Come Vendere l'Auto Guadagnando il Massimo

guadagnare dalla propria macchina usata
piazzare bene la propria vettura usata
Se vogliamo vendere l'automobile, per sbarazzarcene definitivamente e vivere con poco oppure semplicemente per recuperare un po' dei soldi spesi a fare un nuovo acquisto, forse ci interessa avere una panoramica sulle possibilità esistenti e gli accorgimenti per non rimanere truffati.

In questo articolo vorrei aiutare chi si trova in procinto di vendere la propria automobile e vorrebbe conoscere tutte le possibilità esistenti, anche quelle meno conosciute, come le società specializzate nell'acquisto di vetture o i costi di rottamazione. Non mancheranno poi i giusti suggerimenti per gestire tutto al meglio.


Le regole per vendere


Chi meglio del sito dell'ACI può darci le indicazioni corrette per vendere la nostra automobile. Quello che segue è dunque solo un riassunto scritto nel modo più chiaro e conciso possibile, di quelle che sono le procedure di compravendita di un'autovettura.

E' molto importante che venga eseguito un passaggio di proprietà e che questo venga registrato, altrimenti, noi che vendiamo, dobbiamo risponde delle conseguenze collegate al presunto possesso e uso del veicolo. Questo vuol dire che, se chi ha comprato l'auto causa danni a cose o persone, non paga le tasse automobilistiche o colleziona multe, saremo noi a risponderne. Inoltre, siccome il passaggio di proprietà ha un costo (più o meno intorno ai 500 euro) dobbiamo ricordarci di tenerne conto quando stabiliamo il prezzo di vendita dell'automobile.

Probabilmente il metodo più rapido e sicuro per eseguire il passaggio è quello di affidarsi ad uno sportello che fa tutto per noi. Questa possibilità ha un costo che si aggira intorno ai 150 euro. Qui c'è la Lista Degli Sportelli Telematici dell'Automobilista (STA) sotto forma di mappa. Se invece scegliamo di fare tutto da soli, allora la procedura è abbastanza complessa e non è il caso di trattarla qui. Consiglio Questo Articolo molto completo di 6sicuro.it che spiega come fare.

Come e dove piazzare l'automobile


La scelta di quali canali utilizzare per vendere la propria automobile è condizionato da diversi fattori, soprattutto il tempo necessario e il rischio di rimanere truffati. Più avanti nell'articolo c'è un capitolo dedicato alle possibili truffe in cui possiamo incorrere quando decidiamo di vendere la nostra vettura, ora però andiamo ad analizzare quelle che sono le opportunità oggi esistenti.


Arrangiarsi o affidarsi ai professionisti


La prima possibilità è quella di fare tutto da soli, Subito.it è attualmente il sito più utilizzato per vendere la propria automobile, non è necessariamente detto che sia il più semplice e sicuro da utilizzare, ma è certamente quello con il più elevato bacino d'utenza. La prima cosa da fare è valutare la propria vettura, e per questa operazione consiglio di utilizzare il comodo servizio di valutazione auto presente sul sito di noicompriamoauto.it, che a differenza di molti altri è veloce e completante gratuito. Sull'homepage del sito c'è una comoda interfaccia che permette di inserire il modello da valutare, nel seguente esempio ho fatto valutare una Alfa Romeo Alfa 159 1.8 Turbo TBi con 100.000 km sul groppone:

vendere facilmente la vettura


Va tenuto presente che la valutazione online è solo di massima, serve per darci un'idea del valore della vettura, anche perché, per valutare realmente un veicolo, chiunque lo vuole prima vedere con i propri occhi. Infatti il sito ci suggerisce anche di fissare (sempre gratis) un appuntamento presso una filiale vicina a noi, per valutare meglio l'automobile dopo un'attenta analisi e anche una prova su strada. Solitamente, dopo questa prova viene anche fatta una proposta d'acquisto, nel senso che gli esperti ci propongono di acquistarla loro stessi ad un prezzo che poi gli permetta (ovviamente) di guadagnarci qualcosina rivendendola o utilizzandone le parti. La ritengo una soluzione interessante per chi ha fretta e vuole sbarazzarsi rapidamente dell'autovettura, anche perché pagano subito e si occupano di tutta la trafila burocratica.

Abbiamo però piena facoltà di scegliere un'altra strada, anche in relazione a quello che vogliamo ottenere. Suggerivo di inserire un annuncio di vendita Subto.it perché è un sito molto visitato e quindi è abbastanza facile trovare acquirenti, in questo caso l'unico inconveniente è quello di dover fissare svariati appuntamenti per mostrare il veicolo e cercare di piazzarlo al miglior prezzo possibile. Questa alternativa è probabilmente la più redditizia a disposizione, ma anche quella che richiede maggior sforzo. 


Lasciarla o venderla al concessionario


Chiunque sa che il concessionario deve guadagnare dall'acquistare e rivendere automobili, altrimenti come tiene aperta la baracca? Basta fare un salto sul Forum di Quattroruote per leggere cosa ne pensano i "patiti" di automobili delle discrepanze che ci sono tra i prezzi di listino degli usati e quelli proposti dalle concessionarie, ma a mio parere c'è poco da scandalizzarsi. D'altronde lo sappiamo bene, ad arrangiarsi si risparmia, mentre i servizi costano.

Diverso il discorso per quanto riguarda gli incentivi a cui le concessionarie possono accedere quando ritirano l'usato, anche da rottamare. In alcuni casi gli incentivi sono davvero notevoli e a quelli emanati dalle case madre si sommano quelli elargiti a livello governativo. Purtroppo in questo caso non esiste una regola precisa, tuttavia quello che conviene fare è un rapido giro di telefonate presso i concessionari della nostra città, per chiedere quali incentivi sono attualmente in vigore.

Rottamare l'automobile


Tratto la possibilità della rottamazione diretta non perché permetta di guadagnare, ma semplicemente per spiegare l'importanza di addebitare i costi di passaggio all'acquirente. Abbiamo visto che un passaggio di proprietà costa circa 500 euro; una rottamazione invece, come spiegato a Questa Pagine del Sito dell'ACI ha un costo complessivo massimo di circa 65 euro. Quindi, se non riusciamo a vendere un veicolo molto datato, perché il suo prezzo è così basso da non essere conveniente acquistarlo per via dei costi di passaggio, risparmiamo tempo ed energie e rottamiamolo, perché probabilmente avremo difficoltà anche a regalarlo.



Come evitare le truffe


Centinaia di persone ogni anno vengo truffate in fase di vendita della propria automobile. Solitamente le truffe sono di due tipi: la più comune riguarda un acquirente che ci paga con assegno circolare scoperto o falsificato. Questa persona si presenta come distinto signore, talvolta accompagnato da un famigliare o un amico altrettanto elegante e apparentemente ricco, ci fa credere di essere benestante e si guadagna la nostra fiducia. Ci paga con assegno circolare che, una volta portato in banca, scopriamo essere falso. Nel frattempo la nostra automobile sarà già sparita all'estero.

Una variante di questa truffa riguarda una persona che acquista per conto di un'azienda realmente esistente e registrata presso la camera di commercio. Controlliamo la ditta e sembra tutto ok, ci pagano con assegno che però si rivela inevitabilmente falso. In questo caso il truffatore ha sfruttato una legge per cui, chi è nomade, può chiedere al proprio comune un indirizzo di residenza che può anche trovarsi sperduto in mezzo ai campi, dove non vi è nulla (i controlli sono a campione). Nulla poi vieta a questa persona di registrare un'attività a quell'indirizzo, che sfrutterà come garanzia della propria serietà per ingannarci.

La seconda truffa è legata ad acquirenti esteri che hanno bisogno di una vettura perché si trasferiscono in Italia. Il truffatore accetta la nostra offerta e ci comunica di aver pagato in anticipo, solo che dopo un paio di giorni veniamo contattati da un qualche organo estero realmente esistente, che ci comunica che stanno facendo controlli sulla transazione e che è tutto bloccato. Nei giorni successivi veniamo contattati da altri funzionari di altri organi e alla fine ci viene detto che per verificare che il nostro conto sia realmente esistente, dobbiamo versare sul conto estero dell'acquirente una piccola percentuale del prezzo della vettura, solitamente cifre intorno a 200 o 300 euro. Inutile dire che è tutto falso e con questa scusante ci hanno spillato qualche centinaio di euro.

Per proteggersi quindi bastano due accorgimenti: in qualunque caso non sborsiamo mai un centesimo e verifichiamo eventuali assegni prima di firmare l'atto di passaggio, per farlo basta una telefonata in banca comunicando il numero dell'assegno circolare.

Qualche trucchetto per vendere più facilmente


Premettendo che il nostro scopo non dovrebbe mai essere quello di fregare di abbiamo di fronte, ma semplicemente di ottimizzare le nostre risorse e rendere efficace l'incontro con i potenziali clienti, penso sia interessante stilare una piccola lista di buone pratiche per guadagnarsi la fiducia di chi sta acquistando e vendere con maggior facilità. Ecco le 5 regole che dobbiamo sempre seguire per vendere la nostra macchina:

  1. Puliamo bene la vettura, sia dentro che fuori, siamo tutti più propensi ad acquistare se la confezione è luccicante.
  2. Attacchiamo sulla parte interna del lunotto posteriore un foglio con scritto "vendesi", il prezzo e numero di telefono, e cerchiamo di parcheggiare la vettura in un posto dove possa essere notata facilmente, ad esempio in prossimità di via trafficate.
  3. Agli appuntamenti con gli acquirenti mostriamo subito tutta la documentazione, così da dimostrare di essere affidabili e non avere nulla da nascondere. 
  4. Cerchiamo di far "vedere" l'auto a casa nostra, daremo fiducia e sarà certamente un ambiente più promettente di uno squallido parcheggio.
  5. Indichiamo sempre un prezzo leggermente più elevato e poi rendiamoci disponibili a trattare, perché tutti vogliamo avere l'impressione di aver fatto un buon affare. Concediamo al nostro acquirente il lusso di sentirsi un buon compratore e di averci persuaso a farci abbassare il prezzo ;) 

Conclusioni


Quando vogliamo vendere la nostra automobile usata, il massimo guadagno lo si ottiene arrangiandosi, ma questa scelta comporta alcuni piccoli rischi e una certa voglia di presenziare a svariati appuntamenti per mostrare la vettura ai potenziali acquirenti. Come abbiamo visto una buona alternativa è quella di affidarsi a dei professionisti; guadagneremo meno, ma verremo pagati subito e si occuperanno loro di tutta la trafila burocratica, facendoci risparmiare tempo.



Nella strada verso una vita sobria, liberarsi dell'automobile è una scelta difficile ma che può portare ad un risparmio davvero notevole, soprattutto se non se ne ha realmente bisogno.

Personalmente ho scelto di munirmi di un furgone westfalia, vetture che si svalutano pochissimo, sono molto longeve e costano poco più di 200 euro di assicurazione annua. Ritengo una buona idea vendere la propria automobile e acquistare uno di questi gioielli: sono la giusta alternativa per tutti coloro che vogliono spendere poco, parcheggiare gratis negli spazi per gli autocaravan e trascorrere vacanze economiche e selvagge.

1 commento:

  1. Ciao Francesco, un paio di domande:
    1) Dove haitrovato il westfalia a poco prezzo? Ho guardato un po' in giro ma mezzi con 200.000 km di oltre 20 anni costano ancora parecchio..
    2) Sempre in ottica di aumentare le entrate, ho cominciato da qualche anno a vendere oggetti e articoli che non utilizzo più su ebay o subito.it ma trovo un grosso limite nelle spese di spedizione, che nell'ultimo anno sono aumentate parecchio. Soprattutto per oggetti di valore limitato (10-15 euro) i costi di spedizione scoraggiano parecchioe ammontano quasi al valore dell'oggetto. Ho provato anche i siti di baratto ma al dilà delle buone intenzioni concludere qualcosa è difficile. Hai dritte o informazioni per vendere low cost?
    Ciao Attilio

    RispondiElimina

Sono molto felice che tu abbia deciso di lasciare un commento, la tua opinione è molto interessante per me, tuttavia prima di commentare tieni presente le seguenti informazioni:

1. Prima di fare una domanda usa il form di ricerca in alto a destra e leggi la sezione Contatti, dove ci sono le risposte alle domande più frequenti.
2. Vengono accettati solo commenti utili, interessanti e ricchi di contenuto.
3. Non linkare il tuo sito o servizio per farti pubblicità, non servirebbe, i link sono tutti no_follow e comunque il commento non verrebbe pubblicato.
3. Se il commento è offensivo (anche in modo sottile e indiretto) non verrà pubblicato.