Come Investire per Guadagnare il 10% Annuo

investire per guadagnare
guadagnare un 10% sui soldi investiti
Forse avrete notato che di questi tempi i metodi per investire sicuro e guadagnare un po' di soldi non hanno più la resa di un tempo. Un paio di anni fa, in attesa di acquistare un appartamento alle Isole Canarie ho investito i miei risparmi in obbligazioni che adesso mi rendono il 4% netto, ma gli scenari oggi sono cambiati e chi vuole guadagnare soldi in modo sicuro ottiene rendimenti pressoché ridicoli.

In questo articolo scopriremo quali sono (in questo momento) le strade più sicure per ottenere rendimenti di un certo livello, che possano garantirci un interessante guadagno in denaro.



Una premessa prima di continuare


Ovviamente, essendo impossibile approfondire per bene il discorso degli investimenti in un solo articolo, per una maggiore e più approfondita conoscenza del mondo finanziario rimandiamo al blog comeinvestiresoldi.it

Si tratta di un sito di approfondimento economico, dove potrai trovare molti articoli chiari e dettagliati sui più svariati argomenti finanziari: trading online, titoli di stato, investimenti in oro e diamanti, investire negli immobili e molto altro ancora.



Cosa sta succedendo


Non tutti seguono costantemente le emissioni di titoli di stato, i rendimenti che si possono avere sottoscrivendo un conto deposito o acquistando obbligazioni bancarie, ma io sì, perché sono sempre alla ricerca di nuovi metodi per fare soldi e alimentare il mio personale percorso volto a smettere di lavorare per sempre.

Iniziamo allora con l'analizzare brevemente la situazione attuale, in modo da comprendere perché le strade per guadagnare, ipotizzate in articoli passati, ora non siano la scelta migliore.

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Titoli di stato


Senza tirarla per le lunghe diciamo subito che i titoli di stato non valgono più niente, se diamo un'occhiata al Calendario delle Emissioni e sbirciamo sulle ultime aste, si nota come i rendimenti dei BOT a 12 mesi siano molti vicini allo 0.5%.

come investire
rendimento medio delle emissioni di BOT a 3 anni.


Naturalmente, se si acquistano titoli di stato per periodi più lunghi, il rendimento cresce leggermente, ma non credo sia una mossa intelligente vincolare i nostri soldi per 3 anni acquistando BTP che danno l'1% lordo o per trent'anni ricavandone un 4% annuo. L'inflazione tra febbraio e marzo è oscillata tra lo 0.5 e lo 0.4%, il che significa che investire in BOT, in questo momento, non rende nulla. Tra un anno potremmo ritrovarci con emissioni che possono far guadagnare fino a 5% e, se vincoliamo ora i soldi, poi saremo costretti a svendere i titoli per acquistarne di migliori.

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Conti deposito


I Conti Deposito sono una buona alternativa per guadagnare investendo in modo sicuro, ma anche qui i rendimenti non sono certamente esaltanti. Come al solito mi avvalgo del servizio di ConfrontaConti che mostra come i rendimenti che si ottengono vincolando i nostri soldi, ad esempio per tre anni (un periodo abbastanza indicativo) si ottengano tassi vicini al 2% netto.

Guadagno attuale con conti deposito
La situazione migliora leggermente se guardiamo alle obbligazioni emesse da alcune banche italiane, che permettono una guadagno che si aggira attorno al 2.5% netto, ma stiamo sempre parlando di bloccare i nostri soldi per diversi anni, rischiando che a breve i rendimenti crescano.

L'alternativa può essere quella di guardare al mercato estero, cioè investire in titoli di stato di Paesi stranieri, le cui Economie in Via di Sviluppo e le politiche di crescita vengono appoggiate da emissioni di obbligazioni molto appetitose. In questo campo occorre però prestare molta attenzione: andiamo a scoprire quali sono oggi le opportunità più interessati per fare soldi investendo all'estero e come conviene muoversi.

Dove investire


Allo stato attuale delle cose non sono molti i Paesi che forniscono obbligazioni (quindi titoli di stato) degni di nota. A mero titolo esemplificativo riporto un paio di obbligazioni emesse da Stati esteri che possono veramente permetterci di fare soldi investendo i nostri capitali, perché forniscono rendimenti assolutamente eccezionali e lontanissimi da quelli oggi accessibili in Italia.


Turchia


L'ultima emissione di obbligazioni in lire turche (TRY) ha segnato un rendimento del 10,75% se si vincolano i soldi per 5 anni, infatti la scadenza è stata fissata al 2019. Come sappiamo grazie all'articolo Come Investire in Titoli di Stato, è possibile acquistare obbligazioni anche dopo l'asta, pertanto possiamo investire e iniziare a guadagnare in qualunque momento. L'investimento minimo è di 1000 lire turche (circa 340 euro) e i guadagni ci vengono versati sul conto corrente una volta all'anno (il  15 novembre di ogni anno). L'emittente di queste obbligazioni è la BEI (Banca Europea per gli Investimenti) che gode di un rating tripla A da Standard & Poors, quindi il rischio che l'istituto fallisca o non paghi gli investitori è estremamente basso. Il codice Isin dell'emissione è XS1053090665.

In questo caso il rischio è legato all'instabilità politica del Paese, ma rimandiamo queste valutazioni al capitolo successivo.

Venezuela


La Repubblica del Venezuela ha emesso obbligazioni che hanno un rendimento del 13,625% annuo con scadenza il 15/08/2018. Il prezzo di emissione è stato di 97.64. I pagamenti avvengono ogni sei mesi (il 15 di agosto) e il taglio minimo è di 1000 dollari (circa 730 euro). In questo caso il noto portale QuoteNet riporta che la valutazione di Moody's su questa emissione è da considerarsi puramente speculativa, con un rating di tipo Caa1. Il codice Isin dell'emissione è US922646AT10.

Ammesso di riuscire ad acquistare ad un prezzo inferiore a 100 (oggi per esempio il suo valore era di 100.40) si tratta di un titolo da seguire, sempre con un occhi rivolto alla situazione politica del Paese, che sappiamo bene essere molto precaria, con frequenti manifestazioni di protesta nei confronti del Governo e una criminalità in continua crescita.

Ripeto, ho riportato questi esempi soltanto per mostrare che le opportunità che esistono, bisogna solo trovare un modo per restare costantemente aggiornati sulle nuove emissioni e cogliere al volo le possibilità che il mercato ogni tanto ci regala. Un ottimo strumento per monitorare l'emissione di nuove obbligazioni è Questo Servizio di Investireoggi che permette di avere costantemente sotto controllo la situazione di tutti i titoli di stato del mondo, scoprendo quelli più convenienti.

A cosa prestare attenzione


La regola che “a grossi guadagni corrispondono grossi rischi” è sempre valida e, anche se qui stiamo parlando di titoli emessi direttamente dallo Stato, sappiamo bene che in alcuni luoghi del mondo la stabilità economico-politica è soggetta ad alti e bassi. Scegliere in quali Paesi investire per guadagnare percentuali elevate, significa quindi rischiare e cercare i segnali di una stabilità che possa durare anni. Nonostante le emissioni di titoli diano la certezza di guadagnare un fisso prestabilito, derivante semplicemente dal prezzo d'acquisto, il rischi sono:

  1. Default, colpi di stato o guerre civili nel Paese in cui abbiamo scelto di investire.
  2. Rischio che il cambio, tra la moneta in cui abbiamo investito e l'euro, non sia favorevole al momento dell'emissione della cedola e allo scadere dell'investimento, quando ci viene restituito il capitale iniziale.

Anche in questo caso, come tutti gli investimenti, quello che conviene fare è diversificare, cioè investire solo una piccola parte dei nostri risparmi in titoli di stato esteri di paesi extra europei (emergenti e non) ed impegnare il resto in titoli che rendono meno, ma che godono di maggiori garanzie. In Europa è molto improbabile che si lasci che uno Stato fallisca completamente, mentre all'estero è già successo svariate volte, si pensi all'Argentina o a Cipro. Per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza sui nostri guadagni, è conveniente non investire tramite una banca italiana o europea, ma aprire un conto direttamente presso una filiale estera di una banca straniera, e comprare lì i titoli che si desiderano. Se in Italia le cose si mettessero male, il Diritto Pubblico ci insegna che se lo Stato fallisce e i nostri soldi sono depositati presso una banca estera, il Governo non lì può toccare, consentendoci di salvare il capitale e continuare a guadagnare.

Detto questo, investire all'estero significa stare sempre attenti alla situazione del Paese in cui abbiamo riposto i nostri risparmi; come sappiamo è possibile acquistare titoli di Stato sia prima dell'emissione (cioè partecipando all'asta) sia dopo l'emissione, cioè acquistandoli da qualcuno che li vende; a nostra volta poi possiamo decidere di tenere i titoli fino alla scadenza, incassando i guadagni (le cedole) ogni tot mesi, oppure rivenderli per ottenerne un ricavo, se il loro valore è aumentato. Se restiamo sempre aggiornati sulla situazione economica e politica, sapremo decidere cosa fare dei nostri titoli e liberarcene nel momento in cui crediamo che le cose potrebbero mettersi male, optando per l'acquisto altri titoli più sicuri o che rendono qualcosina in più.

Conclusioni


In questo articolo ho voluto dare una panoramica iniziale sulle opportunità concrete che esistono per guadagnare investendo in titoli di stato esteri, cioè strumenti che garantiscono un guadagno fisso a scaglioni annuali o semestrali, ma che comportano un rischio legato alla potenziale instabilità dei Paesi che le emettono. Si tratta di strumenti del tutto identici a nostri BOT o BTP, ma che si portano appresso alcuni rischi intrinsechi, non per ultimo il continuo oscillare dei tassi di cambio, visto che si investe in valute diverse dall'euro.

Prossimamente scriverò alcuni articoli su quali sono gli strumenti concreti da usare per fare soldi attraverso questo meccanismo, cioè come materialmente possiamo fare per acquistare questi titoli e quali sono le tasse e i costi di tali operazioni, ammesso naturalmente che l'argomento risulti di vostro interesse.

29 commenti:

  1. Ci sono anche le azioni italiane che danno dividendi interessanti ma anche lì valgono gli stessi consigli, analizzare la società, mai investire a scatola chiusa e diversificare, soprattutto farsi bene i conti in tasca perchè tobin tax e tasse varie potrebbero mangiarsi i guadagni e ritrovarsi co un rendimento parecchio inferiore a quello atteso. Inoltre bisogna mantenere il sangue freddo e vederlo come un investimento non speculativo a medio/lungo termine perchè la fluttuazione del titolo in borsa potrebbe spingere al panico e quindi a vendere, realizzando una perdita. Ovviamente parlo anche per averlo provato sulla mia pelle. :)

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    1. Ciao kastaldi,

      scusa la franchezza ma chi investe nell'azionario per guadagnare sui dividendi ha capito proprio poco di borsa...

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    2. è la tecnica da cassettista...esistono metodi di investimento basati proprio su questo

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  2. Ciao Francesco,

    Hai dimenticato di dire che tutti gli investimenti in obbligazioni estere comportano il rischio di cambio. Se, ad esempio, la lira Turca si svaluta del 20%, tutto il nostro guadagno andrebbe perso. La svaluatazione di valute estere di paesi in via di sviluppo non è affatto poco probabile.

    Per chi vuole investire all'estero, consiglio obbligazioni in rand per i prossimi 5 anni (AAA).

    Nel mio blog mi occupo della situazione della borsa di Milano e di problematiche economiche, rivolgendomi proprio a risparmiatori e investitori, cioè a quelle categorie di cui nessuno si occupa (parlano quasi tutti di "trading").

    Saluti
    Ivano

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    1. Ciao Ivano, mi pareva di aver accennato ai rischi di cambio, cmq grazie per la precisazione!

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    2. Ciao Francesco. Hai ragione c'era un accenno, volevo solo metterci un accento perchè di solito chi investe all'estero si focalizza molto sulla situazione politica e dimentica spesso il cambio, che è quello che poi ti azzera l'investimento!

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    3. il cambio può azzerarti l investimento come può anke raddoppiartelo!!!

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    4. Già, si rischia di perdere, ma anche di guadagnarci, come nel caso del dollaro che potrebbe inseguire la parità sull'Euro. Prima o poi ci riuscirà.

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    5. Già, oltre che essere un rischio, può essere un guadagno come nel cas del dollaro. La parità sull'Euro non è fantascienza.

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  3. PS: Scusa se ti va di scrivere un guest post sull'argomento, magari consigliando strumenti o conti che permettono di fare questi investimenti, sarò lieto di pubblicartelo. Eventualmente scrivimi in privato :)

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    1. Ok, c'è da parlare parecchio (ci scrivo un intero blog!) ma magari ci si può focalizzare su degli argomenti che ritieni più importanti per te e i tuoi lettori. Ti scriverò qualche proposta. A presto. Ivano

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  4. C'entra poco, ma in Turchia con 25000 euro uno può comprarsi un appartamento nuovo in una località di mare verso Antalya o Alana...
    Il problema è che pure gli affitti sono bassissimi, quindi non so se convenga come investimento :-)

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    1. Se i prezzi sono bassi come dici tu. Tanto meglio, ci sono margini di crescita.

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  5. Isole felici non esistono, qualsiasi operazione finanziaria presenta rischi. Io credo che occorra molta esperienza, seguire i mercati, avere il coraggio di adeguare continuamente le proprie scelte, non prendere troppo seriamente alle tante notizie, pubblicate per seminare panico fra i piccoli investitori, per indurli a commettere errori sull'onda dell'emotività. Calma e nervi saldi, solo così i conti tornano.

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  6. I buoni fruttiferi postali sono investimenti validi?

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  7. In eurozona è improbabile che lascino fallire completamente un titolo di stato?

    In Grecia hanno effettuato un haircut del 75%...

    Attualmente, il rischio che ciò accada è molto basso perchè da un lato a garantire il rimborso del debito saranno i cittadini con i loro risparmi in banca (come avvenuto a Cipro, paese facente parte dell'Eurozona), dall'altro lato le manovre della Bce tra il 2011 el 2012 hanno "tamponato" il problema (costringendo le banche commerciali a comprare tonnellate di titoli di stato per farne scendere il rendimento).

    Poi come si dice, l'Italia è troppo grande per fallire (fallirebbero molte banche italiane ed europee) così se proprio l'Europa "ci imponesse" di tagliare il nostro debito pubblico (la falsa causa della crisi perchè è un problema a valle), ciò avverrà con una corposa tassa patrimoniale (già suggerita dai tecnocrati dell'eurozona).

    Insomma se non ti derubano da un lato (con l'haircut del BTP), lo fanno dall'altro (tassa patrimoniale).

    Lo stesso vale per le obbligazioni bancarie (azionisti, obbligazionisti e poi correntisti, saranno chiamati a salvare le banche con i loro risparmi).

    Tante belle cose che solo lo 0,1% della popolazione italiana ne è a conoscenza...

    Inoltre Francesco la garanzia sui conti correnti regge solo qualora il fallimento riguardasse poche banche di piccole dimensioni...in caso di grandi istituti, ci sarebbe un effetto domino e lo stato italiano attuale (non potendo stampare moneta) non può salvaguardare nessun deposito.

    Avrete modo di verificarlo.
    Saluti
    Oreste

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    1. La situazione è stata anestetizzata con il QE, la Bce acquista titoli di stato abbassandone notevolmente il rendimento. Garantiscono i cittadini con le tasse a gogo. È finita la pacchia delle obbligazioni. Ora ci si può fare pure male, molto male con le scadenze lunghe.

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  8. La Banca ING Direct (conto Arancio) ti consente di vincolare i tuoi soldi per il periodo che preferisci.
    Per esempio: € 10.000 x 1 anno= interessi 1,80% lordi. Se hai necessità di ritornare in possesso del tuo denaro, lo puoi fare, ma ti tolgono gli interessi.

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    1. Grazie per la segnalazione. 1,80 lordi però è un po' pochino, per esempio se si comprano obbligazioni di Deutsche Bank (che ha molte filiali in italia) ti danno il 3.10 lordo :)

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  9. Io negli ultimi cinque anni ho investito comprando monete d'oro e non posso proprio lamentarmi.

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    1. ed ora come sta l oro mi sa che ci hai rimesso pure la camicia

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  11. Personalmente ho investito da anni in un conto deposito straniero al 4,76 con accredito interessi semestrali. Il cambio della valuta locale con l'euro è fisso quindi non si corre alcun rischio: ormai sono tre anni che ho investito lì e vengo trattato da re

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    1. Ciao Babecv, sarei interessato, cortesemente potresti darmi ulteriori informazioni/consigli?.
      Ti ringrazio in anticipo.
      giellekapp@gmail.com

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    2. infatti sarebbe interessante sapere come si chiama il conto,grazie

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    3. Ciao Bebecv mi puoi dire conto estero o l' Istituto, grazie

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  12. Ciao Babecv, è un segreto questo conto estero o si può sapere qual'è l'Istituto?
    Grazie!

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  13. Il miglior investimento è nelle criptovalute. Il bitcoin qualche anno fa valeva meno di 1 dollaro, ora ne vale oltre 700

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