Come Risparmiare al Supermercato Facilmente

Acquistare al supermercato seguendo due semplici regole, si risparmia
Bastano due semplici regole per risparmiare
i propri soldi facendo la spesa al supermercato
seguirle non è difficile
67 euro al chilo per foglie di basilico confezionate in vaschette di plastica, per quanto mi riguarda la considero un'offesa alla mia (seppur misera) intelligenza. Al mercato posso risparmiare comparando 6 (sei) piantine di basilico per 1 euro, una piantina vive di sola acqua su un davanzale e mi basterebbe per tutta l'estate, ma con sei posso farci una foresta e quando arriva l'autunno confezionare così tanto pesto da mangiarci gli spaghetti tutto l'inverno.


Risparmiare sugli alimentari è essenziale, saper scegliere i prodotti è importante ed in rete esistono centinaia di siti che espongono le più svariate strategie per risparmiare, portali che raccolgono i prezzi di tutte le catene di supermercati e altri che espongono una versione digitale dei volantini d'offerta; ma diciamoci la verità, per risparmiare serve veramente tutto questo sbattimento? Dai su non siamo mica scimmie, veramente credono che non sappia che devo: badare alle offerte, evitare i cibi pre-confezionati, prendere la materia prima e farmi tutto in casa. Queste sono solo banalità e non possono aiutarmi a risparmiare veramente. Ha senso fare il giro di tutti i supermercati per prelevare in ognugno i prodotti più convenienti? Ho veramente voglia di consultare ogni giorno tre o quattro siti web sul risparmio, scegliere e catalogare le offerte migliori e stabilire un piano d'azione per fare la acquistare al risparmio?

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Direi proprio di no, si tratta solo di complicazioni che possono essere tutte sostituite da due semplicissime regole, che mi permettono di mangiare bene e spendere poco, cioè acquistare al supermercato in maniera intelligente:

  • Saper leggere gli ingredienti (di cosa è fatto quello che compro)
  • Considerare solo il prezzo al chilo (non il prezzo della confezione)

Tutto qui? Si tutto qui.

SAPERE LEGGERE GLI INGREDIENTI

Ignorare subito il nome del prodotto e leggere immediatamente la denominazione di vendita, ad esempio  "Latte parzialmente scremato in polvere", una descrizione che permette di individuare la natura del prodotto (latte), lo stato fisico dell’alimento (in polvere) e il trattamento tecnologico subito (parzialmente scremato).

L'elenco degli ingredienti è sempre in ordine decrescente di quantità, quindi quelli riportati per primi sono quelli presenti in  proporzione maggiore, ed esempio ci sono succhi di frutta nei quali la polpa di frutta (quello di cui dovrebbe essere composto un succo) si trova al quarto o quinto posto, altri in cui la polpa è al primo posto.

Gli additivi sono indicati con la lettera "E" (sono sostanze normalmente non consumate come alimento)
Gli aromi (aroma è una sostanza chimica creata in laboratorio, con le stesse caratteristiche della sostanza naturale).

Le prime due cifre del codice a barre, se sono "80" il prodotto è stato fatto da un italiano.
Con questa regole, se confrontiamo un alimento di marca con gli alimenti di sottomarca, ci rendiamo conto che spesso contengono gli stessi identici ingredienti, che ciò che pubblicizzano in TV predilige conservanti e aromatizzanti invece che la materia prima dell'alimento e che a volte strapaghiamo un cibo che sulla confezione riporta la dicitura bio, naturale ecc... ma che (guardando gli ingredienti) di biologico non ha proprio niente.

LEGGERE SOLO IL PREZZO AL CHILO

La vaschetta di basilico che ho fotografato nel mio supermercato di fiducia costava 1.35 euro, abbordabile. Se invece guardo attentamente l'etichetta, noterò che piccolo piccolo è specificato il prezzo al chilo, e mi rendo subito conto che è carissimo! Comperare risparmiando significa confrontare l'esatto valore di due prodotti, e per fare questo occorre confrontarne il prezzo al chilo, si scoprirà così che un alimento costa meno dell'altro solo perché la confezione contiene meno "roba" (uno contiene 300g, l'altro 450g) ma che, se confrontati attraverso il peso "al chilo", costa di più quello da 300g!

Spesso prodotti in offerta sono (al chilo) più cari di quelli non in offerta e ci ritroviamo a comperare qualcosa solo perché ci sembra conveniente, quando per noi sarebbe più conveniente acquistarne un'altro. Non c'è niente di peggio che credere di risparmiare e poi realizzare di essere stati presi in giro dal trucchetto delle offerte.

Con questi due piccoli accorgimenti posso entrare in un supermercato completamente consapevole di quello che sto facendo: guardo le offerte con mente lucida e scelgo solo ciò che è veramente conveniente. Non mi faccio abbagliare dalle diciture e dalle immagini presenti sulla confezione, guardo solo la denominazione di vendita e finisco per diffidare dei prodotti che ho conosciuto prima con la pubblicità e poi con la bocca. Ritengo che questa sia l'unica via da seguire per attuare un risparmio costante su quello che si compera al supermercato, una voce molto influente sul mio bilancio famigliare.

Perché adesso non leggi: Strategie per Smettere di Lavorare

15 commenti:

  1. Ciao Francesco, un'altra cosa su cui far attenzione è verificare sempre i prodotti senzamarca accanto a quelli a marchio del supermercato. Più di una volta mi è capitato di verificare la stessa provenienza di produzione e stesso lotto. Unica differenza, prodotto a marchio supermercato decisamente più alto di quello senza marca.

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    1. Ciao Elisabetta, benvenuta sul Blog! Grazie mille per la dritta, sarà molto utile a chi legge. In tal merito ti segnalo questo interessante sito:

      http://ioleggoletichetta.it

      che mette a confronto prodotti che sono fatti negli stessi stabilimenti con gli stessi ingredienti, tra marche note e marche sconosciute. E' un po il concetto che intendevi tu no? Lo conoscevi?

      Spero ti sia utile!

      a presto!

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  2. Ciao Francesco. Leggo oggi il tuo blog per la prima volta e trovo questo post sui supermercati molto interessante. Mi dà tra l'altro lo spunto per riportare la mia esperienza avuta ieri su un prodotto. 2 confezioni 1 in barattolo di vetro l'altro busta di plastica. Prendo subito quello in busta secondo un semplice ragionamento meramente economico. Per produrre in barattolo di vetro la confezione inciderà molto sul prezzo finale. Controllo allora il peso.Barattolo vetro 250g; busta plastica 200g. Prezzo per la busta inferiore ma che sul prezzo al kilo si rivela decisamente più alto. Alla fine non prendo il prodotto. Prendo unamarca non pubblicizzata.. Misento offeso. Il supermercato o l'azienda ci guadagna 2 volte. 1.costo piú elevato al kilo, quindi meno prodotto per me. 2. Costi di produzione per l'azienda o di acquisto per il supermercato inferiori. Quoto francesco in pieno sempre un occhio al prezzo al kilo. Grazie per i tuoi suggerimenti

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    1. Ciao Giampaolo, sono contento che il post ti sia stato utile, alle volte mi sembra di scrivere delle banalità, ma poi spesso mi rendo conto che il sistema ci ha inculcato concetti sbagliati in modo così forte, che anche le cose più ovvie (leggere il prezzo al chilo) risultano utili per molte persone.

      Che dire, buona permanenza sul blog e grazie per aver condiviso con tutti la tue esperienza, se tutti fanno come te, credo ci sentiremo meno soli in questa lotta al consumismo e alla follia della produzione di beni inutili! :)

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  3. sto leggendo tutti gli articoli con voracità.

    ottimi lavoro.

    continua cosi'!

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    1. Anche io ... come se stessi leggendo un libro.
      E' molto interessante anche la scelta di pubblicare man mano che l'esperimento procede.
      Molti siti non fanno altro che mettere tanti articoli (il più delle volte inutili o quasi) buttati li senza con collegamento di fondo che permetta di seguire un percorso.
      Con questa scelta si vede l'evolvere degli articoli che risultano essere anche l'evoluzione del pensiero di chi li scrive, ossia Francesco.

      Articoli molti interessanti ... proseguo un articolo dietro l'altro con molto interesse.

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  4. Consiglio banalmente, compatibilmente con i propri orari, di andare a fare la spesa a stomaco pieno: anche questo piccolo accorgimento può fare la differenza... :-)

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  5. Hai scoperto l'America :-) Io queste cose le ho sempre fatte da solo, senza che me l'abbia insegnato nessuno, direi che sono delle ovvietà ;-) Eppure, oltre a me, non vedo mai nessuno che si avvicina ad 1cm dallo scaffale per riuscire a leggere il minuscolo prezzo al chilo in esposizione! E quante volte,quando c'è il "prendi 2 e paghi 1", vedo la gente che mette nel carrello un solo prodotto, o ancora peggio, tre prodotti! ahahahahah :-D
    Una cosa però va detta, per gli ingredienti non è così semplice: spesso, a parità di ingredienti, prodotti di marca e costosi sono decisamente più buoni!

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  6. io quando faccio la spesa ci metto 3 ore e ho delle regole (a parte il fatto che stomaco vuoto o pieno a me per fortuna non incide :-)): prendo per lo più prodotti base, nel senso di ingredienti per l'autoproduzione,si deve trattare di prodotti di buona qualità; oltre al prezzo al kg, considero sempre il prezzo finale: non prendo mai prodotti che costino dai 3€ in su e cerco di andar spesso a far la spesa per evitare di fare andare a male le cose. il mio problema sono i bambini...gli prendo spesso quello che chiedono (es. se vogliono un tipo di merendina in particolare, yogurt particolare ecc). sto piano piano insegnandogli a mangiare anche quello che preparo io e..che non è pubblicizzato ma ci vuole tempo e..che fatica! io continuo con il buon esempio che piano piano attacca..come lo yogurt fatto in casa, il formaggio in casa, la nutella in casa, torte invece che merendine ecc...l'ideale sarebbe abolire la tv...e il risparmio sarebbe assicurato anche con loro. purtroppo in famiglia bisogna esser tutti d'accordo....e son l'unica che non guarda nè ha mai guardato tv dai 18 anni in poi (ne ho 40)

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  7. Sono cose che già facevo ma che poche persone fanno...
    aggiungerei che spesso la "confezione famiglia", al Kilo, costa più di quella più piccola (es: una nota marca di fettine di formaggio fuso); la gente dà per scontato che sia il contrario e invece spesso non lo è.

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  8. Ciao Francesco,
    io sono molto attenta al risparmio sulla spesa.
    Guardo sempre il prezzo al kg e cerco di farmi in casa tutto quello che posso (pane, torte al posto delle merendine, pasta all'uovo, lasagne, a volte il formaggio, ecc... in pratica compro uova, farina, latte, burro e lievito!). Per quanto riguarda la verdura, mi sono fatta un mio piccolo orticello, che mi copre i fabbisogni estivi; d'inverno purtroppo sono costretta a comprarmi la verdura. Per la carne sono fortunata perchè ancora il vecchio zio di mio papà tiene mucche e maiali, quindi una volta l'anno compriamo mezza mucca e mezzo maiale, che al kg vengono a costare moooolto meno che in supermercato, con lo svantaggio però che ti prendi tutto (sia il filetto che le "ossa").

    In ogni caso volevo capire tu come ti comporti riguardo all'argomento: DIETA.
    Ovvero: la pasta mi costa molto meno e mi riempie molto più che il filetto di pesce... però per la mia salute/linea (ma più che per la mia... per quella dei miei futuri bambini) andrebbe mangiato molto più spesso il pesce.
    Tu come fai? Cerchi di risparmiare punto e stop (pasta) oppure se la dieta prevede pesce compri il più economico dei pesci anche se ti fa spendere più della pasta?

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    1. Mi piace proprio la domanda che hai fatto.
      La risposta farebbe capire molto della politica adottata in questa ricerca al risparmio.
      La salute è molto importate. Risparmiare a discapito della salute (o di quello che è salutare) sarebbe un grave errore che non giustificherebbe il risparmio in sé (nel medio/lungo periodo).

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  9. io per ricordarmi i prezzi dei prodotti che ho acquistato, uso un'applicazione sul mio cell si chiama SPESAMENTE, è molto semplice inserisco la mia lista della spesa con il prezzo del prodotto e il supermercato dove l'ho acquistato, anche perchè tante volte mi è capitato di comprare lo stesso prodotto e di pagarlo con prezzi differenti in supermercati differenti e la lista mi rimane sempre in memoria così quando sono al supermercato non mi faccio fregare dalle finte promozioni :-))

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  10. Interessante questo blog!! Ho iniziato cercando orto e poi mi sono persa a leggere gli altri articoli, fino ad arrivare qui!! Innanzi tutto devo dire di essere fortunata perché il mio compagno riceve buoni pasto, inoltre io sono vegana e risparmio tantissimo non comprando carne e derivati ( ne compro una volta ogni due mesi per il mio lui che ne mangia pochissima e surgelo) per il resto autoproduco tutto

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  11. Ciao Francesco e a tutti i lettori di questo blog, grazie per tutti i consigli....ho sempre avuto un buon lavoro, e un buon stipendio che non mi hanno mai fatto preoccupare di fare i conti a fine mese....la spesa? un supermercato vale l'altro...prodotti solo di marca....stra-pubblicizzati in tv....cibi super pronti, surgelati....prezzo al kg????manco guardavo il prezzo del prodotto....poi rimango incinta....e quando ritorno a lavorare.....sorpresa!! dopo 15 anni non c'è più bisogno di una neomamma....non ho più la mia scrivania, la mia posizione, i miei clienti....l'ambiente diventa troppo pesante e con un bambino piccolo non posso permettermi di arrivare a casa un giorno con i nervi a fior di pelle e l'altro piangendo.....la decisione: mi licenzio!!! Tra rata del mutuo, lavori di ristrutturazione, e altre spese....beh lo stipendio di mio marito è andato....io trovo un lavoretto part-time di poche ore....non arrivo a 500euro al mese e con questi provvedo alla spesa alla benzina e alle bollette....e spese extra per il piccolo.....e ora si che guardo il prezzo al kg.....ho imparato a fare la pasta in casa, il pane in casa, il burro in casa.....insomma compro solo le materie prime e faccio tutto io.....e sono anche diventata bravina!!....ho imparato a cucire....quando i calzini hanno il buco....non si buttano....si rammendano!!se posso vado a piedi e uso solo lo stretto necessario la macchina....il giardino è diventato orto...i primi tempi sono stati duri....ma ora è diventato tutto normale....e la cosa più bella è che posso passare tanto tempo a giocare e godermi mio figlio!!!...scusate se mi sono dilungata troppo....ciao Monica

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