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E' possibile vivere e spendere pochi soldi
al mese. Riesco a vivere con 400 euro e
non mi manca niente, perché la felicità
non sta negli oggetti che possediamo
ma nel tempo che dedichiamo a noi stessi |
Ed eccoci alla resa dei conti: valutare il primo quadrimestre del 2012 e capire quanto ho speso per vivere. Il mio scopo, è riuscire a vivere con pochi soldi. Ammetto di aver tenuto sotto controllo costantemente le mie uscite e mi aspettavo una spesa piuttosto contenuta, ma i numeri che ho scoperto, consultando l'estratto conto, mi hanno veramente spiazzato.
Conosco (virtualmente) svariate persone che conducono una vita sobria,
riescono a vivere con pochi soldi, si va da chi afferma fiero di spendere 800 euro al mese, a chi si arrangia con 500. Mi sono sempre sembrate cifre straordinarie, tanto che nella mia
analisi iniziale avevo ipotizzato che l'entrata minima per vivere si aggirasse attorno agli 800 euro mensili.
Non avrei però mai immaginato che in questi primi quattro mesi dell'anno, attuando tutte le piccole tecniche che ho teorizzato nei post precenti, potessi
spendere solo 1155,07 euro, ovvero in media
288 euro al mese.
Le uscite più importanti sono state:
- Utenze domestiche: circa 600 €
- Alimentari : circa 100 €
- Benzina: circa 200 €
Devo ammettere però che mia moglie si è accollata quasi tutti i costi degli alimentari, quindi quei 100 euro non rispecchiano esattamente tutte le uscite della famiglia, ma in questo frangente sto valutando solo le mie spese, cioè quello che riesco a risparmiare (non spendere) in 4 mesi.
Anche se gli euro necessari a fare la spesa fossero stati 500, avrei comunque vissuto con pochi soldi, circa 400 euro al mese.
I dati mi bastano per azzardare una previsione sulle mie uscite annuali?
Sicuramente in giugno, luglio, agosto e settembre non spenderò nulla in riscaldamento, quindi quello che consumerò l'inverno a venire lo posso ammortizzare nel restate periodo; questo mi dice che le bollette del primo quadrimestre sono sostanzialmente in linea con quelle di tutto l'anno. In luglio probabilmente andrò in vacanza, per cui devo valutare un spesa extra da distribuire sul bilancio mensile, poi abbiamo l'IMU e gli svariati rincari che il governo sta attuando. Vista anche la particolarità dell'anno che stiamo per affrontare, ritengo sia presto per illudersi che vivere con così pochi soldi sia fattibile, e anche se mi bastassero 400 euro al mese, non potrei far fronte ad alcun contrattempo e non riuscirei a mettere da parte nemmeno un centesimo per il futuro della mia famiglia.
Per ora posso quindi solo ipotizzare che per vivere mi servono almeno 600 euro al mese, sono pochi soldi comunque, ma è una cifra che posso tranquillamente ottenere lavorando part-time.
Mi rendo conto che qui fioriscono numerosi ragionamenti, che mi portano a valutare a cosa sarei costretto a rinunciare se abbassassi volontariamente le mie entrate e riuscissi veramente a vivere con pochi soldi; non credo di essere pronto per affrontare questo discorso ora, ci sono vertamente molti spetti da considerare e tanta carne da riporre sui piatti della bilancia, sfaccettature di una scelta che necessitano (ed avranno) uno o più post dedicati.
Dunque, l'analisi del mio anno... hmmm, come posso chiamarlo... "anno semplice"?... si carino dai. L'analisi del mio anno semplice continua, io contro il sistema, tra il fascino del consumismo che mi strizza l'occhio e l'inutile che trova sempre nuovi travestimenti per camuffarsi da indispensabile; e mentre mi inoltro nel labirinto delle scelte, che spero mi condurranno dalla prigione del lavoro al mare della vita, cerco di tenere duro, perchè l'uscita è lontanta, ma le speranze ben riposte.
Ciao, mi sono imbattuta per caso nel tuo blog e scopro con piacere questo post che risale addirittura ad oggi.
RispondiEliminaBeh, che dire, è bello sapere che qualcun'altro come me un po' per sfida un po' per curiosità si stia cimentando in quest'impresa di "liberazione" dalla spirale del consumismo. Anch'io analizzo e sperimento e scopro puntualmente che tanti risparmi sono molto più possibili di quanto ci sembra...è solo un modo diverso di vedere il singolo risparmio. Un euro non è un euro, ma è la percentuale di una cifra più grande che ci consentirà (tra tot. micro tagli) di andare al cinema quella volta in più :-) Bravissimo, continua così! Non siamo tirchi o di quelle persone che danno eccessiva importanza ai soldi, semplicemente non ci piace esser "presi in giro" da regole del tutto buttate lì e ci piace dare il giusto valore alle cose cui teniamo. Viva la libertà :-)
Marikina, benvenuta sul blog!
EliminaHai ragione, è facile passare per tirchi, quando invece si tratta solo di direi NO alla schiavitù del lavoro e del consumismo. La vita dovrebbe essere altro, non solo lavoro e weekend passati nei centri commerciali a spendere soldi per comperare oggetti che non ci servono e che non ci danno la felicità. Io credo che più le persone incominceranno a vivere sobriamente, migliore sarà il futuro di tutti, un futuro dove la gente potrà lavorare poco perchè avrà bisogno di poco, e potrà spendere il proprio tempo facendo veramente quello che gli piace. La politica non potrà spillarci i soldi che non abbiamo e forse riusciremo a mandarli pure a casa.
Lo so, sto sognando, ma mi fa piacere sapere che ci sono altre persone che hanno il coraggio di andare contro corrente e opporsi a questa follia. Grazie per la tua testimonianza, è veramente preziosa per il morale di tutti quelli che vogliono dire NO, in un mondo dove, se non ti attieni alle regole, vieni persino deriso.
Francesco
La cosa importante è incontrasri, anche "solo" virtualmente, per capire che non siamo i soli ad essere così... strani, ma che in silenzio e senza clamore, siamo molti più di quanti crediamo. E questo aiuta, fa morale ed aiuta nel quotidiano :-)
RispondiEliminaCiao....mi piace questo articolo...:)
RispondiEliminaMi chiamo Melania, sono una lavoratrice accanita(per giunta precaria)e spesso anche una spendacciona...Ma sono capace anche di risparmiare. Spesso mi dico che è assurdo ammazzarsi di lavoro, comprarsi anche cose che ci piacciono e non avere il tempo di usarle...Comunque...riguardo al tuo post dove hai detto di aver speso una media di 288 euro...Purtroppo queste spese così esigue si possono ottenere solo avendo una bella casa di proprietà....Tu metti di dover pagare un affitto di 1000 euro....Come fai?????Ecco....in questo schifo di paese dove ormai NESSUNO più tutela i cittadini onesti, con questa crisi, la prima cosa da fare era rimettere l'equo canone invece no...i prezzi delle case sono proibitivi. Alla fine, si lavora per pagare le bollette, affitti, mutui ecc....che ne pensi?Buona giornata :D
Ciao Melania, hai ragione, io ho casa di proprietà, che però ho costruito con queste mani, spendendo molto meno che se l'avessi comperata. Esistono però posti in Italia (ho fatto un post in merito) dove è possibile comperare un appartamento con meno 30.000 euro, tutto sta nel tipo di vita che si vuole fare. Se, come me, ti basta stare la tua famiglia, coltivare la terra, tagliare le legna, per essere felice, allora puoi cambiare vita, se devi per forza vivere in centro a Milano e non puoi fare a meno delle comodità, allora cambiare vita è un discorso più difficile da affrontare.
EliminaNon è facile vivere con poco, rinunciare a tutto, credo sia più facile restare nel sistema e fare come tutti, comperare cose, ricercare la ricchezza e il successo.
Comunque questo post risale ai primi mesi dell'anno, prova a cercare, c'è un post che si intitolo "Vivere con 500 euro al mese" dove ho ridimensionato la spesa, perchè ho dovuto affrontare spese mediche ecc... ogni tot mesi pubblico un resoconto di quanti soldi mi servono per vivere, a fine anno vedremo se sono nuovamente riuscito a spendere meno di 500 o se, come molti dicono, mi servono circa 800 euro...
a presto!
Grande Francesco mi piacerebbe anche a me fare questa vita e dire basta al Lavoro e al consumismo,purtroppo x adesso non ho il coraggio ma sopratutto ho una figlia di 6 anni.x adesso ho comprato casa con tutti i miei risparmi forse questo e' un primo passo chissa' che poi.........un saluto a tutti.
RispondiEliminaComperare casa è sicuramente il primo passo, così ti liberi dall'affitto (se lo avevi) e in più lascerai a tua figlia un qualcosa di valore, che la aiuterà ad avere maggiori certezze future. Lo puoi fare, puoi vivere con poco, basta che tagli tutto il superfluo, è un inizio, poi piano piano potrai vedere quanto ti serve per vivere, e magari iniziare a lavorare meno, part time, e prenderti il tempo per le tue cose, i tuoi hobby, riprenderti la tua vita insomma :) buona fortuna!
EliminaComplimenti per la tua impresa! Io ho casa di proprietà in condominio e a conti fatti con assicurazione bollo luce gas....viaggio a 3000 euro annui. Non ho mutuo ma mi sono fatto un mazzo tanto per arrivare a questo e nonostante tutto continuo a risparmiare e tagliare dappertutto esempio assicurazione auto da 700 euro annui ne ho trovata una on linea 260 euro. Internet l ho eliminato 15 euro al mese e uso il palmare da dove sto scrivendo che volendo può fare anche da modem per il pc. Anche sulla spesa ho tagliato..il pane lo faccio io con meno di 1 euro corrente compresa un kilo e 200 grammi di pane.giorno per giorno penso dove si può tagliare perché sprecare denaro non ha senso!
RispondiEliminaComplimenti a te per la tua scelta di risparmiare e migliorarti sempre, quanto riesci a risparmiare adesso?
EliminaCiao Francesco grazie per la tua risposta. Adesso come adesso essendo a 8 ore e lavoro da solo mia moglie ancora in aspettativa e ho una bimba di due anni risparmio la media di 800 al mese. Non mi lamento perché ci so fare nel risparmio
RispondiEliminaDiciamo che questo è sopravvivere e non vivere perchè ogni imprevisto di salute, una malattia, il figlio che va a scuola, la necessità di affrontare una causa civile e di un avvocato perchè qualcuno ti ha fatto un danno...per molti di questi imprevisito servono dei soldi..
RispondiEliminacondividop la tua filosofia ma mi spaventa pensare di non avere delle entrate sufficienti a coprire gli imprevisiti e comunque anche io con uno stipendio maggiore di 500 euo riesco a spendere poche centinaia di euro al mese
Per questo ho fissato il mio traguardo ad 800 euro, così vivendo con 500 (la anche meno ormai) ho margine per eventuali imprevisti :)
EliminaPer quanto il post sia ormai di 4 anni fa, condivido il mio pensiero. Ho 33 anni, 7 anni di lavoro full time, casa di proprietà. Ogni mese, a fronte di circa 1950 euro di stipendio, metto da parte circa 1450. Spendo dunque 500€ al mese, che hanno incluso quest'anno 6 viaggi all'estero per vacanza (30 giorni in tutto), apparecchi elettronici, cene fuori almeno 2 volte al mese. Posso dire che le precondizioni sono:
RispondiElimina1) avere casa di proprietà e pagare poco di condominio (non piu di 1k annuale)
2) non avere l'auto (uso la bici per andare in ufficio) e ho un abbonamento annuale ai mezzi pubblici di milano
Le 2 sopra consentono di risparmiare le prime 1000 euro al mese. Il resto (450) dipende da:
3) evitare spese quotidiane superflue, tra cui: non fumare, niente colazione al bar, niente euri buttati per cazzatine
4) evitare di spendere in pay tv, palestra, cinema e cose facilmente sostituibili (internet copre a tutti i bisogni di guardare le partite, i film, le serie tv,..) mentre la palestra è sostituibile correndo o andando in bici o zappando :)
Ovviamente il tutto NON DEVE essere un sacrificio. A me semplicemente piace molto la vita semplice, quindi non mi pesa affatto quanto scritto sopra e mi piace poi investire quanto risparmio in eventi particolari come viaggi all'estero e concerti, laddove la gente media si lamenta perché non ha i soldi neppure per fare un weekend a parigi o barcellona (ma poi quotidianamente spende decine di euro in modo del tutto inutile).
Complessivamente vengo visto come "uno che tiene i soldi" poichè faccio un sacco di viaggi all'estero e concerti (sono cose che tipicamente fa chi effettivamente ha soldi da spendere) ma la realtà è che mi autofinanzio tutto quando evitando le spese che la gente considera ovvia. Solo il rito della colazione al bar 5 giorni su 7 per 11 mesi all'anno (ovvero il tempo del lavoro di ufficio) sono 2€ al giorno (caffè e cornetto) x 5 giorni a settimana x 4 settimane al mese x 11 mesi = 440€.
Quindi non fare colazione al bar significa disporre ogni anno di un budget di 440€ che copre tranquillamente 4 notti a Madrid in zona semicentrale (dato reale per mia esperienza). E così via su altre decine di spese.
Mi fermo dai :)
quindi tu non fai visite specialistiche, non vai dal dentista, la casa di proprietà ti è calata dall'alto e ovviamente non hai un'assicurazione.....fortunello :-)
EliminaCondivido il tuo pensiero sul ritorno alla vita semplice, alla natura e ai suoi ritmi... alla ricerca della "vera " felicità,personalmente vivrei volentieri come te e sono sicura che se tutti lo facessimo riusciremmo davvero a cambiare il mondo... ma... come far capire e accettare tutto questo ai nostri figli, soprattutto adolescenti come il mio, visto che la società li infarcisce continuamente di concetti aberranti??!?? A volte nonostante il nostro impegno costante e la tenacia, ti confesso di temere che la partita sia persa con loro...forse la maggioranza continua a vincere... purtroppo... forse la nostra generazione non lo ricorderà questo grande cambiamento che sogniamo ... e per i nostri figli, se tanto mi da' tanto... ho paura che sarà molto peggio. Una MADRE
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