I Servizi a cui Possiamo Rinunciare

I SERVIZI A CUI POSSIAMO RINUNCIARE
Per essere felici non abbiamo bisogno di molti
dei servizi che ci sembrano indispensabili
Ultimamente penso molto alle strategie da attuare per ridurre le mie uscite, faccio un'analisi continua degli atti che compio quotidianamente, cerco di capire cosa mi porta a spendere inutilmente il denaro che guadagno. Più l'analisi si fa profonda, più realizzo che esistono numerosi servizi dei quali posso benissimo fare a meno.

Ognuno di noi paga per avere uno di questi servizi, sto pensando per esempio a Sky o Preminum Calcio oppure internet con una banda di gran lunga superiore alle nostre reali esigenze, per non parlare per esempio delle sigarette o degli aperitivi al bar. Tutti servizi offerti dal modello consumistico moderno, che stra-paghiamo, e che in fondo servono a ben poco.


E' chiaro, ognuno deve dare il giusto peso alle cose secondo il proprio stile di vita e le proprie esigenze; per me rinunciare ad avere la PayTV è un problema da poco, per altri invece rinunciarvici è inconcepibile, ma di contro rinuncerebbero molto volentieri ad internet, servizio del quale invece io non riesco a fare a meno.

L'altro giorno, passando di fronte ad un tabacchino (quell'esercizio commerciale che oltre a fungere da edicola, vende anche tutta una serie di beni come: sigarette, gratta e vinci, caramelle, snack ecc...) mi sono reso conto che non ci entravo da mesi. Non fumo (più), non compro riviste (mi informo su internet) e non gioco ai vari gratta e vinci. Ho pensato: "ovvio, quello che vendono non ti serve", e come tutte le mattine mi sono diretto verso l'ufficio.
Solo la sera ho iniziato a riflettere sul fatto che a tutti gli effetti il tabacchino è un servizio inutile, per quanto mi riguarda tutti i tabacchini potrebbero fallire e io non me ne accorgerei nemmeno. Quello che mi lascia perplesso è come possa essere così diffusa un'attività che vende cose pressoché inutili; edicole e tabacchi sono così radicati sul nostro territorio, che se ne può trovare uno quasi in ogni paesino di provincia, a testimonianza del fatto che tutti ne usufruiamo come se fosse un supermercato o una farmacia, come se fosse vitale per la nostra sopravvivenza.

Come può, un esercizio commerciale che non produce nulla di primario, essere così importante per le persone? Come mai nessuno riflette su come spende i propri soldi? Certo, quando ci vogliamo comprare l'ultimo iphone ci pensiamo su ai quei 500 euro che ci salutano, ma sulle piccole cose, le piccole uscite quotidiane, non ci riflettiamo mai. Smettere di comperare le sigarette, rinnegare le inutili riviste di gossip, evitare la grande illusione dei gratta e vinci, del lotto e del superenalotto, ci porterebbe a grandi risparmi. Non va dimenticato che ogni giorno, per una vita intera, lavoriamo come schiavi per portare a casa la pagnotta... che senso ha buttare i nostri sforzi in cose inutili?

La verità credo stia nel fatto che la frenesia giornaliera non ci da il tempo di riflettere su questi aspetti, siamo come i polli, se ci immergono nell'acqua bollente schizziamo via, ma se l'acqua è tiepida e la temperatura aumenta lentamente, ci ritroviamo bolliti senza nemmeno accorgercene.

11 commenti:

  1. Ciao! ti ho linkato qui su Twitter:

    dialogointerno.it ‏@dialogointerno
    Quello a cui si può rinunciare http://www.smetteredilavorare.it/2012/04/linutilita-dei-tabacchini.html … e l'irrinunciabile miglioramento personale http://www.dialogointerno.it

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  2. Partiamo dal presupposto che adoro il tuo blog...
    sono una giovane saragga zi 21 anni, che fortunatamente lavora (mi accontento del mio stipendio) e che vive con i genitori.
    Quindi a livello economico potrei ritenermi soddisfatta non avendo ancora grosse spese da pagare,
    eppure mi interesso sempre di più al risparmio inteso come stile di vita!
    spesso mi trovo a spendere anche pochi spiccioli per cose non importanti, o scegliere nella spesa le grandi merche solo perchè note al costo più elevato!
    Ho iniziato così a creare la cassetta del risparmio...
    non è altro che una cassettina di legno nel quale metto quello che avrei voluto spendere per un giornale, caffè, articoli inutili e che poi consciamente non l'ho fatto!
    Ne sono soddisfatta, l'anno scorso in prova ho risparmiato 200 euro e quando li ho spesi per qualcosa di veramente importante (una bici per ridurre al massimo la macchina) ne sono stata entusiasta!

    credo non sia tanto il fatto della privazione che certe persone non capiscono, ma un modo di vivere senza tante cose che non servono.
    se poi sommiamo che cerco di fare sempre il pane in casa, fortunatamente abito in un paese di montagna e ci scaldiamo a legna e che creo dei piccoli oggetti a maglia e uncinetto che poi vendo ai mercatini, beh la soddisfazione oltre al risparmio è davvero tanta!

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    1. Alla tua età, ragionare in questo moto è veramente ammirevole... vorrei tanto aver iniziato a pensare così quando avevo vent'anni! Complimenti!

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    2. Grazie,
      ma sono contenta di avere trovato il tuo blog e sapere che c'è gente che la pensa come me...
      Ora purtroppo non riesco ancora a monitorare al massimo i risparmi con l'autoproduzione, ma un giorno spero di poter fare come te... Mi piacerebbe vedere anche producendo pesto e passata di pomodoro come si possa guadagnare.
      Aiuto il mio ragazzo con pecore e galline e oltre a divertirmi un mondo mangiamo cibo sano.
      Nonostante sia una ragazza nata negli anni dello sviluppo e tecnologia, mi mancano con una strana nostalgia periodi che non ho vissuto. Dove le case profumavano di pane e i nonni di fieno!
      Forse è troppo o strano per chi abita in città, ma per chi come me vive circondato dal verde sa che tutto questo consumismo porta solo a carenza non solo economica ma anche di valori.
      Vivo nelle parole di mio nonno quando aveva una bottega alimentare e la gente portava tutti i contenitori per le cose sciolte.
      scusami, quando inizio a scrivere non mi fermo più, è un mio difetto! :)
      in bocca al lupo

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    3. Cara Anonima,
      mi piacerebbe averti come nipote.
      Mi commuovi, davvero.
      Avrai una splendida vita, perchè hai degli splendidi principi.
      Un abbraccio a te e al tuo ragazzo

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  3. Buongiorno ,posso farti una domanda? Allora ho letto che vivi con meno di 500 euro ma ti chiedo vivi da solo? Sei in affitto o proprietario? Dove vivi?
    Chiara

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  4. Ciao Chiara, ho terminato di costruire la casa dove vivo circa 5 anni fa, con molti sacrifici e dopo anni di risparmi. Vivo nel nord italia.

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  5. Hai perfettamente ragione, io sto decidendo di spostarmi alle Canarie per via che la mia pensione non mi permette praticamente più di vivere nella lussuosa Italia del nord. Il tabaccaio è un'attività inutile, come anche un bar comune, una sala da biliardo, una sala giochi. Pochissime cose mi servono. Una TV, carta per scrivere e/o disegnare, qualche stilografica, un PC e un buon paio di scarpe comode. La vita in fondo la si può vivere molto semplicemente.

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  6. Belli e sensati i tuoi articoli e splendidi quelli della ragazza anonima ....
    Purtroppo sono disabile e dato le mir difficoltà fisiche che mi costringono a differenza di anni fa di girare con lo zaino in spalla , a dipendere dagli altri per alcune cose , mi trovo , mio forte disgusto a sorbirmi tutta la pesantezza , la merda di burocrazia italiana che fotte noi disabili senza buoni appoggi familiari .
    La mia voglia di fuggire dall'Italia aumenta , però in modo disperante ....
    Il mio sogno era trasferirmi in Africa vivendo come loro , da scout e da ragazza forte e sana già ero ben orientata a una vita sana , semplice , quasi come gli elfi di gran burrone ....
    Conosci , conoscete qualche gruppo che mi possa consigliare senza retoriche ma dritte concrete , come possa , seppur con la sclerosi a placche e prima finisca paralizzata in carrozzina ,come riuscire recarmi in West Africa ( Senegal , Mali ) e accostarmi a Mama Africa in stile scout , senza riprodurre il triste modello coloniale di alcuni che lì si fanno villa con piscina e tanto di servitù locale , dove non si entra mai in relazione ....
    vivo con meno trecento euro al mese , non riesco più a lavorare , che tristezza , e sono in una comunità disabili ... Ma sto siringendo i denti per uscirmene . Nel mentre , seppur una casa non riesco ad averla ( dove vivo le case popolari o le occupano abusivi mafiosi o le tengono sfitte ) devo stare in relazione con questi c.... di servizi sociali " farmeli amici£" così almeno andare in un posto con più verde e farmi rivivere lo spirito scout .
    poi cosi nel mentre prendere nuovi contatti per andare in Senegal mettendomi in ascolto loro cultura e vita ,
    Aspetto news su ciò
    Grazie di cuore .
    Mia mail : 9lulup@gmail.com
    Chiedo di non pubblicarla in nomr legge privacy , ma solo inviarla a chi conosce le realtà che cerco , inviarmi le notizie/dritte , per poi cancellarla .
    Patti chiari , amicizia lunga

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