Quanto si Risparmia con l'Orto

Quanto si risparmia con l'orto
Quanto si può risparmiare con l'orto?
Il costo degli alimentari salirà ancora, ancora e ancora, ecco perchè conviene valutare quanto si risparmia coltivando un piccolo orto. La verdura ha prezzi spropositati rispetto al suo reale valore, produrre verdura fresca è molto facile e se ci si organizza bene è anche poco faticoso. Ho già stabilito quanto è possibile Risparmiare Facendo il Pane in Casa e anche quali tattiche adottare per Risparmiare sulla Spesa; ora scopriremo quanto sia vantaggioso, scegliendo accuratamente cosa piantare, tenere un piccolo orto. Da qualche anno gestiamo un orto della dimensione di 6x2m, un piccolo appezzamento che ci da grandi soddisfazioni e che ci permette di risparmiare, perché appositamente studiato per avere un alto rendimento.


Il segreto sta nel selezionare quelle piante che occupano poco spazio e producono moltissimo, in particolare vanno prediletti gli ortaggi che, una volta raccolti i frutti, continuano a produrne senza necessità di essere ri-piantati. Un altro fattore importante è la distanza minima che va interposta tra una piantina e l'altra, affinchè queste crescano senza problemi; è evidente che meno si possono distanziare gli ortaggi, più alto sarà il numero di unità che riusciremo a collocare nello spazio a nostra disposizione.

Per capire poi quanto veramente si risparmia, è necessario valutare la nostra posizione geografica, nel mio caso per esempio, che vivo nel nord Italia, produco a partire dalla primavera inoltrata fino al tardo autunno, mentre chi risiede al centro o al sud gode di un lasso di tempo più esteso e di conseguenza di una produzione che permette di risparmiare ancora più denaro.


Massimo risparmio, minimo lavoro


L'orto richiede un po di fatica, dico poca perchè se ci si organizza bene si può risparmiare molto del tempo che si dovrebbe dedicare alla cura dell'orto.

Nel mio caso l'unico lavoro che non posso evitare è vangare e rastrellare la terra ogni primavera.

Una volta compiuta questa operazione, ripongo un telo nero su tutta la superficie dell'orto (pacciamatura) e semino in buchi appositamente creati alle giuste distanze. 


Vediamo quali sono i principali vantaggi che si possono ottenere dalla pacciamatura dell'orto:

  • Eliminazione quasi totale dei problemi arrecati dalle piante infestanti.
  • Risparmiare acqua per irrigare in quanto impedisce in gran parte l’evaporazione dell’acqua dal suolo e trattiene l’umidità che risale dagli strati più profondi del terreno mettendola a disposizione delle piante.
  • Produzioni più abbondanti;
  • Maggior precocità di raccolta (il terreno si riscalda in meno tempo e si mantiene più caldo rispetto al suolo non coperto permettendo una più accentuata precocità delle colture e un più lungo ciclo produttivo)
  • Superiore disponibilità di elementi fertilizzanti: una più alta temperatura media del terreno consente una migliore attività dei microrganismi.
  • Dilavamento minore, le colture sono soggette in misura più limitata all'azione di piogge, quindi, sopratutto i nitrati, rimangono nel terreno.
  • Evita di dover creare troppi vialetti per muoversi nell'orto. Siccome ogni vialetto occuperebbe minimo 30 cm, ho un notevole risparmio di spazio.

Secondo importante accorgimento è l'aver predisposto un sistema di irrigazione automatizzato e temporizzato; risparmio così il tempo necessario all'innaffiatura quotidiana e posso assentarmi da casa qualche giorno, senza rischiare di rovinare il raccolto.



Gli ortaggi giusti per risparmiare spazio


Lo scopo è risparmiare e per farlo l'ideale sarebbe riuscire a produrre tutta la verdura che ci serve per vivere, almeno nel periodo di attività dell'orto. Se di alcuni prodotti si riesce a ottenere addirittura un surplus, si possono poi surgelare o seccare., al fine di fruirne in inverno. Andiamo a vedere quindi quali sono le qualità con cui si risparmia maggior spazio e che hanno il massimo rendimento:

N. Ortaggio Descrizione e vantaggi Distanza*
01 Basilico Si raccolgono le foglie quando servono, continua a ri-spuntare 30 cm
02 Biete Si taglia alla base quando serve, contnua a ri-spuntare 15 cm
03 Cetrioli Si fa crescere in verticale quindi occupa un area ridottra, si raccoglie e continua a produrre 45 cm
04 Carote Una carota cresce una volta sola, ma occupa pochissimo spazio < 5cm
05 Fagiolini nani Occuperebbero un certo spazio, ma possono essere piantati negli spazi vuoti tra i pomodorini. Si risparmia molto spazio 40 cm
06 Fagioli borlotti nani Occuperebbero un certo spazio ma possono essere piantati negli spazi vuoti tra i pomodorini.  Si risparmia molto spazio e 40 cm
07 Insalate Ogni cespo rispunta fino a 3 volte, occpua poco spazio e ne esistono numerose varietà 30 cm
08 Melanzane Ogni pianta produce da cinque a dieci melanzane 30 cm
09 Pomodorini E' la pianta più produttiva, cresce in verticale e continua a produrre fino in autunno 40 cm
10 Pomodori Ogni pianta può produrre fino a 5kg di pomodori 30 cm
11 Piselli Si fa crescere in verticale quindi occupa un area ridotta, si raccoglie e continua a produrre 15 cm
12 Peperoni Ogni pianta produce mediamente da dieci a venti peperoni 30 cm
13 Radicchio Ogni cespo rispunta fino a 3 volte, occpua poco spazio e ne esistono numerose varietà 15 cm
14 Rucola Si taglia e continua e ri-spuntare 30 cm
15 Zucchine Occupa uno spazio importante, ma produce frutti fino in autunno 50 cm

* E' la distanza minima tra una piante a l'altra, o tra una pianta e un qualsiasi altro oggetto, come per esempio un muretto.

La tabella riassume gli ortaggi che ci permettono di risparmiare molto spazio e allo steso tempo massimizzare la produzione di un orto, è facile immaginare che anche in uno spazio ridotto si possono coltivare molte di queste piante; nel mio caso per esempio riesco a coltivare 10 piante di piselli, 10 di insalata e 10 di fagioli.



Quanto si risparmia veramente con l'orto?


Una famiglia di 4 persone consuma circa 5 kg di verdura alla settimana.

Come per il risparmio ottenuto bruciando la legna, anche in questo caso si risparmia in maniera proporzionale all'utilizzo che se ne fa. In particolare va valutato "come" solitamente si acquista la verdura:

  • Se si compera la verdura in busta, già pulita e tagliata, che solitamente costa 8 euro al Kg, significa che in un anno si spendono 2080 euro.
  • Se si compera la verdura sfusa, che costa mediamente 2.5 euro al Kg, si spende 650 euro.
  • Se si comperano le cassette di verdura mista, queste solitamente contengono 5kg di ortaggi e costano 10 euro, quindi in un anno una famiglia media spenderebbe 520 euro.

Da questo raffronto emerge che il primo accorgimento è sicuramente quello che evitare di acquistare le verdure in busta, ma questo aspetto lo avevo già evidenziato quando ho scritto come risparmiare facilmente sulla spesa, dove ho fatto notare che il basico in busta veniva venduto alla modica cifra di 67 euro al Kg.

Anche nella migliore delle ipotesi, ovvero la cassetta mista di frutta, si risparmia sempre una cifra considerevole.



Un orto per l'indipendenza alimentare

Se si punta al totale auto-sostentamento è bene sapere che sono necessari 100 metri quadrati di terreno a persona, con i quali si possono produrre ortaggi che richiedono molto spazio o che hanno una resa bassissima, come le patate, il mais o le cipolle. Inoltre un orto di queste dimensioni richiede un notevole dispendio di tempo tempo ed energie, perché la produzione può superare il chilo di verdure al giorno.

Per approfondire l'argomento consiglio l'acquisto del libro mastro di Jean-Pierre Coffe: "Il piacere dell'orto" un manuale completo che tratta la tematica orto, nella sua totalità.



Conclusioni

Il mio piccolo orto ad alto rendimento mi permette di avere verdura fresca per tutta l'estate e gran parte dell'autunno, e di surgelare la verdura in surplus (spesso sotto forma di minestroni) da assaporare nelle fredde serate invernali. Ovviamente, proprio per l'attenta selezione di ortaggi che ho operato, non posso produrre tutte le varietà di verdure, quindi devo necessariamente acquistarne alcune tipologie. Si risparmia quindi per tutte le stagioni calde mentre l'inverno è difficile riuscire a produrre qualcosa.

Tra i progetti che ho in mente di realizzare, c'è quello che erigere una serra riscaldata da un pannello fotovoltaico auto-costruito, in modo da poter produrre verdura anche nei primissimi mesi primaverili e l'inizio dell'inverno, ma di questo ne parlerò prossimamente.

23 commenti:

  1. Non è meglio farsi frate?

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  2. Grazie dei consigli. sono preziosi x un novello coltivatore. ho una casa in campagna che dalla prossima primavera avrà un gran bell'orto. ;)

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    1. Ti invidio, vorrei avere un orto più grande anch'io invece il mio è molto piccolo e mi tocca fare queste ottimizzazioni matematiche per riuscire ad autoprodurmi il più possibile! Buon divertimento con il tuo orto, spero ti darà grandi soddisfazioni!

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    2. Ciao Francesco

      Ti è già passata per la mente l'idea di una comunità autosufficente tra più persone?

      Ho fatto due calcoli se troviamo delle persone chiave ( 1 elettricista- 1 muratore e 1 idraulico ) disposte a mettersi a disposizione l'uno dell'altro i costi di realizzazione di una struttura efficientissima energeticamente parlando sarebbero davvero bassi e ripartiti tra i soggetti partecipanti.

      Per i terreni c'è pieno di gente che vuole liberarsene per non pagare più l'imu.

      Se t'interessa contattami mmassa79@gmail.com
      Magari riusciamo a tirarci fuori una bella "zattera di salvataggio"!

      A presto.

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    3. è pieno sì, di gente che vuole sbarazzarsi dei terreni, ma in vendita. E hanno comunque pretese alte. Non è detto che chi vende è perché non ha soldi, anzi, non ha interesse in famiglia a coltivare o far rendere terreni agricoli

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  3. Ciao, cmq per l'inverno puoi piantare cavoli (di vario genere), finocchi, rape, biete...anche questi occupano poco spazio e li puoi trapiantare finita la produzione estiva, così hai verdure anche in inverno con meno fatica (non serve irrigare o quasi) :)

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  4. non hai messo in conto il costo dell'acqua, e poi 2,50 euro per un kg di verdura??io la pago0.98euro!!!
    l'anno scorso mi ero fatta un piccolo orto e mi è arrivata una bolletta da 250 euro di acqua!!!quest'anno ho lasciato perdere

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    1. quello che comperi a poco .purtroppo viene da altri paesi <dove i riserbanti sono tossici al 100%cerchiamo di andare nei nostri consorzi o contadini<mercati <nn super mercati rionali<<<dove conosci bene chi vende <ciao

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    2. Se hai usato l'acqua del rubinetto per innaffiare.. hai dei problemi seri!

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    3. Beh, io uso l'orto con il pozzo, ci sono spese è vero benzina, elettricità, ma aver la propria verdura conta sia in fatto di denaro che di benessere...

      P.s. L'acqua potabile usala per bere non per annaffiare

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    4. In casa si può usare solo l'acqua potabile...

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  5. Vivo nel nord della Francia, ho appena finito di costruire una serra con materiali di recupero (12m^2, costo totale 35 Euro) perchè qui senza serra i pomodori non vengono :-)
    Sto ora testando cosa posso produrre in inverno e fino a quando (valeriana, insalate, spinaci, taccole, prezzemolo, fave, bietole etc) e soprattutto vedere se la mia serra artigianale reggerà nevicate e sbalzi termici importanti!
    In ogni caso complimenti per il tuo blog, è fonte continua d'ispirazione e direi anche piuttosto unico perfino nel panorama internazionale (non ne ho trovati di eguali per il momento, poi vabbè, l'italiano è pur sempre la lingua che prediligo)

    In bocca al lupo per tutto ;-)

    Claudio

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  6. ciao Francesco
    grazie per i tuoi consigli utili
    la vita da operaio nella grande città mi sta sempre più stretta....da un paio d'anni mi sto organizzando per fare il grande salto.....a breve presenterò le mie dimissioni e tornerò alla terra
    e tornerò ad essere un uomo libero

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  7. Noi è il secondo anno che ci proviamo. Quest'anno l'abbiamo anche ingranito. Abbiamo messo : zucchine, melanzane, cavolo cappuccio,lattuga, radicchio, pomodori verdi, cuore di bue, pomodorini, san marzano e pisellini. Poi abbiamo costruito una struttura verticale con delle grondaie e ci ho messo le fragole. In vaso abbiamo un sacco di peperoncini e sembra stiano crescendo bene le piantine. Poi abbiamo alberi da frutta (poca roba, ma meglio di niente) e un angolo con le piante aromatiche. È bellissimo mangiare quel poco che ci produciamo. Al di là dei costi... sai cosa mangi. In più il mio bimbo di 3 anni ci aiuta a dare l'acqua a togliere le foglie vecchie. In pratica... lavoriamo anche sul futuro. Spero che mio figlio impari ad apprezzare e amare la natura!

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  8. ciao Francesco, scusa potresti ricontrollare la tabella.
    dal ortaggio 1 al 5 tutto ok. dal 6 stanno fuori tabella è i dati sono incomprensibili.
    grazie

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  9. bravo.il risparmio lo inserirei come materia a scuola per educare le nuove generazioni.risparmio è sinonimo di apprezzare ,rispettare e vivere bene.

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  10. complimenti per l'articolo, vorrei che si approfondisse di più il motivo del risparmio, facendo notare per esempio che i fagiolini buoni non si trovano a 0,98 euro/kg, e che per innaffiare bisogna usare acqua piovana con appositi serbatoi, e non sprecare acqua potabile che tra l'altro è vietato, oltre al costo superiore di 250 euro che qualcuno ha menzionato... inoltre la serra credo sia indispensabile... su questi argomenti mi interesserebbe molto discutere!

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    1. tra poco esce un articolo su questi argomenti, finito i scrivere ora !

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