Come Farsi Rispettare in 3 Semplici Passi

essere amati
come godere del rispetto altrui
In un mondo dove l'individualismo e l'arrivismo sono diventati il cavallo di battaglia di quasi tutti gli individui, ci sono ancora persone che fondano la propria vita su valori ben più importanti e profondi, ottenendo il rispetto di tutti.

Come vedremo, chi gode di questo stato ha maggiori probabilità di vivere la vita che ha sempre sognato, per questo oggi capiremo come farsi rispettare dagli altri, cioè come diventare persone migliori, indipendentemente dal lavoro che facciamo o dai soldi che abbiamo, perché la stima, quella sincera, non ha nulla a che vedere con il lurido denaro.



Non ho capito...


Va bene, ma cosa c'entra l'importanza di comprendere come farsi rispettare, con la vita libera e il percorso verso l'abbandono del lavoro? C'entra eccome, perché ad una persona che è rispettata si aprono porte precluse a chi invece ha una cattiva reputazione. Pensiamo per esempio all'importanza che questo aspetto gioca nell'apertura di un'attività propria; se siamo persone note per la nostra serietà, sarà molto più facile firmare contratti, stringere alleanze, trovare partners, divulgare un prodotto e non per ultimo farsi pagare. E se vogliamo liberarci dalla schiavitù del lavoro, uno dei passaggi fondamentali è guadagnare in modo autonomo dalle nostre passioni.

Inoltre se ci si sente rispettati si gode di un'elevatissima autostima e si possiede una forza ed una convinzione fuori dal comune. Per questo dobbiamo capire come migliorare la nostra reputazione e diventare persone rispettate, perché cambiare vita richiede grande determinazione e un duro lavoro quotidiano.

Diciamo che non sto parlando di questa forma di rispetto, anche se qualche volta, sopratutto a quell'età, questa strategia può funzionare bene :)

Cosa significa farsi rispettare?


Per un momento concentriamoci sulle persone che conosciamo, amici, parenti, colleghi di lavoro e pensiamo a quali di questi portiamo più rispetto. Forse in prima analisi verrebbe da pensare che le persone che rispettiamo maggiormente siano i nostri superiori o comunque qualcuno che ricopre un ruolo importante nella società, ma dobbiamo stare molto attenti a non confondere il rispetto con il sentimento d'inferiorità e sottomissione che le persone provano nei confronti di chi è più “potente” di loro. Se riflettiamo capiremo che non sempre stimiamo queste persone; le reputiamo serie, realizzate e magari ricche, ma c'è una bella differenza tra rispettarle perché non ci sentiamo alla loro altezza e apprezzarle come individui.

Il rispetto in questo caso si fonde e confonde con il sentimento d'invidia per la loro condizione, talvolta paura per le conseguenze che potrebbe avere un nostro comportamento irrispettoso nei loro confronti, ma non è sempre detto che le ammiriamo o le consideriamo un modello da seguire. Ad esempio abbiamo rispetto del vigile urbano, perché lo temiamo in quanto detentore di un potere decisionale ed operativo superiore al nostro, ma questo non vuol per forza dire che lo ammiriamo e lo stimiamo.

Capire come farsi rispettare vuol quindi dire comprendere come diventare persone stimate, considerate affidabili e che godono di una buona reputazione, ma soprattutto amate. Per farlo è necessario adottare alcuni comportamenti ben precisi che, nel tempo, ci permetteranno di conquistare la stima di chi frequentiamo, diventando rispettabili.

Iniziamo quindi col comprendere cosa fa di noi una persona rispettata, attraverso un breve elenco: se infatti siamo capaci di individuare le qualità che è necessario sviluppare per raggiungere questo obiettivo, allora avremo in mano la strategia giusta per capire come farsi rispettare. Pensiamo quindi alle persone che più amiamo tra chi conosciamo, e proviamo a capire se le 3 qualità che vado ad elencare ora, gli appartengono:

  1. Mantenere la parola data
  2. Essere affidabili
  3. Dire la verità

Quante persone conosciamo che possiedono queste doti? Personalmente ne conosco solamente due, ma basta ed avanza, perché a queste affiderei la mia vita senza alcuna preoccupazione, anzi, probabilmente la saprebbero gestire molto meglio di me. Tutti gli altri hanno una o due di queste qualità, ma non tutte, per cui le rispetto solo per quelle doti, ma non nella totalità della loro persona.

Quello che si nota fin da subito è che non si tratta di peculiarità che dipendono da che ruolo una persona ricopre nella società, dal potere che possiede o dal suo conto in banca, ma sono valori universali, che tutti possiamo acquisire! Anzi, è molto più probabile che chi ha soldi e potere li abbia ottenuti seguendo un percorso individualista, mentendo e tirando fregature a destra e a manca.

Andiamo dunque a scoprire come dobbiamo comportarci per rispettare sempre questi cinque importantissimi principi. 

1. Mantenere la parola data


Sembra un concetto banale, ma se lo analizziamo a fondo scopriremo che “mantenere la parola” è molto più di quello che immaginiamo. Quando parliamo con gli altri ci esponiamo esprimendo giudizi, valutazioni, criticando, pianificando ciò che faremo, dove andremo ecc. Stiamo esprimendo ciò che siamo, perché è attraverso la comunicazione che gli altri ci conoscono! Tuttavia pochissimi riescono ad essere fedeli e coerenti con ciò che dicono: quante persone conosciamo che finiscono per assumere gli stessi comportamenti che condannano, che le sparano grosse per mettersi in mostra, che promettono e non mantengono e che si comportano diversamente da come ci aspetteremmo? Probabilmente quasi tutti, tanto che finiamo per non dare quasi più retta a certe affermazioni o atteggiamenti di chi conosciamo bene, perché sappiamo già come andrà a finire.

Questo intendo quando mi riferisco alla parola data, non l'esplicito impegno in una particolare situazione, ma ciò che diciamo e facciamo nel quotidiano! Per farsi rispettare dobbiamo imparare ad essere coerenti con ciò che diciamo: la gente ammira e stima questa profonda forma d'integrità morale, perché quasi nessuno è capace di essere ciò che dice e di dire ciò che realmente è, ma chi ci riesce è guardato con grande rispetto.

Mentire, atteggiarsi a ciò che non si è per apparire migliori servono solo al nostro ego, non migliorano il rapporto con gli altri e non ci permette di essere rispettati, perché ciò che realmente siamo alla lunga emerge sempre.



2. Essere affidabili


Se devo svolgere un lavoro o portare a termine un progetto e ho bisogno dell'aiuto di qualcuno, soprattutto se ci sono in gioco interessi importanti e non mi posso permettere di fallire, mi rivolgerò soltanto a chi ritengo davvero serio ed affidabile. E' così che ragiona chi sceglie un partner, e quella persona (rispettata ed affidabile) dobbiamo essere noi. Cambiare vita comporta rischi molto elevati, non parliamo poi di lasciare un lavoro “sicuro” per vivere contando solo su se stessi, in questo processo non ci possiamo permettere che la nostra fama ci precluda qualche opportunità, stiamo ricominciando da zero e abbiamo bisogno che le persone si fidino di noi.

L'affidabilità si conquista dimostrando senso di responsabilità, puntualità e capacità decisionale, tutti hanno bisogno di qualcuno di cui fidarsi, pensiamo semplicemente a quando scegliamo la babysitter a cui lasciare i nostri figli. Per questo motivo, fintanto che saremo noi la risposta al bisogno di sicurezza, non resteremo mai a piedi.



3. Dire la verità


"L'unica verità sembra essere che tutti mentono" o almeno questo è ciò che emerge da uno studio dell' Association of Certified Fraud Examiners. Il dato rilevante non è tanto l'elevato numero di bugie che formuliamo ogni giorno, ma il fatto che la menzogna sia ormai diventata parte integrante del nostro quotidiano. Le persone oggi comunicano attraverso una serie di informazioni e nozioni non vere, che influiscono profondamente sulle loro vite: ogni giorno un individuo può ricevere fino a 200 informazioni false! A tutto questo siamo inconsciamente abituati, tanto che difficilmente ci fidiamo ciecamente di quello che dicono gli altri.

E' facile allora immaginare che in una società fatta di menzogne, chi riesce a dire sempre la verità acquisisce un rispetto fuori dal comune. Quanto è raro trovare un capo che non racconta balle? Eppure quando lo troviamo lo stimiamo profondamente perché siamo tutti abituati ad individui che non fanno altro che dire una marea di menzogne per convenienza.

E' importante poi comprendere che per riuscire a dire la verità dobbiamo a nostra volta riconoscere e difenderci dalle falsità che gli altri ci propinano, altrimenti rischiamo di riportare (in buona fede) informazioni non vere, passando per bugiardi. Dunque, soprattutto quando ci sono in gioco interessi importanti, ricordiamoci di verificare sempre le informazioni e basare le nostre scelte e le nostre affermazioni su ciò che siamo certi essere verità; se non possiamo o vogliamo verificare la fonte, allora facciamo sempre presente che “non siamo sicuri” di una certa informazione, così ci faremo rispettare per la nostra straordinaria trasparenza.

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Il cerchio del rispetto


godere del rispetto altrui

I tre principi che ho descritto sono collegati tra di loro attraverso un percorso chiuso: Ognuno di essi deriva e dipende dall'altro, ad esempio mantenere la parola data è possibile solo dicendo la verità e ci permette di diventare persone affidabili! Ho voluto schematizza così i tre principi indispensabili a farsi rispettare per mostrare come sia sufficiente adottarne appieno uno per innescare anche i restanti due. Questo facilita di molto il nostro compito, perché sarà sufficiente scegliere su quale concentrarci per ottenere il triplo dei risultati senza il triplo dello sforzo.

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Conclusioni


Ogni tanto mi dedico al rispolverare quei valori che stanno scomparendo, come il rispetto, sempre più carente nella società moderna, basti pensare al modo attraverso il quale "noi" ci rivolgevamo ai nostri professori e come adesso si rivolgono le nuove generazioni, a quello che si permettono di dire o fare. Capire come farsi rispettare significa ambire a diventare perle nel porcile, gemme rare che godono della stima di tutti e per questo possono realizzare qualunque cosa.

I valori che qui ho elencato sono fondamentali per raggiungere questo traguardo, che richiede tempo e una costante attenzione al modo in cui ci comportiamo e a come comunichiamo con gli altri. Si tratta di ascoltarci, guardarci da fuori mentre parliamo, immaginare come gli altri ci percepiscono e limare il nostro comportamento in modo da riuscire a rimanere sempre fedeli, coi fatti, all'immagine che stiamo dando di noi.

Ci lasciamo con un esempio concreto:

Oggi, quando qualcuno ci chiederà “come stai?” non limitiamoci a dire “bene, grazie” oppure “dai, così così...”, ma diciamo qualcosa di più profondo, lasciando che la persona entri per un attimo nella nostra vita. Ad esempio “Non mi lamento, però non ho dormito molto perché la mia bimba è malata”. Senza tediare eh, una cosa veloce, e poi chiediamo: “E' tu come stai?”. Noteremo che in molti casi anche l'altro tenderà a raccontarci qualcosa in più di se. 
Cosa centra questo con il farsi rispettare? E' semplicissimo: assumendo questo atteggiamo abbiamo comunicato all'altro che si può fidare di noi (2), perché per primi ci siamo esposti, e in secondo luogo che siamo persone sincere (3), che non hanno paura di dire le cose come stanno e non nascondono la loro vita privata dietro ad un “bene, grazie”. Se poi ci racconterà qualcosa di personale, gli dimostreremo anche che siamo affidabili (1), perché non andremo a sventolare la sua vita ai quattro venti. Questi sono esattamente i tre principi descritti in questo articolo!


Spero, con questo esempio, di aver chiarito come, farsi rispettare, passi attraverso i semplici gesti quotidiani, atteggiamenti a cui non facciamo nemmeno caso, ma che con il giusto grado di sensibilità possiamo limare ed utilizzare per diventare persone rispettate, alle quali nulla viene precluso.

Da domani poniamo più attenzione a come ci comportiamo, si apriranno porte e possibilità che oggi ci sembrano impossibili!

17 commenti:

  1. Caro Francesco,
    seguo con interesse e ammirazione il tuo lavoro. E' la prima volta che scrivo, maleggo e penso moltisismo.
    Faccio la psicoanalista e penso che questo tuo blog sia molto di più che un modo per dare consigli per spendere meno e vivere meglio. E' un cammino di cambiamento, però estremamente laico, senza fronzoli religiosi o settari, aperto, straordinario. Per me la verità è un valore assoluto. Mia figliasi chiama "Aletheia". Del resto la verità è il fondamento di un'analisi. La verità è appunto un percorso di autenticità, di presa di contatto con i propri desideri. Affidabilità è ciò che noi chiamiamo essere in sintonia fra ciò che siamo e ciò che vogliamo, e mantenere la parola in un'analisi è tutto. E' un percorso nel quale l'analista non ha alcuna garanzia se non la propria parola. Il cliente, l'analizzante, paga solo se trova utile ilcolloquio, e torna di volta in volta solo se c'è questo ingaggio, altrimenti è libero.

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    1. Molto interessante quello che dici Anna, sono d'accordo sul concetto che di verità che hai espresso, penso che chi riesce ad essere trasparente con se stesso e con gli altri non abbia nulla da temere dalla vita :)

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    2. x anna barracco,non sono daccordo per niente con la tua affermazione sulla religione paragonandola a una setta o un fronzolo,voglio dire una setta e credere a un creatore sono due cose molto diverse,non credi?! poi su cosa sia una verità o presunta tale,beh,rimane un concetto al quanto relativo e indefinibile in senso generale;in realtà nessuno è mai se stesso quando si relaziona o si confronta con le persone.....sfido a dire che non sia vero! insomma siamo un po' tutti degli attori...

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    3. Allora mettiamola così, diciamo che essere un po' meno attori è ciò a cui dovremmo puntare per diventare persone rispettate, poi è chiaro che nessuno è vero al 100%, però provarci ci rende già migliori :)

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  2. Che bel articolo Francesco! Una volta di piu' grazie per aver approfondito e condiviso con noi un argomento interessante e utile.

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    1. Ho il massimo rispetto per la religione, per le religioni, e io stessa sono credente. Mi scuso dunque se non mi sono spiegata. Intendo dire che spesso questi siti sull'autenticità, ecc., sono comunque gestiti in modo da fare proselitismo,c'è un certo atteggiamento delle "chiese", che sono anche chiese politiche o associazionistiche, per carità, che io non sopporto assolutamente.

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  3. Ciao Francesco! Sono una persona che la pensa esattamente come te...mentre leggevo il tuo articolo pensavo a come sarebbe bello vivere circondato di persone che attuano questi 3 principi fondamentali per una vita LIBERA...Chissà se un giorno accadrà veramente?

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    1. Quelle che posso dirti è quello che sto provando sulla mia pelle, ovvero che adottando certi atteggiamenti poi si finisce per frequentare persone che hanno come valori questi stessi principi, per cui sì, probabilmente col tempo ci si corconda di persone migliori, o almeno migliori per te :)

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  4. Per quanto sia concorde con l'autore nel sostenere che questi 3 valori che ha citato siano fondamentali per poter essere rispettati ed aggiungo io, anche per avere un vero ed autentico rapporto di amicizia, trovo che l'articolo in se, nell'ultima parte dello stesso diventi troppo "ingenuo", non tenendo conto del fatto che molte persone rispettabili che sono quindi affidabili, mantengono la parola data e dicono la verità, vengono usate o comunque sfruttate da altri individui che pensano solo a se stessi e al proprio torna conto. Essere persone degne di rispetto in questa società che io reputo malata è difficile ma purtroppo molte volte anche inutile visto che per mantenere un'integrità personale e trarne soddisfazione è necessario che la persona in questione sia circondata da altre persone che condividano i suoi stessi ideali o comportamenti, altrimenti per la persona onesta ci saranno solo frustrazioni ed insoddisfazione.... Comunque pur trovando l'articolo molto interessante credo che l'essere una persona rispettabile non sia una questione limitata a quei 3 punti focali ma che sia un'insieme di caratteristiche che l'individuo dovrebbe avere che trascendono il semplice dire la verità essere affidabile e mantenere la parola data (questi ultimi due punti molte volte coincidono) ma anche essere altruisti ed avere una visione di vita completamente diversa dai disvalori che ci vengono propinati ogni giorno dai mass media in generale....

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    1. Grazie per le tue considerazioni, mi arricchiscono di concetti interessanti e mi danno spunti interessanti per migliorarmi e scrivere altre cose interessanti! Grazie!

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    2. Grazie a te Francesco, fa sempre piacere poter leggere cose interessanti e scritte con cognizione di causa da una persona che usa la propria testa. Purtroppo, senza voler fare ghettizzazioni o discriminazioni, siamo ancora in pochi che teniamo da conto dei veri valori che contraddistinguono una vita degna di essere vissuta da una semplice sussistenza. Se posso permettermi di darti uno spunto, seppur piccolo e magari insignificante, trovo che sia utile fare un articolo incentrato sull'amicizia e su quanto questa possa essere negativamente influenzata dalla società attuale. Grazie ancora per l'attenzione !

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  5. Ciao Francesco, grazie per l'articolo. Essere coerenti, senza giuramenti. Le proprie intenzioni non andrebbero mai ripetute piu volte con lo scopo di convincere, ciò potrebbe rivelare che non si è degni di fiducia. Adesso che ci penso... chi parla in maniera logorroica alle volte lo fa per essere sicuro di farsi credere, dimostra quindi di sapere di non godere di rispetto e stima. Così è il mio capo! A proposito di mantenere la parola: quando esce il tuo libro?

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    1. Sono un po' in balia della casa editrice, ma dovrebbe essere tra marzo e maggio... ho visto che è già in prevendita su alcuni negozi online, ma non so molto altro. CI vorrà ancora un po' di pazienza.

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  6. Ciao,

    articolo molto interessante. Io penso che quello che hai scritto (i tre punti) valga soprattutto per chi è imprenditore.
    Per mia esperienza, che sono un collaboratore a progetto, purtroppo dire la verità, specie con alcuni colleghi non è sempre funzionale.
    Alcuni arrivano e "sparano" sentenze, e anche se controbatti con la verità, se la cavano con stratagemmi e se hanno un certo seguito di persone, vieni messo addirittura da parte ed emarginato!
    Così, io ho imparato, se mi trovo in un ambiente di lavoro "pesante", a non espormi troppo e purtroppo ad essere un po' ipocrita solo per spirito di sopravvivenza.
    All'inizio ci stavo male a recitare tutto il tempo, poi ho capito che non si possono cambiare gli altri e che continuassero a pensare di avere ragione, tanto non era vero.

    Un saluto

    Tony

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  7. Sono d'accordo al 100 % .. preferisco una parolaccia sincera ad un sorriso falso!

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  8. Francesco, ti leggo da un pò di tempo e apprezzo molto gli argomenti che scegli di trattare che sono essenziali per riflettere ognuno di noi su come stiamo spendendo il tempo che ci rimane da vivere, anche se nessuno di noi sa esattamente ( e per fortuna) quanto tempo ha davanti a sè. Proprio per questo credo , al di là delle contingenze quotidiane che ci portano a volte a vivere le giornate dalla mattina alla sera senza fermarci e senza capirne veramente il senso, che sia veramente importante prendersi il " tempo " per meditare e riflettere sul senso delle cose e della nostra vita, ed anche sulla vita della coppia e della famiglia. Ci si rende conto come troppi anni siano passati vivendo secondo azioni e gesti automatici e secondo consuetudini ed abitudini che non ci dicono e danno più nulla. Tutto ci sembra scontato ed inutile, e non apprezziamo più veramente la gioia della vita.Non è più amare noi stessi , gli altri, la vita. E' vivere per inerzia.
    Inebetiti dalla pratica del consumare qualsiasi cosa in maniera bulimica, senza neanche renderci conto di quello che stiamo facendo, di come stiamo bruciando i nostri giorni, seguendo la logica che i mass media subdolamente hanno creato in funzione del produrre beni, che se vuoi soddisfano le persone nell'immediatezza nell'atto del consumo , ma poi perdono subito il loro appeal e si ha bisogno subito di un altro stimolo nuovo ( vedi il fenomeno dei cellulari e soprattutto degli iphone).
    E purtroppo questo ha ormai contaminato la maggiorparte dei nostri ragazzi, anche i giovanissimi e i bambini.
    Quindi, Francesco, grazie per l'opportunità che regali a tutti.
    Volevo dire qualcosa di mio sull'argomento di questa puntata,"Mantenere la parola data,
    Essere affidabili, Dire la verità.
    Cioè voglio dire che io per tutta la mia vita , fino ad adesso , non ho mai praticato queste virtù, ma ho vissuto molto nella menzogna, nelle scuse , nelle giustificazioni, per la mancanza di coraggio di affrontare; non sempre sono riuscito a mantenere la parola data, perchè sceglievo la via più comoda per me; di conseguenza difficilmente dicevo la verità.
    Oggi a 50 anni dopo una forte depressione e una caduta di svriati anni nell'alcolismo, da cui sono con fatica finalmente riuscito ad uscire, ho deciso che voglio vivere una seconda vita; nella bellezza .
    Cioè ritengo che io abbia ancora l'opportunità di vivere, con autenticità , senza paura di dire quello che penso e che provo; e che se voglio essere capace di dare veramente e con amore agli altri , alla mia compagna, alle mie figlie, agli amici, alle persone che incontro nel mio lavoro, devo davvero allenarmi quotidianamente a praticare queste virtù. Come allenarsi per scalare le montagne, bisogna essere costanti.
    E sono convinto e sicuro che loro mi porteranno a stare meglio, molto meglio, soprattutto con me stesso ; quando mi guarderò allo specchio e potrò dirmi: sei una bella persona; pur con le difficoltà di ogni essere umano.
    Per concludere mi congratulo davvero con te, perchè anche tu per me sei una persona che col tuo esempio concreto e con i tuoi scritti , puoi dare molto alle persone: quelle che hanno la mente aperta a cogliere il senso profondo delle tue parole.

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  9. ciao francesco ,è da poco che ti seguo e trovo interessantissimi i tuoi post...volevo chiederti:potresti fare un video o un articolo sul come farsi rispettare da quelli che vogliono metterci i piedi in testa, trattarci male,umiliarci etc...intendo gli arroganti, i violenti, i bulli..

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