Voltare Pagina in Tre Anni di Lavoro e Risparmio

Come Voltare Pagina in Tre Anni di Lavoro e Risparmio
Cosa ho fatto per cambiare e cosa farò
Inizia un nuovo anno, pertanto è tempo di tirare le somme, capire come è stata la mia condotta, quanto ho risparmiato, quanto ho guadagnato/accumulato, se sono in linea con gli obiettivi che dovrebbero permettermi di invertire le regole del vivere “normale” e svelare quello che ho imparato.

Stabilirò inoltre un nuovo obiettivo per il 2014, utile a voltare pagina e trovare nuove risorse e idee relativamente al percorso di cambio vita che sto compiendo, perché mancano ormai soltanto 3 anni al termine della prima fase del progetto “smettere di lavorare” e mi rendo conto che serve spingere un po’ sull'acceleratore e adottare nuove strategie per cambiare vita.



Che cosa ho fatto, che cosa farò


Prima dovresti leggere: Il Primo Post di Questo Blog (giugno 2011)

Per tutti coloro che sono nuovi o non seguono da molto questo blog, probabilmente non risulta chiaro il perchè io scriva articoli su come cambiare vita, risparmiare, investire e scappare all'estero, quindi urge un brevissimo riassunto.

Correva l'anno 2011 quando realizzai per la prima di essere uno schiavo del lavoro e del consumismo; una mattina mi resi conto che la mia vita aveva il pilota automatico e che non stavo facendo nulla di quello che veramente avrei voluto. Me ne accorsi perché, in sala ristoro, avevo preso il caffè in modo totalmente inconsapevole, non ricordavo né di aver inserito soldi né di aver premuto bottoni, ma avevo il bicchierino di plastica in mano. Incomincia a mettere in discussione tutto, chiedendomi il perché di ogni azione e scelta. Realizzai che lavoravo per comprarmi oggetti inutili, al solo scopo di fare colpo sulle persone che mi circondavano, senza rendermi conto che agli altri non importava nulla della mia camicia firmata o dell'automobile che possedevo, e che, di certo, non mi amavano maggiormente, se possedevo più “cose” di loro.

Cercai di capire cosa potevo fare per trasformare la mia vita in quella che avrei veramente voluto vivere, e realizzai che il primo passo era quello di distaccarsi dai soldi e dal lavoro, cercando di capire se potessi lavorare meno, guadagnare meno e quindi avere più tempo per vivere veramente. Per un intero anno, tutto il 2012, risparmiai su ogni cosa e, a fine anno, scoprii che avevo vissuto con 500 euro al mese. Questo significava che avrei potuto lavorare un terzo del tempo e vivere comunque bene, senza farmi mancare nulla, o meglio, nulla di essenziale. La buona notizia era che il superfluo, durante tutto l’anno, non mi era mancato per niente e, rinunciando a quasi tutto (cellulare nuovo, colazione al bar, vestiti, aperitivi ecc.) avevo comunque vissuto molto felicemente. A dire il vero anche più felicemente di prima, perché iniziai a dare più importanza ai rapporti con le persone e molta meno alle cose, consolidando amicizie, affetti e amore.

A questo punto non restava che trovare un modo per guadagnare quel poco che mi serviva per vivere, così da poter voltare pagina e smettere di lavorare, ma da un’analisi piuttosto approfondita, questo processo non risultò semplice, tanto che impiegai tutto il 2012 per avviare due attività parallele, che mi permettessero di vivere senza lavorare.

Aprii un piccolo studio di registrazione che mi costò meno di 2000 euro d’investimento,  perché feci tutto da solo, dalle pareti in cartongesso fino all'insonorizzazione, recuperando molto di quello che mi serviva, attraverso il baratto e, talvolta, anche nei container dei materiali di scarto di grandi fabbriche. Poi decisi di tentare di trasformare questo blog in una fonte di rendita, studiando molto le tecniche SEO e allo stesso tempo cercando di scrivere sempre articoli realmente utili, che spiegassero le strade che sperimentavo, allo scopo di smettere di lavorare, trasformando i miei studi su come investire, trasferirsi all'estero, trovare fonti di guadagno alternativo, negli articoli che qui propongo.

Che risultati ho ottenuto


Tra il 2012 e il 2013 ho continuato a lavorare, anche se ad un certo punto ho preso 6 mesi di aspettativa per stare con la mia famiglia e testare la vita senza lavoro. Prima di voltare pagina era necessario un periodo di prova.

L’esperimento è stato molto formativo, ho passato un’estate meravigliosa, facendo solo quello che più mi piaceva, tra lunghe passeggiate (e corse) in montagna, pomeriggi al lago, windsurf e auto-produzione di quasi tutto il fabbisogno della mia famiglia. Ho imparato a usare la pasta madre, a fare le pizze e il pane, a tagliare la legna nel bosco per riscaldarmi l’inverno, e poi ho suonato tanto, accolto e registrato molte band nello studio e scoperto l’importanza di alzarsi presto al mattino e sfruttare il silenzio e la pace per stare meglio e portare avanti il mio progetto di cambiamento.

Percependo uno stipendio di 1500 euro al mese e vivendo con 400/500 euro, in due anni ho risparmiato circa 20.000 euro (6 mesi non ho lavorato), cifra che tra tre anni (quando il mercato immobiliare toccherà il fondo) userò per acquistare una casa alle Isole Canarie, da affittare ai turisti, e nella quale recarmi per fare surf e svernare.
Le altre due fonti di rendita (lo studio e il blog) hanno fruttato (insieme) circa 500 euro al mese, ma hanno richiesto alcuni investimenti in materiale e pubblicità, pertanto non mi hanno fatto accumulare moltissimo, anche se ora sono ben avviati e non necessitano di ulteriori iniezioni di capitale per proseguire.

Ovviamente, siccome ricevo periodicamente mail e messaggio di increduli, scettici sulla reale possibilità di vivere con pochissimi soldi, ecco il mio estratto conto del 2013.

vivere con pochi soldi estratto conto
Estratto conto del risparmio 2013


Il dettaglio delle uscite/entrate (arrotondati per comodità di lettura) è il seguente:

Entrate


  • Stipendio +17.300 € (la media fa 1300 euro, perché 3 mesi non ho lavorato)
  • Blog + Studio +4750 € (ho già sottotratto circa 100 euro al mese di spese varie mensili)
  • Fotovoltaico +900 € (guadagni netti per l'energia che produco)
  • Totale circa 23.000 (1900 euro al mese, di cui 1300/1400 stipendio e 500/600 di entrate extra)


Uscite


  • Bollette -1.300 € (100 euro al mese)
  • Carburante -400 € (32 euro al mese)
  • Telefonia fissa/mobile e internet  -500 € 
  • Spesa alimentare -2800€ (circa 230 euro al mese)
  • Varie -2000 euro (vacanze, vestiti, qualche mobile per la casa, qualche cena/aperitivo, tasse, ritenute)
  • Totale circa -7000 euro (che sono circa 600 euro al mese, di cui almeno 100 di pubblicità per il blog e lo studio)

Per il solo sostentamento minimo ho speso circa 418 euro al mese, il resto sono cene fuori, vacanze, acquisti di vestiti e un paio di mobili per la casa e la cameretta di mia figlia. Rispetto all'anno passato ho ridotto la spesa per il carburante da 50 a 30 euro al mese, usando molto meno la macchina e non lavorando per circa 3 mesi. Inoltre sono riuscito a ridurre la spesa per la telefonia ed internet, in particolare sono passato a Tre con l'offerta all-in small, pagando solo 4 euro al mese per sms, chiamate e internet. Come previsto inoltre, il Fotovoltaico ha resto quasi 1000 euro l'anno.

Leggi anche: Conviene Ancora Cercare di Guadagnare con il Fotovoltaico?

L'obiettivo del 2013, cioè Guadagnare un Extra di 500 Euro al Mese e continuare a vivere con meno di 500 euro è stato raggiunto, ora vediamo di stabilire un nuovo obiettivo per il 2014.

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Obiettivi 2014


Considerando che un appartamento alle Isole Canarie, in una buona zona di un luogo abbastanza turistico, si può trovare per un prezzo che oscilla tra i 50.000 e i 70.000 euro, nei prossimi 3 anni dovrei riuscire ad accumulare abbastanza per acquistarla, soprattutto se continuo a re-investire i guadagni in obbligazioni, che frutteranno ulteriori interessi al termine del percorso che sto seguendo.

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Quando, circa a metà 2014 arriverò ad avere 30.000 euro, 20.000 li metterò in obbligazioni, aspettando un'emissione di titoli di stato favorevole.

Leggi anche: Come e Quanto si Guadagna con i Titoli di Stato

Il progetto “Smettere di lavorare” ha una durata totale di 5 anni, due dei quali sono trascorsi e, se alla fine del 2016 voglio voltare pagina e iniziare una nuova vita, devo continuare su questa strada, incrementando le entrate parallele e perseverando nel risparmiare.

Nell'ottica di aumentare gli ingressi mensili, ho pensato di iniziare a studiare alcune tecniche per riuscire a sfruttare al meglio il tempo, cioè il bene più prezioso che abbiamo, pertanto, su questo blog, nell'arco del 2014, oltre ad articoli su come vivere con poco, voltare pagina e andare a vivere dove costa meno, aspettatevi parecchi spunti su come usufruire meglio del proprio tempo, allo scopo di migliorare i nostri progetti di cambiamento.

Ho inoltre un progetto segreto nel cassetto, al quale sto lavorando molto lentamente da circa un anno, quasi ultimato, ma che non sono ancora riuscito a chiudere, proprio perché non trovo il giusto tempo per seguirlo in modo costante. E pensare che da più di un anno mi alzo alle 6 del mattino per lavorarci, week-end inclusi. Questo è un altro obiettivo del 2014, quindi, tra qualche mese, aspettatevi una grossa sorpresa che spero aiuterà molti ad accelerare il proprio processo di cambiamento e consolidare ancora di più le basi sui cui fondiamo tutte le nostre teorie. Preferisco, per ora, non svelare ulteriori dettagli; ammetto di avere il timore che qualcuno s’impossessi dell’idea e mi rovini la festa, ma volevo comunque accennarne l’esistenza, perché credo sarà un bel regalo, utile a voltare pagina, e non vedo l’ora che diventi realtà.

Cosa ho imparato di utile per voltare pagina


Sono stati due anni veramente intensi, le soddisfazioni più grandi, devo ammetterlo, sono arrivate dal blog, che oggi vanta più di 200.000 lettori ogni mese, persone che spero sempre di poter aiutare e incoraggiare nel voltare pagina e sentirsi meno soli, meno alieni nel loro pensare al lavoro come la peggior forma di schiavitù oggi esistente. Mi auguro solo di continuare a trovare idee per rendere pratico e meno traumatico il cambiamento; non è per niente facile svolgere questo compito, ma finché mi diverto andiamo avanti, poi si vedrà.

La cosa più importante che credo di aver imparato, è che con la giusta costanza si può ottenere qualunque cosa, che anche se siamo pigri e all'inizio è molto difficile prendersi un impegno da portare avanti senza sosta, col tempo diventa tutto più semplice. Io stesso ero una persona pigra, conoscendomi ho deciso di documentare le mie scelte per obbligarmi a portare avanti l’intero progetto, perché, una volta che i miei intenti fossero diventati pubblici, non avrei più potuto tornare indietro. Tutto questo mi spaventa molto, ma al contempo mi da una forza incredibile, indispensabile ad affrontare un mondo dove tutti ti credono pazzo e ti criticano, mentre tu vedi ogni giorno l’anomalia in chi consuma e produce senza sosta e senza farsi delle domande. Mi torna alla mente una frase di Khalil Gibran, poeta libanese che disse: 

Loro mi ritengono pazzo perché non sono disposto a vendere i miei giorni in cambio di oro e io ritengo loro pazzi perché pensano che i miei giorni possano avere un prezzo.

Se non riesco nei miei intenti, se tutti i tasselli non s’incastrano correttamente e tra tre anni non riesco a smettere di lavorare, rischio di perdere tutto e trovarmi in difficoltà. Ovviamente questo scenario era previsto fin dal principio, e ho un piano B da attuare se necessario, ma preferirei comunque farcela :)
La seconda grande lezione che ho imparato, l’ho capita leggendo molti libri, articoli e blog sulla comunicazione, ed in particolare sulla forza che, un individuo che sa comunicare efficacemente, possiede. Questa potenza si attesta su due livelli: il primo è la capacità di trasmettere concetti profondi in modo semplice, e di conseguenza raggiungere un pubblico vastissimo e condizionarne il pensiero, nel bene e nel male. Questo aspetto mi interessa perché, quello che qui cerco di fare, è aiutare più persone possibili a voltare pagina e liberarsi dalle ali che la società dei consumi ci ha venduto, ma che ci piegano la schiena.

Il secondo è migliorare la propria vita, riuscendo, attraverso il corretto uso del linguaggio, ad avere rapporti armoniosi, sinceri e totalmente aperti, con le persone che si frequentano. La felicità è sostanzialmente questo, amare ed essere amati. La “comunicazione nonviolenta”, di cui non ho ancora parlato, ma sulla quale ho scritto un lungo articolo che pubblicherò a breve, è un concetto incredibile, che vi consiglio di approfondire, perché può veramente aiutarci a voltare pagina e migliorare nettamente l’esistenza di tutti.

Si riparte


Si ricomincia quindi, nuovo anno, nuovi progetti, nuovi obiettivi e un fiume di parole che mi ronzano per la testa, da scolpire su fogli word ancora privi di byte, che riempirò al mattino presto, mentre il sole sorge lentamente ed aspetto il ritorno dell’amata primavera, per poter seminare l’orto, aprire l’ombrellone del giardino, raccogliere il sambuco e farne sciroppo, e lasciare che il vento gonfi la vela del mio vecchio windsurf.

Nella vita, ogni volta che si tira una riga e si cambia pagina si da inizio ad un cambiamento che tuttavia richiede continuo lavoro ad attenzione; un nuovo anno è un ottimo pretesto per dare il via ad un progetto che ci aiuti a voltare pagina, ma è solo con la costanza che questo prederà forma e darà reali benefici.
Allora promettiamo a noi stessi una cosa: non facciamoci nuovamente sconfiggere dalla pigrizia e dalla perdita di entusiasmo, questa volta dimostriamo di essere padroni della nostra vita, prendiamola per le corna e spacchiamoci la schiena fino a che non l’abbiamo raddrizzata a dovere, perché, vivere così, schiacciati dal lavoro e soffocati dalla montagna di cose inutili che acquistiamo, non è vivere veramente, ma morire lentamente.

22 commenti:

  1. Sento profumo di e-book in arrivo... dai dai finiscilo presto ;-)

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  2. Ciao, complimenti per il blog. Mi affascina l'idea che con tanto entusiasmo stai portando avanti e ti faccio un "in bocca al lupo". La tua avventura affascina anche me, ma avrei una domanda da farti, che mi faccio anche io.
    Probabilmente una vita così è più possibile farla quando si è single e senza una famiglia, come farai un giorno che tua figlia inizierà scuola, vorrà uscire con le amiche, vorrà magari fare l'università, vorrà poter fare quello che fanno gli amici della sua età, vorrà mettere su famiglia? So che sto parlando tanto in là col tempo, ma anche io penso: "wow così si che si esce dalla voragine del consumismo ecc.." ma anche se volessi trasmettere questi "valori" o "filosofia di vita" a mia figlia, ci saranno sempre delle spese che dovrei sostenere per lei. Dici che con i 500-700 euro al mese riuscirai a realizzare i sogni anche di tua figlia? é nel caso di emergenze?
    Grazie per il tuo blog.

    P.s. Se vuoi risparmiare ulteriormente prova a eliminare l'abbonamento al telefono di casa e usa solo skype per le chiamate!.. anche se magari lo fai già!

    Buona giornata!!

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    1. Ciao, intanto grazie per il consiglio, ho il problema che mi serve una line internet affidabile e Telecom la da solo con pacchetto completo, quindi anche telefono fisso, per cui ci devo pagare il canone. Io vivo con 500 euro al mese, ma non ho intenzione di percepire solo 500 euro al mese come entrate, anche perchè senò potrei smettere di lavorare oggi stesso, visto che quella cifra la guadagno già (extra lavoro). Ho calcolato che con 800 euro al mese posso mettere anche un po di soldi da parte per far fronte alle esigenze che tu citavi, ed è quello l'obiettivo finale, che in un post di qualche tempo fa avevo anche indicato... in effetti qui avrei fatto bene a ribadirlo :)

      Tieni poi presente che questo è solo il mio bilancio, mia moglie ha anche lei un lavoro, quindi ci sono altre entrate in generale nella famiglia, solo che le bollette e tutto il resto, in generale, le pago io.

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    2. Con infostrada invece che telecom risparmieresti parecchio.... Se poi uno vuole risparmiare ancora di più toglie il fisso e naviga solo via mobile con chiavetta paga ancora meno...

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  3. mi ha incuriosito e ho letto fino in fondo.....niente di eccezionale ,hai una buona impostazione imprenditoriale
    ma...lascia perdere le Canarie te lo dice uno che le conosce molto bene sono passate di moda e di case da comperare ce ne sono migliaia e costano anche meno di quello che pensi avventura Canarie sarebbe un flop.... non riempi la casa in affitto ......io vivo in un arcipelago nell'Atlantico e ho una diretta conoscenza dei fatti circolano pochi turisti per il resto tuo programma direi ottimo

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  4. Ciao Francesco, ho scoperto da poco questo blog. Io tra meno di un mese andrò a convivere con la mia ragazza e stavo leggendo con attenzione tutti i consigli. Leggendo i commenti a questo post ho letto che anche tua moglie percepisce un reddito. Vorrei sapere se le spese che riporti sono tutte quelle sostenute dalla tua famiglia, o alcune (es. carburante e varie (a parte i mobili ovviamente che sono per entrambi) ) riferite solo a te. In tal caso lo stipendio percepito da tua moglie è totalmente risparmio?

    Grazie mille, ti farò sapere se riuscirò a risparmiare qualcosina anche io.

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    1. Ciao, le spese sono tutte sostenute da me, l'unica cosa è che mia moglie ogni tanto fa lei la spesa, ma in genera andiamo poco al supermercato e prendiamo quasi tutto con i GAS.

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  5. Ciao e complimenti per il blog!
    Ho letto che hai un passato da informatico, hai mai valutato il lavoro in proprio con siti tipo freelancer.com e simili? Io mi sto laureando in informatica (a quarant'anni, lavorando in fabbrica), e sono molto attratto da questo tipo di guadagno in proprio... tu che ne pensi?

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    1. Ciao, non avevo mai sentito parlare prima di quel sito, interessante ci do un occhiata, grazie!

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    2. Allora ti dò altri siti simili:
      https://www.elance.com/
      http://careers.stackoverflow.com/
      http://www.affittaunprogrammatore.it/

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  6. Ciao Francesco, ti volevo chiedere di un'incongruenza, se non vuoi rispondere per via della privacy capisco. Dici di avere 200.000 lettori mensili = 6666 visitatori giornalieri, in un tuo commento dissi che con 1000 unici al giorno si può guadagnare sui 300 euro mensili, quindi ora dovresti viaggiare almeno sui 1800 dal blog, però dici di guadagnare 500 euro mensili blog+sala registrazione. Qualcosa non porta :)

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    1. Ogni blog è una nicchia a parte, con guadagni diversi a seconda di moltissimi fattori, tra cui il rapporto tra nuove visite e visitatori di ritorno. Considera poi che se con 1000 visitatori unici guadagni 300 euro, non vuol dire che con 2000 ne guadagni 600, l'andamento non è lineare anche perché conta molto il rapporto tra visite e visitatori unici. Infine un conto sono i guadagni lordi e un conto quelli netti una volta pagate le tasse.

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    2. E già sarebbe troppo bello. Cmq complimenti per i numeri che fai, sono un bel traguardo :) Buon 2014.

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  7. Non sono più un giovanotto (54 anni ad aprile), un lavoro come dipendente pubblico da 1200 euro mensili ed una famiglia (moglie+figlio) monoreddito da mantenere.
    Non ho tanto tempo libero essendo anche pendolare e tra le mie principali passioni non ne trovo di adatte per pensare come usarle per guadagnare (... sono troppo di nicchia !).
    Volendo impostare una strategia per lasciare il mio lavoro "frustrante" in non più di 3 anni, pensi che sia possibile ?? .... quale strategia mi sarebbe più congeniale ??

    Gabriele

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  8. Sono un po' perplesso.
    Mi sembra che, ammettendo che anche tua moglie porta a casa uno stipendio, crolli tutto il castello che hai costruito finora.
    I soldi guadagnati da tua moglie non possono essere trascurati quando riporti il bilancio della famiglia, sono soldi che, se non hai usato fino a adesso, prima o poi userai...
    Anche le spese fatte da tua moglie contano. Sbaglio?

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    1. Mia moglie, che è più tirchia di me :), come dicevo, contribuisce solo ogni tanto alla spesa, cosa che ho spiegato in passato diverse volte, ed è anche per questo che ritengo che sia necessaria un'entrata di 800 euro al mese per stare tranquilli, nonostante le uscite siano di 500. Per il resto non mette un euro in tutto quello che riguarda il bilancio famigliare. Ad esempio quest'anno voleva prendersi una giacca nuova e lo'ho pagata io proprio per questi motivi, perchè mi sembrava una spesa che in qualche modo fosse da considerare indispensabile, sopratutto viste le condizioni della sua precedente giacca ;).

      E' vero che se prende l'aperitivo con le amiche (cosa abbastanza rara) se lo paga, ma considerando che accumula praticamente tutto quello che guadagna, direi che le sue spese "accessorie" sono praticamente zero.

      In questi due anni abbiamo fatto fronte a tutte le spese necessarie con i soli fatidici 500 euro al mese, ma sono il primo che dice che quella cifra è stiracchiata e che serve qualcosa di più per andare maggiormente sul sicuro.

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    2. Non voglio essere polemico ma quello che intendo io e`: come puoi essere di riferimento ai lettori se parli solo delle tue entrate/uscite. Tu hai alle spalle un altro reddito X (quello di tua moglie). E i lettori non hanno nessuna idea di cosa sia X.
      Per assurdo potresti essere sposato con Marina Berlusconi... capisci che in questo caso non avrebbe senso parlare di risparmi e guadagni alternativi?

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    3. Prima di tutto non posso mettere in piazza i guadagni di mia moglie, ma ti assicuro che guadagna praticamente come me, quindi niente di eclatante, in secondo luogo se con quello che guadagno io viviamo tutti, lei potrebbe anche guadagnare le milionate, tanto quei soldi non li usiamo e non sono mai stati inclusi nei miei conteggi per smettere di lavorare.

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  9. Ciao Francesco,
    complimenti veramente per l’esito del 2013.
    E’ da un paio d’anni che io e mia moglie ci impegniamo ad uscire dalla corsa del topo, ma una prima svolta l’abbiamo data appena quest’estate pianificando un bilancio mensile. Abbiamo avuto bisogno di una piccola caduta per ripartire.
    Siamo in quattro, abbiamo due bambini, lavoro solo io, decisione presa per consentire a mia moglie di crescere meglio i nostri figli. Percepisco uno stipendio di 1600 euro più 130 euro in buonipasto. Abbiamo suddiviso questa unica entrata in percentuali per categoria, preparato un foglio excell (che perfeziono strada facendo) dove inserisco la retribuzione ed ottengo gli importi da destinare alle varie ‘buste’. Per ora le categorie in cui suddividiamo sono SPESE VIVE (provviste,bollette,benzina),ISTRUZIONE (scuola,libri,corsi),DIVERTIMENTO (qualche cena fuori,viaggi in camper,svaghi in genere),SPESE MEDICHE,ABBIGLIAMENTO,RISPARMIO (unica categoria ad avere una cifra fissa di 385 euro). Le percentuali le abbiamo decise un po’ osservando lo storico delle nostre spese negli ultimi 3 anni ed un po’ abbiamo preso spunto da un capitolo di un libro di Napoleon Hill. In questi sei mesi abbiamo avuto molte soddisfazioni, ho fatto stranamente meno calcoli per arrivare a fine mese e abbiamo preso coraggio con alcuni investimenti che non avremmo mai fatto prima (es:Smartika). Sappiamo di essere all’inizio, abbiamo ancora molte lacune su come comportarci in futuro, ma siamo certi che abbiamo imboccato la strada giusta. Ultimamente mia moglie ha avanzato l’idea di vendere il camper per velocizzare l’accumulo di denaro da investire probabilmente nel mattone. Questo è uno scoglio enorme per me, abbiamo passato i più bei momenti tutti assieme a spasso per l’Europa, e siamo tutti (moglie compresa) innamorati del camper. Mi sono preposto di non spendere più di 3500 euro quest’anno per le vacanze con il mezzo ricreativo, altri anni ne spendevo 1000 in più. Altre mete sono di trovare una entrata extra di almeno 300 euro al mese. Nel 2013 sono riuscito a vendere un determinato prodotto su ebay con regolarità per 7 mesi ottenendo in media proprio quella cifra. Purtroppo non è un’attività che posso automatizzare e ripetere, almeno con lo stesso prodotto.
    Seguo con interesse il blog, veramente d’aiuto per acquisire nuove ispirazioni al cambiamento.
    Grazie per le dispense sul Lievito, non abbiamo ancora iniziato, ti saprò dire!
    Buona serata
    Massimiliano

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  10. Ottimi spunti, io non intendo fare le pulci all'operato di Francesco perchè non mi interessa sapere se vive con 500-600 o 800 al mese, ciò che conta è l'idea di principi generali applicabili un po' per tutti.
    Purtroppo per quella che è la mia esperienza da quando vivo in coppia trovo più difficoltoso vivere con poco. Quando vivevo solo mi bastavano 500-600 al mese: se c'era freddo mettevo un maglione in più o andavo a leggere vicino al camino, talvolta andavo a mangiare dai miei spendendo zero o cibi a costo risibile, compravo poco o nulla e la mia qualità di vita era altrettanto piacevole, il tempo libero da dedicare ai miei hobbies non mi mancava.
    Da quando convivo invece le spese sono aumentate di molto e l'economia di scala non funziona affatto.. :( Invece di spendere la metà (essendo in due) spendo più di prima! Faccio degli esempi: se la mia compagna ha freddo certo non posso negare l'accensione dei termosifoni! Se vengono ospiti a casa non si può mica offrire pane e acqua..come minimo birre, bibite, dolcetti, biscotti se no che figura ci facciamo! A me stanno benissimo i miei soliti vestiti ma la mia compagna mal tollera che siano sempre quelli e me ne regala altri... Se dobbiamo far la spesa meglio farla una volta alla settimana (ma con il rischio che alcuni cibi si guastino, cosa che puntualmente avviene)...Del resto non possiamo mica mangiare le solite cose dell’orto ogni giorno, bisogna variare la dieta…e il pesce e la carne costano! E poi vuoi mettere, meglio comprare la bresaola che contiene pochi grassi, fa niente se costa un po’ di più..
    Insomma io trovo che pur essendo validissimi i principi ispiratori, sia difficile attuarli nella normale vita di coppia e il tuo sia un caso più unico che raro. Io sono felice di vivere in coppia ma penso che condividere obiettivi di downshifting non sia affatto semplice.
    Personalmente cercherò di orientare i miei sforzi sul cambiamento verso attività che mi consentano delle entrate in modo alternativo e più piacevole rispetto al lavoro, in mod da poterne ridurre i tempi...
    Continuo a seguirti con simpatia
    Attilio

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  11. Quanto ti ammiro. Ho scoperto da poco il tuo Blog, vorrei trovare il tuo stesso coraggio e cambiare anch'io vita! Anni di studi, i migliori anni, quelli della giovinezza, dedicati con costanza allo scopo di avere un buon futuro... sacrificio che non rifarei, visti i risultati. Schiavo di un lavoro che ti lobotomizza, otto ore a fissare un pc guardando la vita che scorre fuori dalla finestra, per poter pagare a stento l'affitto e le spese mensili. Ho scoperto forse un po' tardi che la carriera non mi interessa, che la ricchezza materiale non mi interessa, che vorrei solo poter vivere in pace con le persone che amo e in contatto col mondo. Questo non significa non voler lavorare, farei volentieri il triplo di quello che faccio se potessi dedicarmi a qualcosa che mi facesse sentire davvero vivo. Anche adesso mi mette tristezza esprimermi così, attraverso una tastiera, guardando un monitor anziché un paio d'occhi.
    Tanta stima per te. Continuerò a seguire il tuo Blog, forse un giorno riuscirò a seguire anche le tue orme. Ora sono troppo giù per iniziare e lanciarmi, ma desidero farlo.
    Se in tanti ci rendessimo davvero conto dello stato delle cose e della non vita che in realtà conduciamo, forse le generazioni future potrebbero ancora salvarsi. Io non vedo molte possibilità se si continua sulla strada che la nostra società sta seguendo.
    Un saluto!!

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