha mai unito in un unico manuale, almeno non così dettagliate, per cui spero di aver confezionato qualcosa che possa aiutare concretamente chi ha bisogno di una vera svolta.

L'altro libro, quello che ho interrotto e che completerò nell'arco del 2016, lo sto scrivendo in gran segreto. Ad oggi solo la casa editrice e mia moglie sanno di cosa si tratta, ma entrambe convengono con me che sarà rivoluzionario e io non vedo l'ora di ricominciare a lavorarci! Anche questa volta cercherò di rovesciare ogni punto di vista, dando forza a chi si sente smarrito. Mi auguro davvero di riuscire a trovare le parole giuste per trattare un argomento così delicato, perché sono convito che riuscirò ad aiutare le persone solo se saprò arrivare al cuore di ognugno.

Va bene, nei prossimi mesi non mancherò di pubblicare i dovuti aggiornamenti, per ora non posso proprio dire di più.

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Conclusioni


Il progetto Smettere di lavorare prosegue (sembra) sulla rotta giusta; per il quarto anno consecutivo ho dimostrato a me stesso che è realmente possibile vivere con 500 euro al mese e che quindi non è obbligatorio lavorare così tanto per guadagnare soldi che non servono. Il blog, in modo assolutamente inaspettato, é diventato un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono incominciare veramente a vivere, con circa mezzo milione di lettori al mese, desiderosi di trovare un'alternativa ad un lavoro logorante ed inutile, che non porta a nulla di buono.



Una parte del progetto consisteva nel riuscire a trascorrere i mesi freddi dell'anno alle Canarie; per ora siamo qui, con le palme che fanno finta di essere alberi di Natale e le persone che fanno il bagno nell'oceano al 5 di dicembre. Nei prossimi mesi vedremo cosa accadrà, ma se avrete la voglia di seguirmi non mancherò certo di raccontarvi quali sfide ci attendono in questa grande avventura che (adesso) possiamo chiamare vita.

42 commenti:

  1. Quest'inverno dovrei andare va Tenerife sud che differenza c'è da dove vivi tu?

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    1. Beh sì, Tenerife è più varia, c'è un vulcano alto 3700 metri con la neve, c'è molta più gente ed è stata deturpata da una costruizioni enormi e orrente. Fuertefentura è selvaggia e tutta piatta, ci sono si e no 60.000 abitanti in tutta l'isola.

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    2. Ciao Francesco, leggo sempre con molto piacere il tuo blog, anche se a volte mi riesce difficile seguire proprio alla lettera... trovo molto interessante per tutti avere una sorta di mappa dei luoghi in cui si può vivere con poco e vivere nel vero senso della parola.. io me ne sono andata dall'Italia e sono andata a vivere alle Canarie.. a Las Palmas, ma non era la risposta alle mie domande.. così ora vivo felicissima a Gozo isoletta selvaggia vicino a Malta.. Ho scritto su questo anche un blog pubblicato da Casa Malta, ora a 67 anni vivo qui con 700 euro al. mese.. la casa bellissima con due camere da letto.. costa 350 con grande vista e aria condizionata.. la spesa al Lidl.. il mare a portata di mano e occhi.. si vede dal mio grande balcone.. vivere senza lavorare e con poco è possibile.. grazie per i tuoi articoli?

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  2. Caro Francesco ti stimo e ti apprezzo tantissimo.
    Hai davvero capito qual e’ il senso della vita: godersi i propri affetti e vivere e gioire di ogni momento della giornata.
    Spero tra qualche mese di essere finalmente come te: libera!
    Io e mio marito infatti e’ da anni che stiamo lavorando sodo cercando di massimizzare i nostri guadagni (da qualche anno ci siamo trasferiti all’estero dove ci pagano molto di piu’ per lo stesso lavoro che facevamo in Italia) e minimizzare le spese. Tra poco diremo anche noi basta ad un lavoro alienante che ci ruba inesorabilmente le nostre vite. Siamo ancora giovani (34 anni) e non vediamo l’ora di poter finalmente ricominciare a vivere davvero!
    Ogni volta che leggo il tuo sito, mi dai un ulteriore stimolo per stringere i denti e non mollare: il traguardo e’ vicino anche per noi.
    Spero di poterti raccontare con successo la nostra storia tra una decina di mesi, quando io e mio marito dovremmo aver raggiunto la cifra che opportunamente investita ci dara’ la base da cui partire per ricominciare a costruire la nostra vita.
    Grazie davvero per tutti i consigli che dai (a noi i tuoi articoli per coltivare un orto sul balcone sono stati utilissimi!), e per il pensiero e la filosofia di vita che con il tuo blog ed i tuoi libri cerchi di promulgare!

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    1. Sarebbe fantastico se raccontassi la tua storia qui sul blog!

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    2. Ciao Francesco una curiosità nei 500 euro al mese sono comprensive le bollette? Acqua luce gas rifiuti?

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  3. Ciao Francesco, leggo con piacere che “caparbiamente” hai proseguito nel progetto di “libertà mentale” (ti leggo fin dai tuoi esordi a cui ci hai reso partecipi) e quindi tutti i miei/nostri complimenti. Sei riuscito anche nella tua idea delle Canarie, bene, anzi benissimo. Ma perché non darci ulteriori informazioni, ora che sei Canario ad honorem, sull’arcipelago, per quanto volessero intraprendere qualcosa (penso magari ai giovani, più o meno disorientati) e soprattutto su quanti volessero salvare il salvabile ed investire alle Canarie, anche in immobili da affittare? Magari raccontaci di più e meglio su Caleta De Fuste, ad esempio i problemi sull’affitto dei privati. Si risolve la cosa, c’è speranza per i piccoli, senza essere “incriminati”? E comunque sarebbe interessante sapere di più, da uno che stimiamo e ci è passato, le peripezie, i rischi, ma anche eventuali opportunità o dritte, per l’acquisto di una casa. Forse può essere un poco fuori tema, ma se non ricordo male mi sembrerebbe (uso il condizionale) che tempo fa ci avevi “promesso” maggiori informazioni. Ricordo male? Nel dubbio ci ho…….provato. Comunque, al solito, bravo e complimenti. Ti leggeremo.
    Saluti a tutti
    Lino

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    1. Ciao Lino, eh si hai ragione, avevo promesso e manterrò, solo che ho una lista di cose da scrivere lunga da qui fino all'Italia ;) Hai fatto bene a ricordarmelo!

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  4. Sono davvero contenta di leggere che ricomincerai a scrivere molti più articoli sul risparmio. Penso che siano il motivo principale per cui la gente ti segue. Gli articoli che riguardano il trasferirsi all'estero sono interessanti ma si rivolgono solo a quella fetta di lettori realmente interessati a trasferirsi all'estero (e a quelli che possono concretamente farlo). A me personalmente interessa sapere come risparmiare per poter continuare a vivere dignitosamente qui, in Italia, nel paese in cui sono nata e che amo nonostante i suoi mille problemi. Ho solo 18 anni, sono giovane, ottimista e sognatrice, e la vita che voglio è caratterizzata non tanto dal non lavorare, ma dal lavorare bene, in un luogo di lavoro che mi piace (e che ho già trovato!) ma al tempo stesso godere dei rapporti con gli altri e di ciò che il mondo ha da offrire, risparmiando dove serve. Spero di farcela!
    Ti seguirò ancora più assiduamente ora. Buone feste!

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    1. Ah Melanie ciao! Non è facile trovare sempre nuovi fronti su cui risparmiare, però cercherò di scovare indee nuove, anche perchè anch'io sono in continua ricerca di nuove strategie! A preso e grazie di tutto!

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  5. Poi a Tenerife Sud il costo vita e ovviamente più alto.

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    1. No, ma ti pare :) Le sigarette sono il simbolo del consumismo! Però ho capito perchè me lo chiedi, perchè vuoi info sui coffé shop che stanno aprendo in alcune isole delle Canarie, vero? ;)

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    2. Però un buon sigaro o una pipa ogni tanto, senza esagerare...

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  7. Il senso della vita per me non può avere una definizione precisa,voglio dire l'essere umano per sua natura è in continua evoluzione mentale e fisica,quindi quello che magari ti rendeva felice da giovane non è detto che sia lo stesso da adulto e anziano,ma aggiungo che l'homo sapiens come specie ha bisogno di creatività,di cambiamento,di una meta da raggiungere anche con fatica,quindi è al quanto utopistico pensare di vivere come fosse sempre una vacanza,alla lungo andare stancherà anche la cosi detta vita adagiata.E per questo che ci vuole un equilibrio tra impegno e divertimento.

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    1. Ricordo quelli come te che mi avevano detto che senza fare nulla mi sarei annoiato. Dopo 11 mesi di quasi-non-lavoro, sarei andato avanti altri 11 anni almeno se avessi potuto. Ma tra qualche anno potrò. Se sei creativo ed hai voglia di fare, la noia non ti raggiungerà mai, anche sul divano...

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  8. Ottimo il tuo stile di vita , certo che leggendo il tuo post penserei che Fuertentura sia ai tropici .... Ci sono stata una settima a marzo , a Corralejo il vento era una costante e a marzo l acqua e' fredda per il bagno .... sicuramente più caldo che in nord Italia , ma con il vento comunque freschino !

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    1. A marzo il vento è già molto fastidioso, il peggio è l'estate, da maggio ad agosto, invece l'inverno il veto è quasi totalmente assente. La temperatura dell'oceano è praticamente sempre uguale, anche perchè adesso è dicembre e fanno comunque 13/25 gradi, solo che nelle zone delle spiaggie fronte oceano l'acqua non si scalda mai, in altre, dove ci sono delle piccole baie, l'acqua è piacevole.

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  9. Che dire di Francesco Narmenni, un genio semplicemente un genio, nella sua disincantata semplicità.

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  10. Caro Francesco, anch'io ho un progetto di vita simile al tuo. E ho vissuto negli ultimi 15 anni sicuramente con meno di 500 euro facendo progetti artistici e vivendo alla giornata. Quello che mi chiedo in questo momento è come essere generoso materialmente e non solo spiritualmente avendo il nostro stile di vita. Perché alle volte un amico, un familiare o anche uno sconosciuto al quale senti profonda compassione ha proprio bisogno di un appoggio materiale. E avendo 500 euro al mese come si fa? Viviamo in un universo dell'abondanza o no? Ti sei già fatto questa domanda? Io si e non so rispondere

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    1. Io faccio le cose gratis, ho amici che hanno attività e gli faccio i siti o gli excel per la contabilità totalmente gratis, che sono servizi che costano caro. altri modi non ne conosco perchè donare denaro secondo me non è una buona soluzione.

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    2. ciao Francesco, ho letto tutti i commenti: interessanti. Scusa se mi inserisco ma su questo punto (molto bello ed interessante il quesito/dilemma posto da Unknown)concordo con te: molto meglio offrire il proprio aiuto (manuale,mentale o spirituale) gratuitamente. Fa bene a chi lo offre e chi lo riceve. Ottimo lo spirito del baratto, e questi atteggiamenti sono ottimali indipendentemente dalla posizione economica o di prestigio raggiunta(ma poi cosa è il prestigio? e quale forma è il vero prestigio?). Ehm..posso confermarlo, spesso corriamo (o ci ritroviamo a correre, anche nostro malgrado, o quasi) per poi scoprire dopo, molto dopo che tutto è opinabile, l'immagine cambia, dipende da quale prospettiva si guarda. Certo, tornando al tema, dove per casi importanti, dolorosi, traumatici di salute o altro servono soldi, magari tanti soldi...si deve ricorrere alla comune solidarietà, alle famose cordate parentali e amicali, ma a volte anche di perfetti sconosciuti. capita spesso, ma noi non sempre ce ne accorgiamo.

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    3. ciao Francesco, ho letto tutti i commenti: interessanti. Scusa se mi inserisco ma su questo punto (molto bello ed interessante il quesito/dilemma posto da Unknown)concordo con te: molto meglio offrire il proprio aiuto (manuale,mentale o spirituale) gratuitamente. Fa bene a chi lo offre e chi lo riceve. Ottimo lo spirito del baratto, e questi atteggiamenti sono ottimali indipendentemente dalla posizione economica o di prestigio raggiunta(ma poi cosa è il prestigio? e quale forma è il vero prestigio?). Ehm..posso confermarlo, spesso corriamo (o ci ritroviamo a correre, anche nostro malgrado, o quasi) per poi scoprire dopo, molto dopo che tutto è opinabile, l'immagine cambia, dipende da quale prospettiva si guarda. Certo, tornando al tema, dove per casi importanti, dolorosi, traumatici di salute o altro servono soldi, magari tanti soldi...si deve ricorrere alla comune solidarietà, alle famose cordate parentali e amicali, ma a volte anche di perfetti sconosciuti. capita spesso, ma noi non sempre ce ne accorgiamo.

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  11. Grazie per questo articolo, ogni tanto fa piacere leggere anche qualcosa di concreto su come vivi, è davvero incredibile pensare che sei riuscito a fare tutto questo in cinque anni! Scusa la curiosità ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensano tua moglie e tua figlia di tutto questo e in particolare se ci sono asili e scuole per i bambini. Un conto è trasferirsi come coppia ma con dei figli si complica tutto... io i miei due ormai non li stradico più dall'Italia! Complimenti ancora per il blog!

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  12. Ciao Francesco e ciao a tutti i tuoi lettori. Anche se come ho già scritto non concordo pienamente con te quando parli di risparmio, apprezzo e sostengo il tuo impegno ho stima nei tuoi confronti, continua così e per quello che vale se mai tu dovessi avere un problema o bisogno di aiuto per quello che posso puoi contare su di me - non lo puoi sapere ma ad esempio nella scrittura abbiamo interessi comuni-.
    Questo per riallacciarmi quando dici che gratuitamente ti adoperi per aiutare amici con siti o programmi Excel per le loro attività.
    Questo perché oltre alle banche tradizionali esiste anche la banca dei favori e tu hai investito enormi capitali in questa banca e come un multimilionario ne godi tutti i benefici.
    Mi spiego meglio.
    Nella BANCA DEI FAVORI la moneta sonante e corrente sono appunti i favori che fai per gli altri.
    Se un amico ha un problema e ti chiede di accompagnarlo da qualche parte, di passare a prendergli quella determinata cosa in quel posto, di creargli un sito internet o un programma Excel per la contabilità e tu lo fai è come portare soldi in banca, e si sa più soldi porti più fiducia acquisisci, più favori fai più il tuo conto nella banca dei favori si ingrossa.
    Quando tu avrai bisogno di un aiuto, ti rivolgerai alla banca e con tutto il credito che hai non avrai problemi a prelevare.
    Certo -come nelle banche tradizionali- ci saranno persone che ti chiedono favori - prelevano- e non ricambiano mai - non fanno versamenti- e entro breve tempo non avranno più credito, nessuno gli aprirà un conto e sarà sempre più difficile per loro cercare aiuto.
    Mentre chi come te ha un enorme credito, potrebbe anche chiedere che gli venga portata l'acqua con le orecchie :-) perché il tuo conto è saldo hai fatto così tanti versamenti che godi di enorme fiducia.
    Come sempre ti sorrido e ti abbraccio
    in bocca al lupo per i tuoi libri e per i sentieri della vita che percorrerai.
    Ciao ...

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  13. Ciao Francesco, è da poco che ti seguo e lo faccio volentieri, in quanto trovo molto interessante ciò che scrivi.
    In uno dei commenti di questa pagina dici che donare denaro non è una buona soluzione. Mi trovo pienamente d'accordo con quello che dici, ma non credi che questo valga nel caso particolare di quanto accade nelle nostre vicinanze? Voglio dire, se volessi aiutare il mio vicino di casa, o il mendicante davanti al supermercato dietro l'angolo, lo posso fare con azioni concrete, pratiche. Ma se volessi aiutare una persona molto più lontana da casa mia e che non posso raggiungere, come posso agire se non con un aiuto di tipo economico a qualcuno che opera in quel determinato luogo? Premetto che, a parer mio, la beneficenza sia da intendere come qualcosa che vada al di là dell'aspetto prettamente economico, ma credo anche che, in alcuni casi, questo stesso aspetto si riveli determinante e non possa essere escluso totalmente. Tu come la vedi?

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  14. Ottimo articolo! Francesco è la coerenza in persona e quando parla della decrescita felice, la rappresenta, tutti i giorni, nella sua vita e nelle sue azioni quotidiane. In quest' epoca in cui il denaro vale più della vita delle persone, è bello leggere la storia di qualcuno che dedica il proprio tempo agli amici senza barattarlo con dei soldi. Francesco fa emergere il vero valore rispetto a quello artificioso e fittizio che contraddistingue il denaro.

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  15. Ciao Francesco ti seguo da molto tempo, sono felice che il tuo progetto di vivere alle Canarie e di smettere di lavorare, sia andato in porto.

    Io ho vissuto (e lavorato) per molto tempo alle Canarie e ti confermo che hai fatto la scelta migliore con Fuerteventura, la più rilassante e adatta a "sognare" delle isole Canarie.

    Io sto portando avanti un progetto simile, ma nel sud-est asiatico, clima più caldo e anche più umido, ovviamente cerco stare più lontano possibile dai siti turistici.

    Da poco ho aperto un conto-online per fare trading, che considero una passione e quindi non un lavoro..... e terrò un diario per vedere i progressi, spero un giorno di realizzare anch'io il nostro sogno di "non lavorare"....

    ciao-

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    1. Ciao Paul, io ho un blog di trading improntato al downshifting (cioè per guadagnare un pò senza stare tutto il giorno davanti al PC). Ho scritto anche alcuni articoli per Francesco (questo ad esempio - http://www.smetteredilavorare.it/2014/12/prevedere-la-borsa-trovare-max-min.html). Se vuoi farti un giro...

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    2. Grazie Borsole,
      avevo già visitato il tuo blog, molto interessante e soprattutto molto intuitivo...
      grazie:-))

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  16. Ciao Paul.Anche nei miei progetti (vivere con poco, riciclo, autoproduzione, part-time)una parte delle entrate vorrei che fosse affidata al trading. Tu cosa tradi?

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  17. Ciao, quale compagnia aerea scegli per pagare così poco i voli?

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  18. Ciao Francesco, seguo da poco il tuo blog e lo trovo interessantissimo! Io e il mio compagno(età media 50 anni)desidereremmo fare il grade passo e cambiare finalmente modo di vivere, ma tanti pensieri ci bloccano... Abbiamo due figli di 10 e 12 anni e temiamo che vivendo con poco non abbiano la possibilità materiale di accedere ad un'istruzione adeguata o un tenore di vita quantomeno dignitoso.
    Perciò, per il momento, il mio compagno continua a fare l'informatico (lavoro che odia), mentre io sono già più libera, avendo rinunciato a lavorare da quando sono nati i figli. Il nostro sogno sarebbe di prendere una casetta immersa nella natura con la possibilità di coltivare orto e frutteto, non molto distante dal mare (che il mio compagno adora) e non troppo lontana dall'Italia.
    In un primo momento avevamo pensata alla Sardegna, mare incantevole e natura ancora non troppo sfruttata, che ne pensi?
    Scorrendo il tuo blog sembra che anche le Canarie siano un posto ideale, ma come la mettiamo con gli squali? Io ne sono semplicemente terrorizzata!
    Se avrai la bontà di rispondermi, ti ringrazio infinitamente...
    Dani2

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  19. Ciao Francesco, segui il tuo blog e leggo i tuoi articoli da molto tempo e con interesse.
    Condivido molto il tuo pensiero, il tuo stile di vita e mi congratulo con te per quello che sei riuscito a fare, soprattutto perchè hai realizzato quello che desideravi.
    Hai stramaledettamente ragione quando affermi che nella nostra civiltà viviamo da schiavi, costretti a fare un lavoro che non amiamo, solo per comprare cose che per la maggior parte sono inutili.
    Però permettemi di dissentire quando affermi che è possibile vivere con 500 euro al mese, perchè puetroppo non è così.
    Perlomeno dipende dalla tua situazione. Dipende se ad esempio hai dei bambini oppure no.
    Un conto è avere 60 anni, aver vissuto già gran parte della propria vita e desiderare di vivere gli ultimi anni in modo "diverso", più naturale e sostenibile.
    Ma se hai dei bambini piccoli, come puoi farcela con 500 euro al mese?
    Mia figlia ad esempio pratica sport, che non è un lusso, ma una cosa importantissima per i bambini. Ora qualunque sport tu decida di fargli fare, il costo non è indifferente.
    I bambini poi si ammalano spesso, servono farmaci, che costano.
    Se hanno problemi ai denti (tanto per fare un esempio banale) le cure sono molto care.
    Per non parlare delle altre decine e decine di esigenze (normali) che un essere umano giovane età presenta.
    Per non parlare poi delle opportunità che è giusto concedere ai bambini, il cui onere (non potendo e non sapendo loro decidere) spetta a noi.
    Insomma, anche tu, devi ringraziare i tuoi genitori che con il loro (immagino) stile di vita "normale", da schiavi della moderna società, ti hanno cresciuto, contribuendo a formare la tua personalità che ti ha consentito di diventare quello che sei.
    Tu anche hai una bambina e mi domando, come vive? Come fate a gestire la sua vita scolastica ad esempio se ti ritrovi a passare una parte dell'anno in un altro paese?
    La bambina pratica uno sport?
    Non voglio dire che sia impossibile con della prole al seguito condurre uno stile di vita come il tuo; quello che metto in dubbio è farlo con 500 euro al mese.
    Tutto qui. Complimenti ancora.

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  20. Ciao Francesco,
    inutile farti i complimenti per il blog ormai sarebbe ripetitivo, ma te li meriti davvero non tanto per il blog (anche per quello) ma soprattutto per il percorso di vita che hai scelto e che stai compiendo con caparbietà e dedizione. Io ho sempre avuto la tua stessa mentalità ed questo blog mi è stato e mi è molto utile, sia dal lato mentale che da quello pratico.
    Il mio intento, che sto cercando di concretizzare, è di riuscire a lavorare quasi esclusivamente attraverso la rete così da essere geograficamente indipendente, non è facile e complimenti a te che ci sei riuscito! Il mio sogno sarebbe di riuscire a trascorrere la stagione estiva in un luogo di montagna (che amo ma che non vedo una settimana all'anno) e la stagione invernale in un luogo caldo ed economico, ad esempio in andalusia che è meravigliosa. Magari affittando, in quei mesi invernali, la casa di montagna :) Sarà difficile ma ci provo.
    Vorrei comunque abbandonare questo paese che ormai non ha piu niente da offrire e che temo nei prossimi dieci anni colerà a picco definitivamente, ma questo è un altro discorso.. Io vivo nel sud della Toscana, nella stupenda provincia di siena dove ormai una politica sciagurata sta mandando tutto a rotoli, peccato..

    Detto questo, vorrei però sapere da te una cosa. Visto che tu hai detto che passi i mesi freddi alle canarie, e visto che hai una figlia piccola, come fate per la scuola? Dato che in inverno la stagione scolastica è nel vivo tranne quei 15 giorni di vacanze natalizie.

    Grazie e complimenti ancora!

    Manuele

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  21. Ciao Francesco scusami in articolo molto vecchio ti chiedevo perché pagare 59 euro mensili x f b eppoi come rientrava di tale spesa con blog, e spiegarmi po più di come conciliare nuovo reale con nuovo virtuale ..
    Per resto ho letto tuo libro mi é piaciuto certo avrei 0referito più corposo altri 2 di cosa parleranno arrivano in librerie?
    Grazie a presto fammi sapere

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  22. Buonasera Francesco,
    è bello leggere del grande cambiamento che siete riusciti a fare; ci deve essere voluta molta forza. Io e il mio compagno siamo rimasti disoccupati e insieme abbiamo tre figli di 18 13 e 9 anni. In cinque non riusciremmo mai a vivere con 500 euro. Già adesso facciamo una vita spartana. Certo cambiare luogo e modo di vivere potrebbe essere una soluzione. Ma solo per me e il mio compagno. I nostri figli non condividerebbero un simile cambiamento. Tali cambiamenti richiedono la collaborazione di tutto il nucleo familiare. Tanti auguri per il vostro cammino...

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  23. Bell''issima idea Francesco....anche a me piacerebbe provare un esperienza del genere,passare parte dell' anno in Italia e l altra parte a Gran Canaria....per quanto riguarda il lavoro penso che potrei riuscirci con qualche accorgimento,ma per i bimbi come si può fare? Io ho due figli ,uno piccolo e uno più grande che frequenta le elementari.....Si può far fare metà anno scolastico in Italia e l' altra metà alle Canarie?
    Tu come ti muoverai ,ci hai già pensato?
    Grande Francesco ,ti stimo��

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  24. Bell'' idea Francesco,mi piacerebbe provare un' esperienza del genere,trascorrendo metà anno in Italia e k' altra metà a Gran Canarie....per quanto riguarda il lavoro con qualche accorgimento dovrei riuscire nell' intento,ma il problema maggiore penso siano i figli....uno è' piccolo e l' altro frequenta le elementari,e' possibile fargli fare metà anno scolastico in Italia e metà alle Canarie? Ti sei già posto il problema,come lo affronterai?
    Grande Francesco,ti stimo 😃

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  25. Aggiungere al budget una buona polizza malattia e infortuni secondo me per rispondere a un tema che è sorto fra i commenti potrebbe essere una buona idea. Tu Francesco cosa ne pensi?

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