Come Trovare il Vero Amore e Quante Possibilità Abbiamo?

Come Trovare il Vero Amore e Quante Possibilità Abbiamo?
Come si trova l'amore vero?
Chi dice che gli affari di cuore, come per esempio la possibilità di trovare il vero amore, non abbiano nulla a che vedere con un approccio razione ai sentimenti, probabilmente si sta focalizzando solamente su una faccia della medaglia, oppure su uno solo dei due volti della luna, se vogliamo dare un taglio romantico a questa introduzione ;). Ci sono però alcune considerazioni che chi intende trovare l’amore dovrebbe valutare.

In questo articolo vorrei dare una visione differente del vero amore, partendo da un approccio puramente statistico, per poi capire qual è la strada giusta che si dovrebbe percorrere per conoscere il potenziale compagno/a della nostra vita.



L’amore che fallisce


Ho pensato di trattare questo argomento perché come ben sapete alla base di una vita piena vi è la felicità personale e pare proprio che questa dipenda in modo prepotente dall'amore, ovvero dalla nostra capacità di trovare qualcuno con cui condividere la vita. Finiamo tutti lì, cerchiamo costantemente una compagna o un compagno, tanto che se scegliamo di essere single, difficilmente consideriamo questa situazione come permanente e anche se fosse non disdegniamo le avventure di breve durata. Inutile girarci attorno: trovare l’amore è il pensiero fisso di tutti e ci mancherebbe, se così non fosse la razza umana si sarebbe estinta ormai da tempo.

Se analizziamo quello che accade nella realtà quotidiana, ci rendiamo conto che mantenere una relazione stabile non è per niente facile, tanto che gli Ultimi Dati ISTAT Disponibili confermano come “per ogni 1.000 matrimoni si contano 311 separazioni e 174 divorzi”. Questo significa che quasi il 50% delle unioni vanno a finire male. Questa, tra l’altro, è stata una tendenza in crescita dal 1995 al 2011, mentre pare che negli ultimi due anni ci si lasci un po’ meno, forse per via della crisi, ma questo magari ve lo racconto in un altro articolo.

Giusto per non parlare di aria fritta, ecco il grafico dell’andamento dei divorzi e delle separazioni, elaborato dall’Associazione GEA attraverso i dati che l’ISTAT ha reso disponibili.


amore vero


I numeri, ma probabilmente anche le nostre esperienze personali e delle persone chi ci circondano, parlano chiaro: trovare il vero amore è complicato e, come vedremo, non è nemmeno un concetto assoluto, cioè imperituro nel tempo, pertanto avere ben chiari alcuni concetti è di vitale importanza per capire cosa aspettarsi, come comportarsi e a quali conseguenze una scelta errata può portare.



La matematica dell’amore


Tutte quelle baggianate sul calcolo dell’affinità di coppia, spesso basate su ridicoli rapporti tra segni zodiacali e ascendenti vari, fino ad arrivare ad improbabili rituali propiziatori da praticare prima di uscire il sabato sera, li lasciamo a chi ha “scelto” di vivere nel mondo delle fate, qui, chi ha intenzione di continuare a leggere, troverà solo fatti. Il punto è questo: se abbiamo la pretesa di definire un metodo generico per trovare il vero amore, allora questo metodo non può che essere quello statistico, cioè un qualcosa che valuti la probabilità che gli eventi si verifichino. I casi particolari, le coincidenze impossibili, accadono. La statistica stessa non lo esclude, ma ad un certo punto bisogna decidere se affidarsi alla sola fortuna o darsi qualche chance in più agendo in modo ragionato.

Se crediamo ad esempio che l’anima gemella sia una, cioè che ognuno di noi abbia un’unica persona con cui è predestinato a stare (stare bene), allora la sola probabilità che due persone su 7 Miliardi che siamo al mondo, s’incontrino, è data da:

casi favorevoli / casi possibili = 1 / 7.000.000.000 = 0,000000000143

…ovvero è più probabile vincere al Superenalotto o che un asteroide colpisca la Terra. Per quanto questo calcolo sia approssimativo e lasci un po’ il tempo che trova, è sufficiente a farci riflettere sul fatto che se ci aspettiamo di trovare la persona perfetta, allora possiamo stare freschi.

La realtà che ogni giorno ignoriamo ci mostra però un quadro ben diverso: la maggior parte di noi conosce, frequenta e finisce per amare persone che fanno parte di un insieme molto più ristretto dell’intera umanità. Quanti di noi hanno sposato un compagno di classe, un collega di lavoro o anche più semplicemente un concittadino conosciuto ad una cena, al bar o in discoteca? Anche se si trattasse di una persona che vive nella nostra stessa regione o Paese, il rapporto matematico sarebbe ben diverso da quella fila di zeri sopra citata.
Vuoi dirmi che tutti quelli che hanno un rapporto felice e duraturo sono stati così fortunati dal ritrovarsi come compagno di studi all’università la propria anima gemella?
Forse le cose stanno diversamente, forse il vero amore non è qualcosa che si trova, ma che si costruisce, un concetto che cambia nel tempo, che si trasforma e si adatta all’età e alle situazioni.


Cos’è il vero amore?


Questa è la domanda delle domande, ma per fortuna ha una risposta semplice: il vero amore è la capacità che ognuno di noi può sviluppare, di trovare in un’altra persona quello che gli manca. Riflettiamo un secondo su questo concetto: di una persona possiamo innamorarci per l’aspetto fisico o perché “fa tipo” e in qualche modo ci intriga, oppure possiamo apprezzarne le qualità, il pensiero e il modo di essere, dopo averlo frequentato per un certo tempo. La prima tipologia di amore è più che altro attrazione ed è inevitabilmente destinata a finire perché la bellezza scema o diventa ben presto “normalità” ai nostri occhi. Anche un rapporto basato sull'attrazione sessuale non dura a lungo, Clio Cresswell, graziosa matematica dell’Università di Sydney, ha dimostrato che se per tutto il primo anno di matrimonio mettessimo un fagiolo dentro un barattolo ogni volta che facciamo sesso, e a partire dal secondo anno ne togliessimo uno ogni volta che facciamo l'amore, quando moriremo il barattolo sarebbe ancora pieno! 

Se il vero amore è qualcosa che per definizione deve durare a lungo, allora è più facile che si tratti di un concetto basato su qualità che perdurano nel tempo, per questo motivo se ci innamoriamo di come “è” l’altro, cioè la nostra vita e il nostro modo di essere migliora e si completa grazie alla sua presenza, allora avremo trovato il vero amore. Lui o lei sarà per noi sempre indispensabile, anzi, irrinunciabile, e se questo sentimento è bidirezionale, ecco che si verificano le condizioni perfette per un rapporto che ha la più alta probabilità possibile di durare per sempre.

Mia moglie dice sempre: “Felicità è desiderare ciò che si ha” e credo che quando pronunci queste parole intenda proprio sintetizzare questi concetti, perché poche cose a questo mondo si “hanno” in modo permanente per lunghi periodi di tempo (la bellezza fisica per esempio), ma di certo il modo di essere di un compagno o una compagna è qualcosa che difficilmente cambia.

Leggi anche: La Differenza tra Vero Amore e Fantasia (in inglese)



Le persone cambiano


Ma come, abbiamo appena detto che le persone non cambiano e un istante dopo diciamo il contrario? Eppure quante volte abbiamo pronunciato o sentito pronunciare la frase “Non sei più quello di una volta!”?. Se riflettiamo un istante su questa dinamica ci rendiamo conto che spesso non è il nostro partner a cambiare, ma cambia solo il modo in cui noi lo vediamo. Soprattutto in quelle situazioni di “amore a prima vista” dove l’infatuazione è forte e si basa principalmente sull'estetica, ciò che molte volte accade è che un sentimento così forte nasconde i difetti dell’altro: in pratica siamo talmente innamorati da non vedere l’altro per quello che realmente è, ne enfatizziamo le qualità e sorvoliamo inconsciamente sugli aspetti negativi, credendo di avere di fronte il vero amore.

Quello che poi sistematicamente accade è che col passare del tempo l’infatuazione perde di forza e incominciano a darci fastidio comportamenti che prima consideravamo irrilevanti o addirittura non notavamo. Considerando che il cambiamento (anche in amore) è un processo piuttosto difficile da attuare, è sempre molto più probabile che ciò che cambia sia il nostro modo di vedere l’altro. Sia chiaro, questa metamorfosi può avvenire anche in positivo e permetterci di apprezzare alcune qualità del partner a cui prima non davamo peso, ma in questo caso l’amore si rinforza invece che affievolirsi.


Non fingere


Con questo paragrafo probabilmente mi farò alcuni nemici, soprattutto tra le donne che frequentano questo blog, ma ho la lingua lunga e se penso una cosa la devo per forza dire. Abbiamo tutti la spiccata tendenza a farci belli, ovvero vestirci bene, truccarci, indossare biancheria che in qualche modo nasconda i difetti o valorizzi le curve, tingerci i capelli… insomma modificare il nostro aspetto al fine di apparire più carini agli occhi degli altri.

Questa è naturalmente “finzione”, un inganno che quotidianamente costruiamo per apparire diversi da ciò che siamo realmente; possiamo nasconderci dietro ad un dito parlando di “valorizzazione” della persona, ma anche se così fosse, quale risultato crediamo di ottenere camuffando il nostro vero aspetto? Sicuramente aumentano le probabilità di fare colpo e quindi di trovare un compagno, e questo può certamente essere un obiettivo a breve termine, per sentirsi più belli, ammirati, invidiati, ma se puntiamo a trovare il vero amore, siamo sicuri che iniziare una relazione basandone buona parte sull’inganno sia una pratica vincente?

Ancora una volta ci stiamo giocando la carta dell’aspetto fisico, con l’aggravante che ciò che l’altro vede non è il vero noi, ma una rappresentazione migliorata attraverso la cosmesi o altri “trucchetti” più o meno sofisticati. Cosa accadrà quando la nostra metà si accorgerà che senza gli artifici siamo persone meno attraenti? Magari nel frattempo avrà imparato ad apprezzare altri lati di noi e non baderà più all’aspetto fisico (magari…), oppure verrà attratto da un'altra persona, più giovane e apparentemente più bella, mandando in crisi il rapporto.

In definitiva quindi se cerchiamo il vero amore, inteso come rapporto solido e duraturo, sarebbe meglio trovare fin da subito qualcuno che ci ami per aspetti diversi da quelli estetici. Non è un caso che le statistiche mostrate ad inizio articolo denotino un aumento costante delle separazioni: il mondo è sempre più basato sulla finzione, ma la finzione ha una durata limitata e quando scompare si porta via anche l’amore.


Conclusioni


Se oggi ho voluto pubblicare queste considerazioni sul vero amore è perché sono convinto che la verità paghi sempre, mentre i tentativi di nascondere ciò che realmente siamo siano destinati a condurci sulla strada dell’infelicità. Il vero amore, lo dice la parola stessa, dovrebbe essere qualcosa di “vero”, autentico, non l’ennesimo prodotto di una società finta.

Eppure, in un sistema Dove Tutto è Apparire e di sostanza ce ne poca, veniamo quotidianamente spinti a comportarci in un modo che, probabilisticamente parlando, rende più difficile trovare il vero amore. Puntare tutto sull'estetica significa sì avere più opportunità di trovare una relazione, ma la natura di questi rapporti è all'opposto rispetto al concetto di vero amore.

Se vogliamo essere felici cerchiamo una persona che ci completi, che abbia quelle qualità che a noi mancano, in modo che l’unione di questi due individui generi qualcosa di migliore. Questo non significa che saranno sempre rose e fiori, ci saranno momenti di crisi, litigate furiose e forse il rapporto non durerà comunque a lungo, ma se stare con una persona significa stare meglio, allora entrambi i componenti della coppia avranno un forte e costante incentivo a restare uniti.

12 commenti:

  1. Riguardo al paragrafo del "mi faro' dei nemici"...beh facciamo finta che ti viene regalata una macchina, perfetta, appena uscita dalla fabbrica, carrozzeria lucida, splendente ecc...amore a prima vista..non vedi l'ora di provarla, provare a quanto massimo puo' andare, andarci in giro è una goduria tanto è tutto perfetto ....beh col passare degli anni, incidenti, graffi ecc non è piu' bella come prima, ma è la TUA macchina, ci hai viaggiato, ci hai passato momenti belli e brutti, è piena di ricordi, la conosci a meladito nei suoi difetti e pregi, sai a quanto puoi andare, se non parte sai il trucchetto per farla ripartire, insomma, la conosci, la rispetti, a volte ti fa arrabbiare, ma è la TUA macchina e pensi di cambiarla solo quando ti fa perdere troppi soldi, si ferma, non va, muore o è ridotta cosi male che ti vergogni ad andarci in giro. Sarà lo stesso per l'amore?

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    1. Bisogna vedere se i pregi e i difetti almeno si bilaciano e insieme sono più forti di quell'attrazione fisica che se ne è andata... in alcuni casi sarà così, in altri sarà come dici tu, purtroppo non possiamo saperlo e quando si fanno ragionamenti di così ampio coinvolgimento non possiamo che dare indicazioni di massima, statistiche se vuoi :)

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    2. Tenendo comunque sempre a considerazione che una persona non è una macchina, non è un oggetto che noi possediamo con certificato di proprietà bensì un proprio pari... Secondo me ciò che davvero rovina l'amore è questa società che ci inculca nella mente di "meritare più di ciò che abbiamo" e con questi errati presupposti non si può che essere infelici.... Per trasposizione è come bere l'acqua del mare, più ne bevi più hai sete...

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  2. Quando leggo che le tue semplici ma reali considerazioni sui vari argomenti che scrivi come in questo caso sul rapporto di coppia rimango sempre colpito dalla tua schiettezza che non tutti sono capaci di trasmettere attraverso le parole, complimenti di cuore Gianfranco.

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  3. Un mio amico che non c'è più diceva: "i grandi amori esistono solo al cinema", come non dargli torto...

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  4. sono stupita della tua ignoranza riguardo all'astrologia. Ci sono studi millenari che attestano la validità dell'astrologia e della compatibilità fra i segni zodiacali. Leggi un buon manuale e istruisciti prima di giudicare.

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    1. I libri e i manuali non dicono sempre la verità.

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    2. Sono stupito dal fatto che ci sia così tanta gente che creda ancora all'astrologia! Di sicuro trasmissioni che invitano Paolo Fox hanno la loro parte di colpa...

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  5. Considarando che ogni caso ha storia a se, ma credo che in linea di massima questo articolo dica la pura verita'.

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  6. Nella foga della lettura, alla fine del paragrafo "Non fingere" avevo letto "quando SCOPARE si porta via anche l’amore" : D Interessante articolo, soprattutto perché pone l'argomento 'amore' sotto una luce nuova e, appunto, più fedele alla realtà. Grazie!

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  7. Grazie Francesco per questo interessante articolo, che mi ha aiutato ad aprire gli occhi riguardo ad un aspetto della realtà che per molto tempo ho ignorato e sottovalutato. Per tanti anni appassionato di Astrologia, ho sempre creduto un po' ingenuamente nell'anima gemella e nelle affinità di coppia. Credo nelle carte astrali e nelle affinità di coppia (e ho molta esperienza, in quanto ho studiato Astrologia per passione per moltissimi anni), ma dove mi ha portato tutto questo? A cercare una donna che sicuramente c'è, ma che non riuscirò mai ad incontrare, purtroppo (causa statistica)!!! Ora mi ritrovo solo e assai deluso da questa "idealizzazione" dell'amore. Tutto ciò mi ha tenuto vincolato nella solitudine per molto tempo, pensando che l'anima gemella dovesse arrivare dal cielo, senza alcuno sforzo. Eppure di sforzi ne ho fatti tanti, anzi tantissimi, per trovare una donna intelligente e compatibile. Adesso mi accorgo che devo concentrarmi di più su ciò che realmente POSSO realizzare, e lasciare alcuni sogni irrealizzabili nel cassetto. Come citavi giustamente, ti rende felice valorizzare ciò che HAI o ciò che PUOI OTTENERE. In questo la statistica potrà essermi di grande aiuto. Grazie infinite!

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