Vivere in Canada Grazie al Nuovo Express Entry

trasferirsi con Express Entry
trasferirsi in Canada
Dopo qualche settimana in cui mi sono dedicato a scrivere articoli di natura diversa, riprendo la carrellata di luoghi dove trasferirsi per cambiare vita, parlando di ciò che serve per vivere in Canada, uno dei luoghi per i quali le persone ricercano maggiori informazioni, proprio perché gode di condizioni particolarmente favorevoli.

Proprio mentre l'Italia tocca un nuovo record di disoccupazione, l'America continua a crescere, anche più delle stime e il Canada sfoggia un grafico che mostra come la disoccupazione, dal 2009 ad oggi, sia in costate diminuzione. Ma sarà tutto rose e fiori?


Si fa presto a dire Canada


Mi sono sempre chiesto come sia possibile fare affermazioni di carattere generale su Paesi esteri di così grandi dimensioni, voglio dire, sul Canada leggiamo che si trova facilmente lavoro oppure che le persone sono gentili o che le strade sono pulite, ma come si può credere ad affermazioni di carattere così generale, applicate a 35 milioni di abitanti sparsi per una superficie di 10 milioni di chilometri quadrati? Pensiamo all'Italia, è 30 volte più piccola e ci sono differenze inimmaginabili tra la vita che puoi condurre al sud ed al nord; certe affermazioni non possono valere per tutto il territorio! Ad esempio si può dire che in Italia le strade sono pulite? Beh, in certe città sì altre no, oppure che in Italia le persone sono gentili e accoglienti? Beh, in certe regioni molto, in altre invece (generalmente) sono chiuse e riservate.

Allora come possiamo credere che vivere in Canada possa essere un'esperienza omogenea a prescindere dal luogo in cui scegliamo di stabilirci? Non possiamo, pertanto dobbiamo diffidare di articoli e reportage che in poche righe spiattellano assolutismi che hanno il solo scopo di far sembrare tutto migliore e appetibile, in modo che le persone condividano l'articolo e portino visite. Non è un gioco, stiamo parlando della vita delle persone, gente che in Italia sta male e che con gli ultimi soldi intende trasferirsi per cambiare vita, dobbiamo essere precisi e dare solo informazioni veritiere e complete, anche al costo di disilludere.

In questo articolo quindi cercherò di raccogliere le informazioni più precise possibili, basandomi principalmente sulle nuove leggi, così da fornire un quadro imparziale e realmente utile.

Cosa fare per trasferirsi


A partire da gennaio 2015 l'immigrazione in Canada è regolamentata da un nuovo sistema che integra quello vecchio e lo modifica in alcune sue parti. Il nuovo meccanismo è chiamato Express Entry ed è molto simile a quello australiano o neozelandese, quindi basato sulla possibilità, da parte chi vuole andare a vivere in Canada, di esprimere il proprio interesse come candidati, e quindi essere selezionati in base alle capacità e alla soddisfazione di determinati requisiti. L'Express Entry è il percorso da seguire per poter accedere ad uno di questi quattro programmi d'immigrazione:

  • Federal Skilled Worker Program
  • Federal Skilled Trades Program
  • Canadian Experience Classas 
  • Provincial nominee

Nello specifico vediamo quali sono i requisiti base per ognuno di questi:

vivere in Canada



Aver lavorato per almeno un anno (1560 ore, almeno 30 ore la settimana) in uno dei lavori di tipo 0, A o B descritti nella National Occupational Classification (NOC). Non conta il volontariato. Avere un attestato di conoscenza della lingua inglese o francese come descritto in seguito o possedere il Canadian Language Benchmark (CLB) 7. Possedere un titolo di studio almeno equivalente alla scuola secondaria canadese; questo raffronto di equivalenza si ottiene attraverso un Educational Credential Assessment (ECA), cioè un attestato rilasciato da una società approvata dal CIC, una ad esempio è la International Credential Assessment Service of Canada. Nella decisione è molto influente il fatto di avere in mano già un'offerta di lavoro da parte di una società canadese. Con questo visto non è possibile vivere nel Quebec.



Tutto esattamente come per lo Skilled work experience appena descritto, solo che sono richiesti due anni d'esperienza in una qualsiasi delle tipologie di lavori descritte nella National Occupational Classification, avere già un'offerta di lavoro da parte di una società canadese oppure essere in possesso di un certificato di qualifica in uno di quei mestieri. Questo certificato è rilasciato dalle singole province canadesi, si possono trovare informazioni su come ottenerlo, sui siti delle varie provincie. Anche con questo visto è possibile vivere in Canada, ma non nel Quebec.



Lo si può ottenere solo se si possiede già uno Skilled Work Experience non più vecchio di tre anni e si ha lavorato in Canada per almeno un anno. Un eventuale periodo di lavoro svolto mentre si era studenti, cioè prima di avere lo Skilled Work Experience, non conta. Anche questo ovviamente non consente di vivere in Quebec.



Le singole provincie canadesi possono selezionare gli immigrati senza passare attraverso il CIC. Il tutto è a loro discrezione e dipende dal bisogno di lavoratori. I requisiti sono molto vari e dipendono da provincia a provincia, ed è possibile recuperarli sui rispettivi siti. Una volta che la provincia ci ha nominati come eleggibili, dobbiamo iscriverci all'Express Entry indicando appunto che apparteniamo a questa categoria.


Compresi quali sono i requisiti per avere una possibilità di vivere in Canada attraverso l'Express Entry, vediamo di capire insieme il percorso da seguire.

La richiesta di partecipazione al programma si compone di  alcuni passaggi obbligati, che sono ben spiegati (in inglese) sulla Pagina Dedicata all'Express Entry del sito del Citizenship and Immigration Canada (CIC), ma che ora vado a riassumere in italiano.

Prima di tutto dobbiamo dimostrare le nostre capacità linguistiche, perciò è obbligatorio fare un test di lingue attraverso un'agenzia approvata dalla CIC, il cui costo è a nostro carico. Le tipologie di test che sono ritenute valide sono il CELPIP-General 2014 o lo IELTS General Training per la lingua inglese, e il TEF per il francese. I risultati ovviamente devono essere di buon livello e il test non deve essere più vecchio di due anni.

A questo punto va compilato una sorta di questionario online per capire se abbiamo tutte le carte in regola per ottenere un invito a diventare cittadini canadesi. A Questo Indirizzo possiamo iniziare il test, e tra le varie informazioni che ci vengono richieste c'è anche il punteggio che abbiamo raggiunto nei test di lingua.

Alla fine del questionario, se risultiamo avere le potenzialità per trasferirci in Canada, ci viene assegnato un codice, come quello che hanno dato a me (ovviamente ho barato e ho messo tutti i parametri al massimo per ottenerne uno da mostrare, non m'interessa andare a vivere in Canada!).

spostarsi in Canada


Se risultiamo idonei è arrivato il momento di ottenere una sorta di chiave che viene usata per creare transazioni sicure di documenti tra noi e il Governo canadese, quando ci chiederà di inviargli i documenti originali. Possiamo scegliere due tipi di profilo: il Sign in Partner, che richiede alcuni nostri dati bancari come garanzia di autenticità, ma non fa al caso nostro, perché solo se abbiamo un conto in una delle seguenti banche possiamo accedere a questo sistema: BMO Financial Group, CHOICE REWARDS MasterCard, Scotiabank, TD Bank Group e Tangerine. L'altro modo è ottenere una GCKey, ovvero una chiave d'autenticazione del Governo canadese, che ci viene data Registrandoci al Sito. Contestualmente a questa registrazione dobbiamo anche indicare la tipologia di VISA che ci interessa ottenere.

Mi sono registrato e ho chiesto di poter avere una “Express Entry for Skilled Immigrants”. Dopo aver perso almeno un'ora per compilare un numero esagerato di domande attraverso un sistema molto lento, tra le quali anche quanti soldi penso di portare in Canada, sono entrato a far parte della lista di attesa (definita pool) che vale un anno. Ora non resta che aspettare di essere ricontattanti, tenendo pronti tutti i documenti originali (passaporto valido, attestato di conoscenza delle lingue, offerta di lavoro da parte di un ente canadese, certificato di nascita ecc.)

questionario per immigrati


Rimane ancora un passaggio da compiere: qualora non siamo in possesso di un'offerta di lavoro valida proveniente dal Canada, dobbiamo registrarci alla Banca Dati del Lavoro fornendo il famoso codice che ci è stato dato quando abbiamo fatto il questionario. A questo punto andremo a vivere in Canada solo se otteniamo un'offerta di lavoro, oppure se il Nostro Punteggio (dato dal test fatto) è particolarmente alto.

Questo video riassume un po' tutti i passaggi che ho spiegato fin qui, in modo semplificato, utile per avere un quadro chiarificatore.

Altri metodi per trasferirsi in Canda


Esistono altre strade per ottenere la residenza permanente in Canada, anche per quanto riguarda il Quebec che, come abbiamo visto, è escluso dalle mete papabili attraverso l'Express Entry. Il Quebec infatti è talmente particolare che può essere visto come una nazione dentro la nazione, con quasi dieci milioni di abitanti e dove la lingua ufficiale è il francese.


Per vivere in Quebec serve prima seguire il percorso indicato sul Sito Ufficiale talmente complesso che meriterebbe un post a parte, quindi, una volta che siamo stati scelti come eleggibili, tornare sul sito del CIC e seguire il percorso per la Residenza Permanente.

Chiuso il capitolo Quebec vediamo altri modi per trasferirsi in Canada.



E' possibile entrare in Canada costituendo una startup che deve essere supportata da una delle organizzazioni Qui Elencate. Questa società deve fornirci una lettera di supporto, dove dichiara che appoggia il nostro progetto. Inoltre è necessario un investimento minimo che varia a seconda del tipo di organizzazione che ci supporta. Si va da un minimo di 75.000 dollari canadesi ad un massimo di 200.000. L'unico caso in cui non è richiesto alcun investimento è se si fa parte di un incubatore canadese di startup. Di buono c'è che anche se il nostro business fallisse, noi manterremmo comunque la residenza permanente in Canada.

Disoccupazione


Dedico due righe ed un piccolo grafico per mostrare come questo Stato abbia sempre saputo gestire in maniera efficace le proprie politiche sul lavoro, abbassando continuamente il livello di disoccupati dal 2009 ad oggi.

vivere in Canada


Il grafico è stato prodotto dal sito StatCanada sul quale possiamo trovare altri interessanti dati. Tuttavia quello che mi interessa sottolineare è che trasferirsi all'estero non è un passaggio semplice, quindi se intendiamo seguire questa strada, allora cerchiamo di privilegiare quei luoghi del mondo dove vengono adottate politiche economiche solide. Andare a vivere all'estero richiede un grande impegno ed un forte dispendio di energie, ci sono certamente luoghi dove questa operazione è più semplice rispetto al Canada, ma questa forte selezione dell'immigrazione è certamente uno dei motivi per i quali questo Paese è oggi uno dei più solidi del mondo.

Conclusioni


Non è semplice riuscire da ottenere il permesso di vivere in modo permanente in Canada, sono richieste buona conoscenza dell'inglese e del francese, un punteggio piuttosto elevato o un'offerta di lavoro valida. Sono molti gli Stati che stanno scegliendo questa formula per gestire l'immigrazione, d'altro canto per avere un'economia florida e pochi problemi preferiscono accettare solo persone molto motivate e che portino con sé un valore aggiunto.

Anche in questo caso scopriamo che andare all'estero non è per tutti. Proviamo per un istante ad immaginare le difficoltà che una persona può incontrare nel fare questo passo: oltre a dover far parte di una selezionata cerchia di individui con doti interessanti per il Canada, deve dimostrare ottime capacità di adattamento in una società molto differente dalla nostra, avere già degli agganci in loco per ottenere un'offerta di lavoro e quindi trasferirsi lasciando qui tutti gli affetti.

Il sogno di mollare tutto e andare a vivere in Canada si può concretizzare con successo solamente attraverso un progetto serio, lontano anni luce dall'idea di una fuga improvvisata e di rottura dall'Italia e dal nostro attuale lavoro.

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